Brevi

In occasione del ventisettesimo anniversario della strage di via Pipitone Federico, in cui persero la vita, il Giudice Istruttore Rocco Chinnici, il Maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi, l'Appuntato Salvatore Bartolotta ed il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi, il Comune di Misilmeri, in collaborazione con la fondazione Rocco Chinnici e l'associazione Misilmeri è Viv@, ha indetto per il 28 luglio, la prima edizione della manifestazione "Misilmeri non dimentica...... Rocco Chinnici".

Manifestazione itinerante, coordinata da Giovanni Furnari, che avrà inizio alle ore 20:00 presso la Piazza Rocco Chinnici, dove il Sindaco di Misilmeri Piero D'Aì, alla presenza dei familiari e delle più alte autorità civili, politiche e militari, deporrà una corona di fiori, in memoria dell'Alto Magistrato, barbaramente ucciso ventisette anni prima, in un vile attentato mafioso .

Seguirà una emozionante fiaccolata, che partendo dalla piazza della commemorazione, attraverserà il corso principale del paese, per terminare all'ingresso del Cinema King, dove avrà luogo uno spettacolo, che vedrà protagonisti svariati artisti Misilmeresi, con l'eccezionale partecipazione del baritono Simone Alaimo .
"Ancora una volta i Misilmeresi vorranno ribadire da che parte stanno - esordisce Giovanni Lo Franco, Presidente dell'associazione Misilmeri è Viv@ - stanno dalla parte di Chinnici e della sua scorta, stanno dalla parte di tutti quei Servitori dello Stato, che la mafia ha tentato di far scomparire, non riflettendo sul fatto, che questi eroi continueranno a vivere nei nostri cuori, e le loro idee, continueranno a camminare sulle nostre gambe".

Il dirigente del terzo Settore, Costantino Di Salvo avvisa che gli anziani (uomini 65 anni e donne 60 anni) e i soggetti diversamente abili che desiderano ottenere la tessera di libera circolazione sui mezzi A.S.T., valevole per l'anno 2011, possono avanzare apposita richiesta al sindaco di Bagheria entro e non oltre giorni 30 (trenta) dalla data di pubblicazione del bando.in questione.

La documentazione che si richiede è la seguente : età : non inferiore ai 65 anni per gli uomini e 60 per le donne alla data del 30-09-2010; reddito: modello ISE in corso di validità non superiore a € 9.600,00 ove trattasi di anziano unico componente il nucleo familiare.
In caso di anziani facenti parte di un nucleo familiare con più titolari di reddito, il reddito complessivo del nucleo non deve essere superiore a € 19.200,00. Le tessere di circolazione avranno validità fino al 31.12.2011. PER I DISABILI occorre almeno il 67% di invalidità civile. Saranno accolte, oltre il termine di scadenza del bando, solamente le domande relative a riconoscimenti di invalidità successivi a tale data; a tal proposito, farà fede, per l'ottenimento della deroga, la data del timbro postale di trasmissione del documento del riconoscimento dell'invalidità da parte degli Enti competenti.


Le tessere di circolazione avranno validità fino al 28.02.2012.

Alla domanda dovranno essere allegate : Per gli Anziani: n. 2 fototessere , Mod ISE in corso di validità, copia documento di riconoscimento. Per gli Utenti diversamente abili: n.1fototessera, copia del verbale di visita collegiale, dal quale si evinca la percentuale di invalidità riconosciuta, nonché dell'eventuale diritto o meno all'accompagnatore; Versamento di Euro 3,38 su c/c n. 00200002 - Banca Nazionale del Lavoro - Bagheria - intestato a AST, Via Caduti senza Croce n.28 Palermo; Le istanze dovranno essere presentate complete della documentazione richiesta a pena di esclusione e inoltrate su apposito modulo debitamente compilato in ogni sua parte, che sarà reperibile presso gli uffici del Segretariato Sociale del Comune di Bagheria (via Mattarella, 55 - piano terra) e di Aspra (P.zza Mons. Cipolla) nonché presso l'ufficio URP di C.so Umberto I°.

Copia del modulo potrà essere scaricato dal sito internet del Comune : www.comune.bagheria.pa.it

Tre esami dichiarati ma non sostenuti da parte di una studentessa di vecchio ordinamento della facoltà di Economia che aveva presentato domanda di laurea.

