Politica

La lista leali per Altavilla Parisi sindaco, desidera informare i cittadini delle prossime iniziative della campagne elettorale in vista delle imminenti elezioni amministrative.

Il giorno venerdì 13 aprile 2012 alle ore 18:30 presso la sede del comitato elettorale di via Arc. Gagliano n° 5 Altavilla Milicia, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On. F.sco Cascio verrà ospitato per incontrare la cittadinanza Altavillese e manifestare il suo sostegno alla lista “Leali per Altavilla- Parisi sindaco”.

Il giorno giovedì 26 Aprile 2012 alle ore 18:00 presso l'Aula Consiliare Municipale sita all'interno della scuola media altavillese, si svolgerà una conferenza sul tema delle energie rinnovabili nell'ambito degli impegni programmatici della lista civica "Leali per Altavilla-Parisi Sindaco", e sui temi programmatici inerenti la qualificazione del centro storico.

Interverranno esperti, tecnici e qualificati esponenti della lista civica. Concluderà i lavori il Candidato Sindaco Nino Parisi.

Gli organi di Stampa sono invitati a partecipare.

Finalmente il nostro “sindaco eroe” ha alzato il sipario sul copione, sulla sceneggiatura, sugli attori e le comparse che, da grande regista-istrione, ha scelto per rappresentare il melodramma della sua candidatura a sindaco nelle imminenti elezioni amministrative

Da primo attore consumato ha scelto compagni di viaggio più o meno noti alla scena politica locale; ci sono attori di vecchia data le cui rappresentazioni ci sono note da anni.
Ci sono nuove comparse e soprattutto vengono alla ribalta due importanti dominatori delle scene: Luigi Alioto e Francesco Storniolo, noti poiché acerrimi avversari politici nelle candidature a Primo Cittadino cinque anni orsono.

Degli attori “meno importanti” perché vecchi o semplici comparse, tanto si conosce perché noti già per le loro rappresentazioni sia direttamente che per sentito dire: ma ciò che davvero stupisce è il ruolo di spalla attribuito all’attore Storniolo e quello di coprotagonista demandato ad Alioto.

E’ straordinario come il regista di questo melodramma, abbia calato i ruoli su questi personaggi.

I due entrano in scena dopo l’accorato ed evangelico richiamo del “Buon pastore”: “Venite a me per sconfiggere coloro i quali sono contro la "politica buona", la "politica del fare”, la "politica del cambiamento…”.

Gli attori consumati si calano così nel ruolo assegnatogli ed aiutano l’eroe.

Ricostruiranno il Comune immolando al sacrificio la loro personale candidatura a Sindaco per il “dovere morale” di lottare contro coloro i quali rappresentano l’antipolitica.

I due si dimenticano dell’astio e delle reciproche accuse che hanno in questi anni rappresentato una barriera tra loro e il sindaco-istrione e , rievocando il sacrificio all’altare della patria dei mitici guerrieri del passato, entrano in scena e affiancano il supereroe.

E’ indubbia la loro alta forma di abnegazione in favore del popolo; Alioto dimentica di aver perso le elezioni di cinque anni fa per una manciata di voti e di aver fatto ricorso al TAR per svelare il “mistero” della sconfitta.

Dimentica altresì di aver sottolineato l’opportunità del sindaco uscente a ricandidarsi.

La spalla, Storniolo, dal canto suo, cancella anche dalla memoria a breve termine il giuramento di non appoggiare mai, durante la sua carriera politica questo sindaco e la sua coorte.
Che sacrificio !!!! Che alto senso di coerenza !!! Che paladini della giusta causa!!

C’è proprio da complimentarsi sulla scelta di questi due grandi esempi uomini di alta statura politica: due grandi attori che per cinque anni sono scomparsi dalle scena politica dopo aver, soprattutto nel caso di Alioto, raccolto i voti di chi gli aveva dato la fiducia nonostante fosse un emerito sconosciuto alla vita politica e sociale locale.

Ma è proprio vero che se il protagonista di un melodramma o di una farsa è l’attore che ruba la scena, il coprotagonista è chi ne affianca il ruolo per esaltarne la statura recitativa.

Non è da meno poi il compito della spalla che risponda a tono alle battute dell’attore principale e ne esegue i comandi.

Pertanto noi cittadini aspettiamo ansiosamente di vedere quale sarà il compenso a tale immane sacrificio ( anche se già si parla di vicesindacatura di Alioto):

E’ evidente che si tratti di un eroico sacrificio perdere la memoria del passato per aiutare chi per cinque anni ha solo lavorato per pochi e non per quella massa di gente che fiduciosa ai due nuovi attori, la spalla e il coprotagonista avevano affidato le speranze di un futuro migliore, di una vita nuova.

E’ proprio vero che la bravura di un attore si misura nella capacità di annullare se stesso per vivere pienamente la vita del personaggio che rappresenta e pertanto bisogna complimentarsi con questi due bravissimi commedianti: fingersi agnelli e stringere “cavallerescamente” la mano al nemico di un tempo.

Ma così è la politica per alcuni grandi eroi: è una farsa teatrale che si snoda su un palcoscenico vacillante dove si alternano attori vecchi, comparse, figuranti, spalle, coprotagonisti e soprattutto LUI, l’attore principale, il “protagonista” che dice al pubblico flavese: “Signore e signori buon divertimento..!!!

Soluntino, sognatore deluso

Lettera Firmata


 

Mentre i costi della politica continuano a lievitare per gettoni di presenza a sedute inutili ed inconcludenti del Consiglio comunale e per consulenze il cui conteggio è ormai difficile da tenere, molte attività commerciali a Bagheria sono fallite e gli stessi Bagheresi vengono costretti a sacrifici che ormai stanno superando la loro capacità di sopportazione.

