Spettacolo

Sorride Giovanni Aiello, negli occhi la nostalgìa, per quegli anni in cui con tanto entusiasmo e un pò di incoscienza, al tempo in società, con il suo 'Barone' andava a costruire il suo futuro e quello della sua famiglia, con un locale dall'arredo caldo e accogliente che rimandava alla classica birreria di ispirazione centro europea.

Aveva lasciato l'Università dove studiava agraria per inseguire un sogno e un'avventura: non sapeva allora che quel nome che aveva scelto un pò a casaccio (preso  dalla lettura delle inverosimili storie del 'Barone di Munchausen')  sarebbe diventato quasi sinonimo di locale di tendenza e di qualità.

All'avvio, come per tutto, qualche difficoltà, complice anche la burocrazia che mette i bastoni fra le ruote, poi via via da locale giovanilista allarga la propria influenza e la propria clientela ai giovani più maturi, agli adulti, alle famiglie insomma e come ama dire il titolare, a tanta bella gente; e lo dice con comprensibile orgoglio: clientela competente, esigente ed anche raffinata con la quale ha instaurato col tempo rapporti di familiarità e in certi casi di amicizia.

altUn successo costruito un mattone dopo l'altro che ora lo vede tra i locali leader a Bagheria con una clientela sovracomunale, che arriva da Termini, Caccamo, Corleone, ecc..anche perchè il 'Barone' non  si culla sugli allori:'il cliente- ci dice- deve essere continuamente coinvolto e riconquistato  per questo cerco sempre di offrire il meglio sia nella scelta dei prodotti che per quanto riguarda l'accoglienza e il servizio'.

'In questi anni di crisi - aggiunge - abbiamo tenuto,  forse perchè abbiamo seminato bene, e le radici erano solide e profonde'.

Le specialità: la pizza con la doppia lievitazione, le carni servite su pietra lavica, lo stinco e poi la birra, a pinte, come ama dire lui e di qualità eccelsa.

Su Tripadvisor oltre l'80% dei commenti lo quotano nella fascia più lusinghiera di giudizio, e questo, assieme all'apprezzamento che sempre si rinnova dei clienti, per Aiello è la più grande soddisfazione.

Stasera venerdi' 31 gennaio 2014 i suoi primi diciannove anni il Barone li vuole festeggiare con i suoi clienti, che spesso sono anche amici affezionati, con una serata di musica live con la 'Ignazio Gagliano band ' e una pinta di HOFBRAU MUNCHEN omaggio per brindare in onore del Locale.

Considerato che sarà una serata speciale, per garantirsi un posto a tavola, sarà meglio prenotare.

Si chiamerà RadioBitta l'appuntamento settimanale del venerdì con la musica dal vivo al Bitta, il nuovo pub in Piazza Larderia, inaugurato in grande stile la settimana scorsa a Bagheria.

Ogni venerdì, gli amanti della musica live avranno l'occasione di ascoltare band diverse di volta in volta, artisti locali, emergenti, ed anche più affermati, in un percorso musicale che spazia tra i generi più diversi: dal rock al blues, electro-swing, jazz, folk, country, pop, funk; in un contesto splendido, quasi un palcoscenico naturale, cioè piazzetta Larderia, che con le sue dimensioni contenute e la calda atmosfera che riesce a trasmettere a chi la vive, si presta nel migliore dei modi ad ospitare la musica live.

I concerti live sono sempre stati, quasi inspiegabilmente, una merce rara a Bagheria. L'energia della musica dal vivo non può che essere un toccasana per il nostro centro storico, un pò come un colpo di defribillatore su un paziente incosciente ma non ancora morto, e noi pensiamo che possa rianimarlo.

E' infatti innegabile che a fronte di una realtà socio-territoriale quasi involuta, faccia da contraltare un'insospettabile vitalità dei componenti di questà comunità, dei giovani, degli studenti, e di tutti coloro che credono che questa terra abbia una possibilità.

Sono tantissimi infatti i giovani e meno giovani che fanno parte di gruppi musicali, che comprensibilmente aspirano ad un palcoscenico per fare ascoltare la propria musica.

Da oggi il Bitta diventa un punto di riferimento anche per loro.

In fondo non contano le dimensioni del palco o il numero dei fan, piuttosto conta l'energia che un concerto trasmette ed il ricordo che lascia a chi ascolta, fosse anche una sola persona.

Che si voglia sorseggiare una birra in un contesto allegro o saltellare sotto il palco la tappa obbligata del venerdì sera è senz'altro il Bitta.

Il primo appuntamento con Radiobitta sarà stasera, venerdì 24 gennaio, con l'esibizione del trio rock'n roll: Tartamella And-The Melody Makers.  (foto in basso)

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Venticinque anni dopo Cefalù rivive l'atmosfera di «Nuovo Cinema Paradiso». 

