Politica

Cari cittadini di bagheria e di Aspra finalmente la montagna ha partorito il topolino.

Il Sindaco e la sua Giunta hanno approvato la delibera con cui aumentano al massimo le aliquote sull'IMU e l'IRPEF, pur consapevoli che questo non servirà a niente, perchè il dissesto finanziario del comune è cosa certa e confermata anche dal collegio dei revisori dei conti.

Noi cittadini viviamo una stagione di difficoltà e non arriviamo a far quadrare i nostri bilanci familiari, ma se ciò non bastasse il Sindaco si ostina a fare campagna eletorale con scelte che sicuramente vanno contro gli interessi della nostra città, nulla in contrario sugli altri candidati. ma non comprendiamo perchè il Sindaco vuole togliere a Bagheria e ai Bagheresi l'opportunità di avere un nostro rappresentante alla Regione Siciliana.

A Bagheria, c'è un solo candidato nella lista dell'UDC il nostro concittadino Tommaso Massimo Gargano che sicuramente potrà essere la voce di Bagheria all'interno dell'Assemblea Regionale Siciliana.

aAlora perchè il Sindaco rema contro? Non gli bastano i danni che già ha fatto' Ancora insiste in maniera sconsiderata a fare scelte che vanno contro gli interessi di tutti noi. Noi consiglieri di Aspra facciamo un appello a tutti i cittadini a non farsi raggirare ancora una volta.

 

Giovanni Principato, Sardina Salvatore, Sciortino Andrea, Russo Salvatore,  Salvatore Girolamo Elio

Consiglieri circoscrizionali Aspra UDC

 

Due anni fà, lanciato il guanto sul tappeto, avrei desiderato raggiungere un traguardo che, oggi, la coscienza è pronta negare.

Elucubrazioni a parte, il punto, al netto di tutte le discussioni e polemiche, è che questa città ha bisogno in prima linea dei veri detentori dell’azione politica per avere qualche speranza di risollevarsi.

Il problema di Bagheria è legato alla sua classe dirigente e alla mutilazione della democrazia a causa della collusione con il sistema mafioso.

Bagheria è una terra che vive sotto cumuli di rassegnazione. Non c’è miglior cura della condivisione di un progetto di riparazione e cambiamento.

La sindacatura Lo Meo è inutile e dannosa.Dannosa perché aggrava i mali di una terra martoriata dalla sindacatura Sciortino.

Inutile perché ha rappresentato la scimmia di un cambiamento vero, una finzione, . Il dato concreto è il malessere della gente.L’elemento preoccupante è la disponbilità del popolo a farsi prendere in giro.

A chi i Bagheresi hanno affidato la propria legittima aspirazione di rinnovamento?

A una forza composta da personaggi con un passato di contiguità e sudditanza con la stessa malapolitica .

Ognuno ha pensato al proprio particolare, alla soddisfazione di un bisogno immediato, dimostrando l’assenza di una sintesi comune e sottolintoeando l’egoismo che è l’esatta prefazione della cattiva politica. Bagheria si è fatta menare per il naso da questa compagnia .

Dopo aver approvato il raddoppio della TARSU

-senza la predisposizione di un piano locale di gestione dei rifiuti che avrebbe abbattuto almeno del 50% i costi di conferimento in discarica
-senza adottare sistemi di premialità e misure di perequazione per le fasce sociali più deboli
-senza aver adeguato la macchina amministrativa comunale alla lotta verso l'evasione della TARSU la giunta Lo Meo aumenta

-L'IMU sulla prima casa da 4 punti percentuali a 6
-L'IMU sulla seconda casa dal 7.6 asl 10.6
-L' IRPEF comunale dallo 0,3 allo 0,8 %.

Il sindaco Lo Meo non ha lavorato per evitare il dissesto

-con l'alienazioni e valorizzazione degli immobili
-con un piano di razionalizzazione degli edifici comunali per eliminare gli affitti
-con un piano di riorganizzazione degli uffici per renderli più efficienti
-con il potenziamento delle attività di accertamento dei tributi e lotta all'evasione
-con il potenziamento delle attività per la definizione di pratiche edilizie e la riscossione degli arretrati degli oneri concessori.
 