La giunta Lo Meo sta chiedendo ai Bagheresi quello che non possono più dare.

L’imposizione di aliquote troppo alte per tributi e tasse comunali finiranno per compromettere definitivamente ed in modo irreversibile anche gli stessi valori esistenziali ed etico-sociali della comunità bagherese, dopo essersi vanificata ogni prospettiva di sviluppo economico.

Il maggior onere fiscale derivante dall'addizionale comunale sull’IRPEF graverà su ciascun bagherese, che abbia un reddito pari a quello medio nazionale, per circa 150/160 euro in più al mese.

Oltre l’acconto di giugno, a dicembre il conguaglio dell’IMU terrà conto anche delle addizionali comunali (più o meno 2 per mille sulle prime case, più o meno 3 per mille per le seconde case) e, su base annua, comporterà maggiori imposte da 350 ai 700 euro per le abitazioni (a seconda che siano prime o seconde case), tra i 100 e i 300 euro per i beni strumentali degli imprenditori e tra i 100 e i 200 euro per i terreni.

Questi gravami fiscali si vanno pesantemente a sommare alle ingenti somme già versate dalle famiglie alle casse comunali a seguito del raddoppio voluto dal sindaco Lo Meo per le rette dell’asilo e per la TARSU.

Senza la predisposizione, in quest’ultimo caso, di un piano locale di gestione dei rifiuti che consenta di riutilizzare, riciclare e recuperare i rifiuti urbani e speciali, abbattendo del 50% i costi di conferimento in discarica; di operare il contrasto e la repressione di comportamenti di disobbedienza civica, con ordinanze; di adottare sistemi di premialità e misure di perequazione per le fasce sociali più deboli.

Mentre la macchina amministrativa comunale fatica a contrastare ogni forma di evasione, se non addirittura di elusione, delle stesse imposte locali.

Motivo di ulteriore disparità nei confronti di quei cittadini solerti nell’ottemperare alle ingiunzioni di pagamento, rispetto a coloro che ricorrono ad ogni artificio per sottrarvisi, svuotando, dal di dentro, le casse comunali.

Il pagamento da parte di tutti i Bagheresi delle tasse dovute avrebbe, infatti, il benefico effetto di una riduzione delle stesse aliquote a vantaggio di tutti.

Invece, i Bagheresi sono, sempre più, spettatori passivi, in un crescendo di disperazione.

Come in un concerto, dove la musica assordante non cambia e gli imperterriti suonatori imberbi di prima fila appartengono, in un modo o in un altro, ad una vecchia banda, in cui, invece, i violini di seconda e terza fila sono tenuti di riserva perché occupino temporaneamente le sedie, a beneficio dei soliti tromboni, dal fiato lungo, fiduciosi che lo spettatore/cittadino si dimentichi delle loro malefatte.

Dal coraggio scomodo della verità dovrebbe ripartire il taccuino con gli appunti per una resurrezione.

In primis, occorre ottimizzare la spesa pubblica ed eliminare gli sprechi derivanti dai costi della politica, puntando alla valorizzazione funzionale del patrimonio pubblico ed alla sinergia tra i beni e servizi comunali e le competenze professionali presenti nei settori tecnico-amministrativi dell’apparato pubblico locale, perché fungano da volano allo sviluppo economico, al fine anche di contenere il ricorso a consulenti esterni.

Contemporaneamente, predisporre interventi di contrasto al disagio sociale e alla povertà con soluzioni strutturali integrate economiche, ambientali ed urbanistiche.
Solo attraverso la combinazione di queste due linee di programmazione politica e la loro attuazione amministrativa si potrà portare fuori dal pantano Bagheria.

Vincenzo Provino  Patto per lo sviluppo e la legalità
 

Ufficializzata con quache giorno d'anticipo rispetto al termine ultimo dell'undici aprile, la lista "Leali per Altavilla", che sosterrà Nino Parisi a sindaco nelle elezioni comunali di Altavilla Milicia del 6 e 7 maggio 2012.

Designati preventivamente, come previsto dalla legge, anche due assessori su quattro, sono: Prof. Lia Pinello, Arch. Lo Bosco Vincenzo.

Ricordiamo che nei comuni di Altavilla, Santa Flavia, e Ficarazzi si applica la legge elettorale detta del maggioritario "secco", vale a dire che non è previsto il balllottaggio.

Viene eletto sindaco il candidato che prende più voti al primo turno; alla lista che ha sostenuto il sindaco vincitore vanno undici consiglieri, dei quindici attribuiti al comune, mentre quattro spettano alla seconda lista. 

L'elettore esprimerà la preferenza per consigliere e sindaco con una sola scheda. Il voto espresso per un candidato consigliere di una lista non si estende automaticamente anche al candidato sindaco della stessa, ma dovrà essere esplicitato barrando il nome del candidato sindaco scelto. Anche in questa tornata elettorale può essere esercitato il voto disgiunto, quindi votare per un candidato al consiglio di una lista e il candidato sindaco di un' altra.

Candidati al consiglio comunale lista “Leali per Altavilla-Parisi Sindaco”.

1. Arrigo Giuseppe

2. Bondì Vincenzo

3. Bucaro Alfio Giuseppe

4. Canale Lorenzo

5. Imburgia Antonino

6. Lo Bosco Vincenzo

7. Lo Cascio Maria Cristina

8. Lo Coco Stefano

9. Lombardo Carmela

10. Parisi Ferdinando

11. Pecoraro Andrea

12. Petrancosta Giuseppe

13. Principato Giovanni

14. Romano Alessia

15. Urso Rita Ingnazia.

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