Brevi

L’amministrazione comunale, mediante la dirigente del settore I, ha provveduto ad inviare mediante PEC (posta elettronica certificata) tutta la documentazione richiesta dalla Direzione centrale per gli Uffici territoriali del Governo e per le Autonomie locali del Dipartimento degli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno in merito ai lavoratori precari a contratto.

La documentazione servirà a poter valutare la possibilità di prorogare i contratti di diritto privato secondo l’articolo 25 della legge 21/2003 di 31 dipendenti del Comune di Bagheria che dal 31 dicembre non ricoprono più alcun ruolo.

A comunicarlo la trasmissione della comunicazione via PEC l’assessore alle Risorse umane Maria Laura Maggiore.

Si è agito nel più breve tempo possibile rispetto alla richiesta di chiarimenti da parte capo ufficio Staff della direzione, la dottoressa Tonelli dello scorso 6 febbraio.

Adesso si dovrà attendere la risposta del Ministero.

“Tutto quanto era possibile fare da parte della politica è stato fatto – ha dichiarato il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque; ora sta a quanto hanno fatto gli uffici e al Ministero produrre una risposta”.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

L'ex deputato regionale del Pd, Gaspare Vitrano, accusato di concussione davanti alla terza sezione del Tribunale, è stato condannato a sette anni di reclusione. Il politico fu arrestato, a marzo del 2011, mentre intascava una mazzetta di diecimila euro da un imprenditore del fotovoltaico.

In carcere era finito anche Piergiorgio Ingrassia, l'ingegnere che avrebbe fatto da mediatore. Fu Ingrassia (che poi patteggiò due anni) ad accusare Vitrano e Mario Bonomo, ex coordinatore del partito Alleati per la Sicilia, svelando che i due erano titolari di fatto di società nel settore delle energie rinnovabili, formalmente intestate a prestanome

Apprendiamo dalle testate giornalistiche locali che il consigliere Massimo Cirano ha preso la decisione di lasciare il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle.

Con rammarico dobbiamo constatare che basta davvero poco per abbandonare un progetto politico, ritenendo infondate le accuse rivolte contro il sindaco riguardo presunte scelte personalistiche.

Il gruppo consiliare del M5S ha sempre agito secondo quei principi che ritiene fondamentali per il proprio operato scegliendo a maggioranza la linea politica da seguire dentro e fuori dall'aula, votando fino ad oggi tutti gli atti all'unanimità dei componenti.

Questo gruppo consiliare non ha nulla da rimproverarsi avendo sempre ascoltato le rimostranze del consigliere Cirano ed avendo spiegato in diverse occasioni le scelte operate sempre e comunque a maggioranza, unico ed assoluto principio democratico, dallo stesso non rispettato a parole e nei fatti.

Al consigliere Cirano chiediamo pertanto di valutare le proprie dimissioni, avendo ottenuto un incarico istituzionale grazie al premio di maggioranza ed all'impegno di tutto il gruppo da lui già da tempo rinnegato.
 

Il tono voleva essere evidentemente scherzoso e cameratesco, ma non è andata giù agli operatori di Polizia giudiziaria dell'Ufficio Circomare di Porticello, la sfrontatezza di un giovane, C.F. di 23 anni, che, mentre attendeva negli Uffici della Delegazione marittima della fraziona marinara,  il disbrigo di alcune pratiche legate al suo imbarco su un'unità da pesca, parlava con compiacimento del fatto che facesse uso personale di cannabis.

Per cui ad un certo punto, infastiditi anche da questa iattanza e sicumera, che faceva finta di ignorare di avere di fronte tutori della legge, gli uomini del Comandante della Guardia costiera flavese,Tenente di vascello Nicola Silvestri, hanno fatto sparire il sorriso e l'ilarità dalla faccia del giovane perquisendo lui e l'auto di sua proprietà, dalla quale sono saltate fuori delle dosi di cannabis, con il risultato che il giovane è stato segnalato al competente Ufficio della Prefettura, oltre al fatto che gli è stata sequestrata la patente e sono state sospese le procedure di imbarco.

La morte dovrebbe essere ed è un momento di grande e profonda intimità, dove il silenzio dovrebbe dominare su tutto. La morte riguarda assolutamente noi vivi che la subiamo inermi, indifesi, ammutoliti e senza forze.

Davanti alla morte si può essere arrabbiati, affranti, rassegnati, incazzati, furibondi, delusi. Ma la morte è anche un evento comunitario, riguarda la comunità a cui appartieni, le relazioni che hai intessuto per anni, ed è proprio per il suo essere un fatto comunitario che chi muore, non è morto per sempre, non si annienta, non scompare dalla storia di ciascuno di noi.

Se si vive con passione, se si instaurano relazioni, se si condividono idee, passioni, se si parteggia a torto o a ragione, se ci si chieda, se si diventa protagonisti di un percorso, se nn si è indifferenti, non si muore mai. Vale per Beppe, ma vale per tutti i nostri cari. I cristiani la chiamano Resurrezione, io dico che la morte è l'assenza dell'amore.

Orgoglioso domani di poter accogliere nella sede del Pd il compagnoBeppe Zaso, orgoglioso di sapere che la politica ha ancora un valore, un significato, che ancora certi simboli permangono nonostante la deriva.

Un abbraccio a Caterina e a Tatiana e alla mamma di Beppe, una bellissima signora, una madre affranta. Beppe vive perché ha amato, perché è stato protagonista di una storia comune

Contrariamente a quanto da noi comunicato, e cioè che i funerali in forma civile di Beppe Zaso si sarebbero svolti questo giovedì  pomeriggio, informiamo che la cerimonia per ricordare la figura storica del militante della sinistra bagherese e della cultura ambientalista siciliana, si svolgerà VENERDI' 20 febbraio alle ore 10.30, sempre presso la sezione del PD bagherese in via Leon Battista Alberti, a causa della mancata autorizzazione alla traslazione della salma da parte del comune di Palermo.