Brevi

Serafina Buarnè sarà la nuova responsabile per la prevenzione  della corruzione e per la trasparenza al comune di Roma, ruolo di particolare delicatezza e responsabilità in specie dopo quanto è venuto fuori dall'inchiesta di Mafia capitale.

La Buarnè è stata segretario generale presso il comune di Bagheria dal 2006 al 2008, durante la sindacatura di Biagio Sciortino, periodo durante il quale si fece apprezzare oltre che per le sue capacità professionali, per il tratto di signorilità e di  rispetto degli altri che la distingueva.

Serafina Buarnè, aveva lavorato oltre che a Bagheria, ad Enna, Ragusa, Partinico, ecc...ed era stata nella terna dei commissari che avevano amministrato i comuni di Termini Imerese e Villabate dopo lo scioglimento per mafia.

Anche se il cognome nel tempo si è italianizzato Serafina Buarnè è erede delle famiglia aristocratica francese dei De Beauharnais, un' esponente della quale, Giuseppina de Beauharnais, fu anche moglie di Napoleone. 

Quando ci accadeva di incontrarla a Bagheria era un piacere sentirle raccontare gustosi aneddoti relativi alla famiglia e risalenti a qualche secolo fa, riferitele dal padre e dagli antenati.

Alla dr.ssa Serafina Buarnè i più sinceri auguri auguri di buon lavoro. 

Lo racconta lui stesso su un post pubblicato su facebook:

"Alle 13.15 di oggi circa, allo svincolo dell'autostrada di Altavilla Milicia(Pa), superando una Lancia Y nuovo modello argento targata ET158KF, ho sentito un forte rumore ed immediatamente il soggetto alla guida mi invitava a fermarmi perché a suo dire gli avevo spaccato lo specchietto.

Immediatamente ho capito che qualcosa non tornava, dato che la mia vettura ha uno specchietto molto più elevato del suo e per questa ragione non era possibile che i rispettivi specchietti potessero entrare in collisione.

A questo punto ho chiesto i documenti e chiamato i Carabinieri e l'individuo (robusto di circa 25 anni di etnia rom) se l'è data a gambe.

Fate attenzione e per ogni dubbio chiamate sempre i Carabinieri o Polizia."
 

Gianluca Maria Calì

“Eccoci qua a discutere dell'ennesima tragedia, che a questo punto non si può definire tale perchè è un caso tutt'altro che isolato. Quanto accaduto le scorse ore è piuttosto un caso permanente”.

L'eurodeputato siciliano del M5S Ignazio Corrao, vice presidente del gruppo EFDD a Bruxelles, è intervenuto poche ore fa nel corso dell'ultima seduta plenaria Strasburgo sul tema la via da seguire per Frontex e l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo.

Corrao ha nel suo intervento ricordato alle istituzioni europee l'ultimo agghiacciante caso di morte di migranti nel canale di Sicilia con oltre 300 persone annegate a largo dell'isola di Lampedusa, ribadendo all'Europa la necessità di un intervento concreto in materia non solo di accoglienza, ma soprattutto di lotta alla criminalità organizzata che fa business con la tratta di esseri umani. “Di cosa stiamo qua a discutere quando anno dopo anno questo parlamento si trova a discutere senza prendere mai decisioni concrete. Mi fa piacere che qui ci siano il Consiglio e la Commissione che parlano di misure congiunte. Però sono parole al vento, perché anziché allestire corridoi umanitari ben definiti per chi fugge dalle guerre, continuiamo ad assistere solo ad azioni disgiunte dei vari governi europei. Questa europa mostra così un totale disinteresse ad affrontare il vero problema legato ai flussi migratori, ovvero le criminalità organizzate che continuano a fare affari milionari con la tratta degli esseri umani”.

Per il ciclo “Gli incontri del Lions…ne parliamo sabato” alle ore 17, 00 di sabato 14 febbraio p.v., nella sala dell’ ex teatro di Villa San Cataldo, sarà presente Antonio Di Stefano, umorista ed autore di numerosi spettacoli televisivi e teatrali nonchè di 13 libri.

In periodo carnevalesco, l’ autore accompagnerà i presenti in una lezione di esilarante comicità, condotta con un susseguirsi di aneddoti e battute a dimostrazione che si può ridere di tutto ciò che circonda una società che, ridendo sempre meno, si avvia ad un futuro incerto, dal quale occorre difendersi non prendendosi troppo sul serio.

Sempre sabato 14 febbraio, dalle ore 9,00 alle 14,00, nella piazza Messina – Butifar di Bagheria sarà presente un camper ove potrà effettuarsi il controllo gratuito dell’ udito e per la prevenzione delle patologie dell’orecchio.