E si prepara a incontrare di nuovo Giuseppe Tornatore che qui ha girato alcune delle scene più importanti del film a cui venne assegnato il premio Oscar 1989

Tornatore riceverà venerdì 24 gennaio una targa al teatro comunale dove venne girato il primo ciack.

Il riconoscimento evoca Cefalù come città del cinema e rende omaggio anche a Salvatore Di Francesca, gestore della più antica sala della città pure utilizzata durante le riprese.

In programma anche un convegno sulla cinematografia quale mezzo di promozione del territorio, al quale prenderanno parte esperti di cinema e di turismo. Modererà i lavori il giornalista Nuccio Vara.

Il sindaco Rosario Lapunzina, che ha promosso l'iniziativa, dice che «è doveroso celebrare Nuovo Cinema Paradiso sia perchè si tratta di un capolavoro assoluto della cinematografia italiana sia perchè ci piace pensare che attraverso questo capolavoro anche Cefalù ha vinto il premio Oscar, in quanto set di alcune scene indimenticabili».

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C'è una frase che tra i giovani di Bagheria si sente ripetere quasi come un mantra, “che facciamo stasera....?", "dove andiamo...?". Una domanda che il più delle volte rimane inevasa, e che connota un disagio diffuso, la difficoltà di trovare un luogo, un centro che metta insieme una serie di esigenze: vedersi con gli amici per chiaccherare un pò, bere e se il caso mangiare qualcosa, ascoltare un pò di musica, se posssibile in un contesto non intasato dal traffico e dallo smog.

A partire dal prossimo sabato, con l'inaugurazione del Bitta, coloro che si porranno questa domanda avranno un'alternativa in più e una valida risposta.

Cos'è il Bitta? Definire questo locale un pub, sarebbe alquanto riduttivo.

Il Bitta nasce dell'esperienza di un gruppo di ragazzi che vuole fare dell'intrattenimento un vero è proprio brand, un marchio di fabbrica.

I Ragazzi del Bitta sono gli stessi che con l'associazione culturale A' Picara Bianca hanno animato le serate estive porticellesi con eventi a tema tutti protesi alla sensibilizzazione,  al rispetto dell'ambiente e delle tradizioni da parte della collettività. 

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Attraverso la costituzione di questa micro impresa i ragazzi intendono, con le proprie competenze e risorse, costruire nuove ipotesi di lavoro per scongiurare una forzata emigrazione.
 
E così, guardando al successo che le iniziative estive avevano riscosso, che Giulio Castronovo, Pietro e Dunmi Roccapalumba, Gaetano Zammuto, Alessandro Di Liberto, Renato Monticciolo, Salvatore di Maio e Dario Caretto, hanno deciso di investire le proprie energie e denaro in un locale che promette dare una scossa alla calma piatta del centro storico e risollevare la scarna offerta di svago che c'è a Bagheria.

 Bitta termine nautico che indica una bassa colonna in acciaio che funge da ormeggio per le imbarcazioni nei porti, sorge in uno dei posti più suggestivi e anche poco conosciuti del centro storico di Bagheria, Piazza Larderia e due passi da Piazza Sepolcro e altrettanti passi dal Corso Umberto. 

I ragazzi del BITTA hanno già inoltrato richiesta di adozione della piazzetta Larderia al fine di sottrarla al degrado e di rivitalizzarla con arredi più opportuni ed iniziative che la valorizzino. Sono certi che la sensibilità dell'Amministrazione Comunale non mancherà di restituire alla Città un contenitore architettonico e sociale  di rara bellezza. 

Peraltro la location è una estensione naturale di quella area pedonale meglio riuscita che è l'ambito di piazza Sepolcro, va pertanto nella direzione di una riscoperta della Bagheria dimenticata.

Giulio Castronovo, bagherese che vive e lavora a Londra, del Bitta è il responsabile della comunicazione e marketing, a lui abbiamo chiesto come mai hanno deciso di tuffarsi in questa adrenalinica avventura. 

-“E' doloroso vedere quanti giovani laureati e non, siano costretti ad andarsene da Bagheria, e più in generale dalla Sicilia per trovare un lavoro. Noi siamo un gruppo di amici, che innanzitutto condivide l'amore per la propria terra così bella ma così martoriata. Vogliamo dimostrare per prima cosa a noi stessi, che rimboccandoci le maniche, anche qui è possibile fare impresa in modo sano, offrendo ai bagheresi qualcosa di diverso dal semplice pub ma un centro d'intrattenimento a 360°.dice Giulio Castronovo. 

altE conclude-“Ci piace immaginare i clienti del locale non come tali, ma come degli amici, ed è questa l'atmosfera che cercheremo di ricreare, per fare in modo che la gente in Piazza Larderia si senta a suo agio come a casa propria”. 

Sabato 18 gennaio in Piazza Larderia dalle 19,00 il Bitta apre i battenti al pubblico, con un'inaugurazione in grande stile con la musica dal vivo della Banda alle Ciance e dj session di Mr. Luca De Paoli.  Ingresso gratuito. 

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