L’irregolarità è emersa dai controlli incrociati condotti dalle segreterie dell’Ateneo, i cui funzionari verificano – all’atto della domanda d’esame – tutta la carriera accademica dello studente. I tre esami risultavano autocertificati e caricati nel sistema informatico dell’Ateneo, ma gli statini cartacei mancavano dal fascicolo della studentessa.

Da un controllo più approfondito è emerso che delle prove non c’era traccia nei verbali d’esame.

Il rettore Roberto Lagalla ha quindi presentato denuncia in Procura, mentre l’amministrazione universitaria ha istituito una commissione ispettiva per fare chiarezza sulle procedure che hanno portato al caricamento degli esami nel sistema informatico. La studentessa non è stata ammessa alla laurea e la squadra destinata ai controlli di routine è stata potenziata.

Con l'occasione dell'incontro che si è svolto sul lungomare di Aspra per parlare della barriera frangiflutti che si realizzerà nello specchio d'acqua antistante la frazione, l'amministrazione comunale ha risposto alle richieste e alle sollecitazioni presentate da più parti: cittadini, associazioni e dal presidente del Consiglio circoscrizionale, Giovan Battista Caputo, in merito alle emergenze del borgo marinaro.

All'incontro erano presenti il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, l'assessore ai Lavori e Servizi, Gino Di Stefano, l'assessore al Decentramento e alle Politiche del Mare, Maurizio Sardina e l'assessore alle politiche sociali Gianfranco Ingrassia.
La Giunta, quasi al completo, ha voluto incontrare il presidente del Consiglio circoscrizionale, Giovan Battista Caputo, il quale recentemente aveva inviato una lettera, pubblica, all'amministrazione comunale nella quale evidenziava tutte le problematiche della frazione.

"Oggi (i.e. ieri) è un giorno importante per Aspra - ha detto Caputo riferendosi sia al progetto della barriera frangiflutti che alla pulizia delle spiagge del litorale - dopo 4 anni un primo passo si è compiuto".
"Apprezzo quanto è stato fatto negli ultimi giorni - continua Caputo - mi auguro ci sia continuità nel tempo
".
Quale suggerimento si sente di proporre all'amministrazione- abbiamo chiesto al Presidente circoscrizionale?
"Non vi è dubbio che ci voglia più controllo e repressione sul territorio, se la gente capisce che c'è qualcuno che controlla di notte, di giorno, che si installano telecamere, che si può contare sulle guardie ambientali allora anche i cittadini stessi saranno più rispettosi della cosa pubblica. Adesso occorre porre rimedio alle discariche abusive che sono diventate la via Cotogni ed il tratto finale di via Sant'Isidoro che conduce al cimitero comunale".
Sulla barriera frangiflutti Caputo aggiunge: " è un inizio, mi auguro che l'impresa rispetti i tempi di conclusione lavori e che pensi ad un regolamento di utilizzo".

A rispondere ai quesiti del presidente della frazione l'assessore Sardina: "penso che sia sotto gli occhi di tutti il lavoro che abbiamo fatto e che continueremo a fare con le spiagge, stiamo lavorando per ottimizzare l'illuminazione serale del lungomare, come già detto c'è qualche difficoltà tecnica, ma risolveremo. La Giunta è consapevole delle emergenze dell'abitato di Aspra, penso anche alle buche, ed anche a questo porremo rimedio, in sinergia con i vari assessorati. Si è risolto il problema del depuratore con il progetto di copertura ed infine la barriera frangiflutti sarà di grande aiuto per i pescatori. Siamo a lavoro per colmare i gap di tanti anni e coinvolgeremo, ascoltandoli, gli stessi pescatori nella riqualificazione del litorale. Non è escluso inoltre che i lavori della barriera possano costituire anche prospettive lavorative per la manovalanza locale" - conclude il vicesindaco.

Fonte : Ufficio stampa Bagheria
www.comune.bagheria.pa.it

Riceviamo e pubblichiamo: "Videosorveglianza, bus, modifiche al traffico. In un mese l´area pedonale sarà più vivibile".

Queste le dichiarazioni del Sindaco di Bagheria all'indomani dell'approvazione da parte del Consiglio Comunale della mozione n.6 del 7/05/2010, "Mozione per l'apertura parziale di corso Umberto I ".
Generazione Italia Bagheria, all'indomani dell'approvazione della mozione si era espressa in maniera negativa su tale provvedimento e nel documento " Dieci proposte per il futuro e lo sviluppo di Corso Umberto ", aveva evidenziato le principali problematiche e le possibili risoluzioni.
E' passato oltre un mese dal voto del Consiglio Comunale e dalle successive dichiarazioni del Sindaco in merito a sicurezza, trasporti e piano traffico, ma ad oggi nessun provvedimento è stato ancora preso.