Ancora, sabato 14 febbraio ricorre la XV Giornata di Raccolta del Farmaco, altra iniziativa cui partecipa il Lions Club; in alcune farmacie di Palermo e provincia si potranno acquistare e donare farmaci destinati a persone in stato di povertà, che saranno distribuiti tramite i 19 Enti caritatevoli aderenti al Banco Farmaceutico.

A Bagheria la farmacia che aderisce è quella del Dott. Sergio Mancuso, in C.so Umberto n.57/61.
 

L'Assessore Marzia Santoro è lieta di annunciare alla cittadinanza che Domenica 15 febbraio Casteldaccia vestirà con una maschera la Piazza Matrice, per vivere una grande festa tutti insieme.

Alle 16:00 il Comitato Carnevalesco e la Consulta della Cultura daranno il via ai festeggiamenti con il suono folkloristico dei tamburi, lasciando che i piccoli casteldaccesi si divertano con i giochi gonfiabili, gustando zucchero filato e pop corn, sulla musica della Buzzy Animation. 

L'evento verrà realizzato grazie al sostegno economico di Alleanza Assicurazioni, l'AUSER Sandro Pertini di Casteldaccia, del Sindaco, della Giunta Municipale e del gruppo consiliare "il Bene in Comune".

L'Amministrazione augura a tutti un buon divertimento e porge un ringraziamento a tutti coloro che hanno prestato il loro servizio volontario per la realizzazione di questa festa ed in particolare il Comitato Carnevalesco, SDS spettacoli, il Club Bolero ed il Corpo Comunale di Protezione Civile.

Il portavoce del sindaco Gian Piero Guttilla 

Villa Santa Teresa e centro di medicina nucleare San Gaetano, siano inseriti nel sistema sanitario regionale”

“La struttura d’eccellenza Villa Santa Teresa di Bagheria, nel novero dei beni sequestrati alla mafia, allo stato commissariata, non è ancora confluita all’interno del servizio sanitario regionale, così come era stato deliberato  dal governo Crocetta il lontano 22 luglio 2013, tutt’oggi lettera morta”.

L’On. Pietro Alongi, che aveva già depositato un atto ispettivo all’Ars con il quale chiedeva di accelerare i tempi della procedura, durante la seduta odierna tenutasi in commissione Antimafia, ha consegnato al prefetto Umberto Postiglione, al vertice dell’Agenzia per i beni confiscati, una corposa relazione predisposta dai lavoratori della clinica.

Alongi, ha focalizzato l’attenzione durante la seduta della commissione con Postiglione, su tre possibili soluzioni contenute nella nota.

La prima: superare l’attuale fase di convenzione con una gestione diretta dell’Asp 6 con un notevole risparmio per la Regione Siciliana.

La seconda: l’accorpamento a un’azienda ospedaliera già presente sul territorio quale per esempio il Policlinico che già tiene la scuola di specializzazione in radioterapia nei locali della stessa clinica. Infine, come terza proposta, la costituzione di una fondazione o l’eventuale accorpamento a un’altra eccellenza quale il Giglio di Cefalù, la quale vede al proprio interno già presenti i maggiori ospedali palermitani, dal Civico al Policlinico, dal Cervello a Villa Sofia”.

Alongi ha quindi invitato il Prefetto a incontrare sia i lavoratori di Villa Santa Teresa “ al fine di incoraggiarli a continuare, con fiducia, il loro percorso professionale che stanno comunque garantendo al massimo ” che quelli di tutto il gruppo Aiello: Ati, Emar, Ediltecnica e la società di gestione contabile Selda perché possano, in tutta legalità, continuare a svolgere con dignità il proprio ruolo sul territorio e guardare a un futuro certo”.

“I beni sequestrati alla mafia – conclude Alongi – devono sempre più essere una risorsa dei siciliani onesti perché ogni azienda sequestrata che fa perdere anche un solo posto di lavoro rappresenta  un fallimento per lo Stato”.
 
 
Palermo, 11/02/2015
Gruppo Ncd – on. Pietro Alongi

 

Non possiamo che prendere atto con rammarico della gravissima inadempienza commessa dall'assessore alle finanze M.L. Maggiore (con doppio incarico di consigliere comunale e assessore). Infatti ieri 11 febbraio scadeva il termine perentorio di legge per la presentazione del bilancio, che era stato fissato allo scadere dei 90 giorni successivi alla nomina dell'OSL.

Inoltre, domani 13 febbraio, scadrà anche il termine fissato per sottoporre al vaglio del consiglio il debito fuori bilancio a seguito di sospensiva richiesta dalla maggioranza. E anche tale scadenza sarà sicuramente disattesa.
Per queste motivazioni diffidiamo l'assessore dal perseverare nel suo ruolo politico, avendo dimostrato oggettiva incapacità ad adempiere ai suoi impegni con grave pregiudizio per la collettività.

Quindi la invitiamo a prendere atto delle sue manchevolezze e le chiediamo di valutare la sua posizione ed eventuali opportune dimissioni . 

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