Sarà presto realtà la barriera frangiflutti ad Aspra.
Bagheria, 21/07/10.
La barriera costituirà una protezione del tratto di litorale esposto alle mareggiate, con lo scopo di facilitare e ottimizzare l'ormeggio, l'alaggio ed il varo delle imbarcazioni in sicurezza, ottenendo uno specchio acqueo sufficientemente protetto antistante lo scalo di approdo.
Il progetto garantirà la messa a secco delle imbarcazioni della flottiglia peschereccia del luogo direttamente sulla spiaggia in presenza anche di forti mareggiate, salvaguardando al contempo la viabilità dell'abitato.
La storia della grande opera pubblica che verrà realizzata a protezione dell'abitato di Aspra, il cui progetto è stato approvato dalla Giunta comunale con la deliberazione n. 86 del 25 giugno 2008, è una storia lunga: un'opera auspicata da tempo e che vede l'affidamento dell'incarico nel settembre del 2003 all'ingegner Elio Coralli.
Dopo incontri tra l'amministrazione ed il progettista per comprendere esigenze ed obiettivi dell'opera, seguiti da sopralluoghi propedeutici ed incontri con le marinerie, è stata stilata la progettazione preliminare. In seguito sono stati incaricati altri tecnici per la redazione dello studio geologico e geotecnico. Il progetto preliminare vede la luce nel marzo del 2004.
Il progetto esecutivo, definito nel luglio del 2004, ha passato gli esami del comando Zona fari della Sicilia di Messina, dell'Istituto idrografico della Marina di Genova e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
In seguito il Comune ha fatto domanda per la concessione demaniale marittima alla Capitaneria di porto di Palermo, che dopo l'indizione di una conferenza di servizi, ha dato via libera alla realizzazione della barriera.
Contestualmente l'amministrazione comunale doveva rispondere anche ad una valutazione di impatto ambientale, pertanto il Comune si è rivolto all'Assessorato Territorio ed Ambiente per le verifiche di norma. La Regione ha passato il compito al Ministero dell'Ambiente che dopo i controlli per la valutazione dell'impatto ambientale ha considerato il progetto quale opera di difesa del litorale e dell'abitato di Aspra, rimandando alla Regione le valutazioni per la parte di sua competenza.
L'amministrazione ha dovuto poi incaricare la redazione di uno studio di impatto ambientale per le indagini geognostiche.
Mentre il servizio VIA -VAS della Regione emetteva un giudizio positivo di compatibilità ambientale il progetto subiva uno stop poiché, secondo le prescrizioni assessoriali, il progettista segnalava che le modifiche avrebbero mutato le plurisecolari caratteristiche d'uso de "U scaru" di Aspra con una reazione della Marineria locale.
Il progetto è stato riesaminato durante una riunione tecnica tra il progettista ed i responsabili del servizio regionale che, concordando insieme le varianti tecniche, hanno consentito la fattibilità dell'opera. Le varianti hanno determinato un'ulteriore verifica da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali che si è espressa favorevolmente, così come l'ASL 6, il settore Urbanistica del Comune ed il responsabile unico del procedimento.
Il progetto definitivo, approvato da tutti i soggetti competenti, vede la luce nel gennaio del 2008, è inserito nel programma triennale delle Opere pubbliche ed ha un importo complessivo di 1.600 mila euro, finanziato facendo ricorso ad un mutuo con la banca OPI spa. Nel 2009 viene conferito all'ingegnere Isidoro Testa l'incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione dei lavori di realizzazione della barriera frangiflutti. Nel marzo del 2009 l'assessore ai Lavori Pubblici Gino Di Stefano, accompagnato dei tecnici Giovanni Mercadante, dirigente del settore Lavori Pubblici e Servizi a Rete, e il geometra Onofrio Lisuzzo nella qualità di Responsabile Unico del Procedimento del progetto, sono stati a Napoli presso il dipartimento di Ingegneria Idraulica dell'Università partenopea dove hanno incontrato una equipe di tecnici che si sono occupati di effettuare studi e prove di simulazione idrauliche in vasca.
Le prove miravano a verificare la stabilità idraulica dei massi di calcestruzzo soggetti ad onde, mareggiate e alte e basse maree.
Ai tecnici venne anche chiesto se la barriera frangiflutti potesse avere qualche influsso negativo sull'eventuale proliferare di alghe, in particolare della tanto discussa ostreopsis ovata, con la riduzione della velocità dei flussi di acqua a tergo della stessa barriera. La risposta fu negativa, la barriera non aumenterà il proliferare delle alghe.
Pubblicato il bando, la gara fu aggiudicata dall'impresa TAO.MAR. srl di Palermo con un ribasso del 7,3152 e per l'importo netto di € 1.114298,46.
Recentemente il sindaco (det. 41/2010) ha conferito l'incarico di direttore dei lavori all'ingegner Elio Ciralli cui era già stato affidato (det. 134/2003) l'incarico di progettazione per la costruzione della scogliera mentre l'incarico di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione è stato conferito all'architetto Salvatore Imburgia con la determinazione n.53 del 20 luglio 2010.
Ieri è stato installato il panel con tutte le informazione sui lavori, la consegna alla ditta Tao.Mar ,che avrà 317 giorni per completare i lavori, avverrà il prossimo 27 luglio.
Stamani (i.e. ieri) il sindaco, Biagio Sciortino, l'assessore ai Lavori e Servizi pubblici, Gino Di Stefano, l'assessore al decentramento e Politiche del mare, Maurizio Sardina, l'assessore alle Politiche sociali, Gianfranco Ingrassia ed il presidente del consiglio circoscrizionale Gianluca Caputo, hanno incontrato la stampa non solo per illustrare l'opera ma anche per parlare delle problematiche che riguardano la frazione.
"Quella di oggi è una risposta a chi pensa che questa amministrazione sia paralizzata, credo che i progetti che stiamo portando avanti parlino da soli - ha detto il sindaco Sciortino; penso alla barriera frangiflutti, alla copertura del depuratore, all'illuminazione della frazione, alla pulizia straordinaria ma quotidiana delle spiagge: tutti progetti concreti. Per molti di questi progetti dobbiamo complimentarci con l'ufficio della progettazione del settore dei Lavori pubblici".
"Oltre alla barriera vera e propria, quel che costituirà il il fiore all'occhiello del progetto sono l'insieme delle opere a terra: la passarella, il porticciolo, un pontile che andrà a ridosso della barriera frangiflutti e che potrà costituire luogo di incontro per passeggiate" riferisce l'assessore Di Stefano - "verrà inoltre riqualificato tutto il "piano crocicchia" ed è in cantiere anche l'idea di un'altra grande opera il porto di Aspra".
"La barriera frangiflutti - conclude l'assessore - è un 'opera che l'amministrazione comunale ha ritenuto strategica per lo sviluppo della frazione, adeguando anche il progetto ed integrandolo con altre somme, circa 200 mila euro in più dal bilancio comunale ".
Fonte : Ufficio stampa Bagheria
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