Ma sorge il sospetto che aspetti l'arrivo di un commissario che aumenterebbe le aliquote sino ai livelli massimi mentre sindaco, assessori e consiglieri resterebbero seduti sulle loro poltrone.

Bagheria oggi si trova in una condizione peggiore di ieri.

Purtroppo, è scesa in campo la fisionomia deteriore della nostra terra: l’ignavia che traffica con la malapolitica sottobanco, per poi fingere di rovesciare il tavolo all’occorrenza, non in nome di un cambia mento vero, ma per conto di una finzione condivisa.

Vincenzo Provino.
 

Come avevamo anticipato ieri, nella prima mattinata di oggi la giunta comunale si è riunita di buon'ora ed ha approvato le nuove aliquote del regolamento IMU: niente di nuovo rispetto a quanto avevamo già pubblicato ieri per quanto riguarda le aliquote e cioè 

IMU sulla prima casa da 4 punti percentuali a 6; IMU sulla seconda casa dal 7.6 asl 10.6; aliquota IRPEF comunale dallo 0,3 allo 0, 8.

I componenti della giunta erano tutti presenti ed hanno espresso tutti voto favorevole. 

A margine del documento una serie di decisioni e  di raccomandazioni, delle quali avevamo accennato ieri; tra le altre la riduzione delle posizioni di responsabilità, e l'impossibilità per le imoprese di compensare con lavori edili gli oneri concessori. 

La decisione più significativa si riferisce al fatto che sindaco e assessori si sono autosospesi l'indennità a partire dal mese di novembre.

La sospensione probabilmente non ne esclude il recupero quando, si spera, arriveranno tempi migliori; e non sarebbe male che questo punto venisse chiarito sin da subito per evitare magari contenziosi nel futuro.

Nella delibera sarà anche contenuta una sorta di manifestazione di intenti con la quale si invita il consiglio comunale, sempre restìo ad accettare consigli su questo punto, a ridurre del 50% le spese di indennità e rimborsi, riducendo il numero di sedute di commissioni consiliari e di consigli comunali.

Adesso la parola passerà al consiglio comunale che dovrà approvare o meno il provvedimento della giunta.

nella foto da sx vs dx gli assessori S.Martorana, G. Maggiore, N. Tarantino

 

E Ciro Coniglio, sindaco del piccolo comune nell'entroterra di Bagheria dichiara:" Abbiamo tagliato le spese di altri capitoli per sostenere le famiglie, gli allevatori e gli agricoltori".

Allora è possibile, viene da pensare, andare controccorre te rispetto ad una tendenza che scarica sui cittadini il costo di sprechi e inefficienze.

"Tagliando e razionalizzando le spese - aggiunge il primo cittadino- siamo riusciti ad applicare le aliquote minime, riducendo l'impatto sui nostri concittadini, tutelando la proprietà della prima casa e quella dei secondi fabbricati che spesso sono rurali o aservizio dell'allevamento o dell'agricoltura."

La delibera di cui parla il sindaco è la n° 85 del 2012 in cui addirittura l'aliquota per la prima casa viene ridotta dallo 0,4 allo 0,2, mantenedo le detrazioni previste dalla legge.

Pe rle seconde abitazioni la riduzione oporta l'aliquota dallo 0,76 allo 0,66.

Scelta coraggiosa  e lungimirante quella dell'amminsitrazione di Baucina che ha intuito che, in una economia locale che vede la crescita di una serie di piccole aziende che stanno puntando sulla valorizzazione dei prodotti agricolo-caseari del territorio, un inasprimento delle imposte avrebbe portato ad un aggravio di oneri che avrebbero potuto rendere difficile, se non impossibile, la sopravvivenza dia queste nuove attività.

Il provvedimento reso possibile in particolare dalla competenza e professionalità dall'assessore al bilancio Mauro, è stato fortemente voluto dal sindaco, che così conclude: "Questo  provvedimento permette di azzerare l'impatto dell'IMU sulla prima casa sul 95% delle famiglie, oltre ad avere consentito il pagamento di cifre modeste per i fabbricati agricoli e rurali"

nella foto Ciro Coniglio, sindaco di Baucina

 

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