La situazione nel Corso Umberto I, è rimasta inalterata e le problematiche restano irrisolte.
Generazione Italia Bagheria ritiene indispensabile che l'Amministrazione si attivi per la risoluzione delle problematiche legate ai tre punti sopracitati al fine di invertire la rotta e risollevare le sorti del Corso Umberto e delle attività commerciali che insistono nello stesso; sicuri che senza un'adeguata progettualità e degli urgenti provvedimenti esso sia destinato ad un inesorabile declino.

Generazione Italia Bagheria Il responsabile Antonino Arena

Sarà presto realtà la barriera frangiflutti ad Aspra.
Bagheria, 21/07/10.

La barriera costituirà una protezione del tratto di litorale esposto alle mareggiate, con lo scopo di facilitare e ottimizzare l'ormeggio, l'alaggio ed il varo delle imbarcazioni in sicurezza, ottenendo uno specchio acqueo sufficientemente protetto antistante lo scalo di approdo.

Il progetto garantirà la messa a secco delle imbarcazioni della flottiglia peschereccia del luogo direttamente sulla spiaggia in presenza anche di forti mareggiate, salvaguardando al contempo la viabilità dell'abitato.

La storia della grande opera pubblica che verrà realizzata a protezione dell'abitato di Aspra, il cui progetto è stato approvato dalla Giunta comunale con la deliberazione n. 86 del 25 giugno 2008, è una storia lunga: un'opera auspicata da tempo e che vede l'affidamento dell'incarico nel settembre del 2003 all'ingegner Elio Coralli.
Dopo incontri tra l'amministrazione ed il progettista per comprendere esigenze ed obiettivi dell'opera, seguiti da sopralluoghi propedeutici ed incontri con le marinerie, è stata stilata la progettazione preliminare. In seguito sono stati incaricati altri tecnici per la redazione dello studio geologico e geotecnico. Il progetto preliminare vede la luce nel marzo del 2004.

Il progetto esecutivo, definito nel luglio del 2004, ha passato gli esami del comando Zona fari della Sicilia di Messina, dell'Istituto idrografico della Marina di Genova e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
In seguito il Comune ha fatto domanda per la concessione demaniale marittima alla Capitaneria di porto di Palermo, che dopo l'indizione di una conferenza di servizi, ha dato via libera alla realizzazione della barriera.
Contestualmente l'amministrazione comunale doveva rispondere anche ad una valutazione di impatto ambientale, pertanto il Comune si è rivolto all'Assessorato Territorio ed Ambiente per le verifiche di norma. La Regione ha passato il compito al Ministero dell'Ambiente che dopo i controlli per la valutazione dell'impatto ambientale ha considerato il progetto quale opera di difesa del litorale e dell'abitato di Aspra, rimandando alla Regione le valutazioni per la parte di sua competenza.

L'amministrazione ha dovuto poi incaricare la redazione di uno studio di impatto ambientale per le indagini geognostiche.
Mentre il servizio VIA -VAS della Regione emetteva un giudizio positivo di compatibilità ambientale il progetto subiva uno stop poiché, secondo le prescrizioni assessoriali, il progettista segnalava che le modifiche avrebbero mutato le plurisecolari caratteristiche d'uso de "U scaru" di Aspra con una reazione della Marineria locale.
Il progetto è stato riesaminato durante una riunione tecnica tra il progettista ed i responsabili del servizio regionale che, concordando insieme le varianti tecniche, hanno consentito la fattibilità dell'opera. Le varianti hanno determinato un'ulteriore verifica da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali che si è espressa favorevolmente, così come l'ASL 6, il settore Urbanistica del Comune ed il responsabile unico del procedimento.

