Costano care ad un giovane porticellese alcune esternazioni sull'uso di cannabis

Il tono voleva essere evidentemente scherzoso e cameratesco, ma non è andata giù agli operatori di Polizia giudiziaria dell'Ufficio Circomare di Porticello, la sfrontatezza di un giovane, C.F. di 23 anni, che, mentre attendeva negli Uffici della Delegazione marittima della fraziona marinara,  il disbrigo di alcune pratiche legate al suo imbarco su un'unità da pesca, parlava con compiacimento del fatto che facesse uso personale di cannabis.

Per cui ad un certo punto, infastiditi anche da questa iattanza e sicumera, che faceva finta di ignorare di avere di fronte tutori della legge, gli uomini del Comandante della Guardia costiera flavese,Tenente di vascello Nicola Silvestri, hanno fatto sparire il sorriso e l'ilarità dalla faccia del giovane perquisendo lui e l'auto di sua proprietà, dalla quale sono saltate fuori delle dosi di cannabis, con il risultato che il giovane è stato segnalato al competente Ufficio della Prefettura, oltre al fatto che gli è stata sequestrata la patente e sono state sospese le procedure di imbarco.