Il progetto definitivo, approvato da tutti i soggetti competenti, vede la luce nel gennaio del 2008, è inserito nel programma triennale delle Opere pubbliche ed ha un importo complessivo di 1.600 mila euro, finanziato facendo ricorso ad un mutuo con la banca OPI spa. Nel 2009 viene conferito all'ingegnere Isidoro Testa l'incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione dei lavori di realizzazione della barriera frangiflutti. Nel marzo del 2009 l'assessore ai Lavori Pubblici Gino Di Stefano, accompagnato dei tecnici Giovanni Mercadante, dirigente del settore Lavori Pubblici e Servizi a Rete, e il geometra Onofrio Lisuzzo nella qualità di Responsabile Unico del Procedimento del progetto, sono stati a Napoli presso il dipartimento di Ingegneria Idraulica dell'Università partenopea dove hanno incontrato una equipe di tecnici che si sono occupati di effettuare studi e prove di simulazione idrauliche in vasca.
Le prove miravano a verificare la stabilità idraulica dei massi di calcestruzzo soggetti ad onde, mareggiate e alte e basse maree.
Ai tecnici venne anche chiesto se la barriera frangiflutti potesse avere qualche influsso negativo sull'eventuale proliferare di alghe, in particolare della tanto discussa ostreopsis ovata, con la riduzione della velocità dei flussi di acqua a tergo della stessa barriera. La risposta fu negativa, la barriera non aumenterà il proliferare delle alghe.

Pubblicato il bando, la gara fu aggiudicata dall'impresa TAO.MAR. srl di Palermo con un ribasso del 7,3152 e per l'importo netto di € 1.114298,46.
Recentemente il sindaco (det. 41/2010) ha conferito l'incarico di direttore dei lavori all'ingegner Elio Ciralli cui era già stato affidato (det. 134/2003) l'incarico di progettazione per la costruzione della scogliera mentre l'incarico di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione è stato conferito all'architetto Salvatore Imburgia con la determinazione n.53 del 20 luglio 2010.
Ieri è stato installato il panel con tutte le informazione sui lavori, la consegna alla ditta Tao.Mar ,che avrà 317 giorni per completare i lavori, avverrà il prossimo 27 luglio.
Stamani (i.e. ieri) il sindaco, Biagio Sciortino, l'assessore ai Lavori e Servizi pubblici, Gino Di Stefano, l'assessore al decentramento e Politiche del mare, Maurizio Sardina, l'assessore alle Politiche sociali, Gianfranco Ingrassia ed il presidente del consiglio circoscrizionale Gianluca Caputo, hanno incontrato la stampa non solo per illustrare l'opera ma anche per parlare delle problematiche che riguardano la frazione.

"Quella di oggi è una risposta a chi pensa che questa amministrazione sia paralizzata, credo che i progetti che stiamo portando avanti parlino da soli - ha detto il sindaco Sciortino; penso alla barriera frangiflutti, alla copertura del depuratore, all'illuminazione della frazione, alla pulizia straordinaria ma quotidiana delle spiagge: tutti progetti concreti. Per molti di questi progetti dobbiamo complimentarci con l'ufficio della progettazione del settore dei Lavori pubblici".
"Oltre alla barriera vera e propria, quel che costituirà il il fiore all'occhiello del progetto sono l'insieme delle opere a terra: la passarella, il porticciolo, un pontile che andrà a ridosso della barriera frangiflutti e che potrà costituire luogo di incontro per passeggiate" riferisce l'assessore Di Stefano - "verrà inoltre riqualificato tutto il "piano crocicchia" ed è in cantiere anche l'idea di un'altra grande opera il porto di Aspra".
"La barriera frangiflutti - conclude l'assessore - è un 'opera che l'amministrazione comunale ha ritenuto strategica per lo sviluppo della frazione, adeguando anche il progetto ed integrandolo con altre somme, circa 200 mila euro in più dal bilancio comunale ".

Fonte : Ufficio stampa Bagheria
www.comune.bagheria.pa.it

 

Non sarebbe più una notizia , se il Palazzo Aragona Cutò non fosse la sede di alcune tra le più importanti istituzioni culturali della nostra città.

Obiettivo dei ladri, le solite macchinette di bibite e merendine, oltre ai vandalismi che in questi casi accompagnano l'azione dei ladri, e i danni che superano largamente l'ammontare della refurtiva.

La cosa che lascia senza parole è che per un "contenitore culturale" così importante e prestigioso, (ricordiamo per inciso che a Palazzo Cutò hanno sede il DAMS, la biblioteca comunale e il Museo del giocattolo), non esista un minimo di vigilanza.

Non c'è nessuna custodia, nessun sistema anche minimo di video sorveglianza, insomma niente di niente, in una luogo in cui sono conservati oggetti, materiali e reperti di straordinario valore artistico e culturale.

Stavolta la Polizia di Stato, ha fatto intervenire la "Scientifica" nel tentativo di risalire agli autori.

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