Brevi

La pioggia di certo non è un problema, ma un evento atmosferico. Non si può chiedere ad un Sindaco di prevenire la pioggia, ma di certo gli si può chiedere di lavorare per preparare la Città a tale evento. Un problema nasce quando non si è lavorato per farsi trovare pronti alla pioggia intensa e forte di queste ultime ore.

Credo occorra essere propositivi e non limitarsi ad evidenziare le mancanze oggettive dell'amministrazione.

Inviterei il Sindaco nella qualità di responsabile della protezione civile, della sicurezza e della salute dei cittadini ad avviare la predisposizione di un serio piano di protezione civile che affronti quelle piccole e grandi emergenze che si verificano o potrebbero interessare la nostra Città.

La sinergia tra Ente comunale, uffici in testa, dipartimento regionale della Protezione Civile e associazioni di protezione civile dovrebbe essere pacifica. Quanto sopra detto deve essere accompagnato da alcuni interventi immediati che mirino a migliorare la sicurezza dei nostri cittadini quali la pulizia delle caditoie, delle canalette, una seria attività di spazzamento delle strade e dei marciapiedi.

Occorre inoltre mettere mano al problema, ancor più serio, della manutenzione della nostra rete fognaria intavolando un serio dialogo con le Istituzioni superiori per quella che è una emergenza comune a tante realtà territoriali e comprensoriali e non solo bagherese, occorre inoltre prestare attenzione alla gestione del depuratore, certamente inadeguato a sopportare il carico di queste ore.

E' innegabile che per troppo tempo tali questioni siano state sottovalutate e di questo non si rimprovera l'attuale amministrazione 5 Stelle ( se non quella parte che in passato ha amministrato con ruoli chiave),ma proprio per questo in maniera più consapevole si doveva avviare una nuova avventura amministrativa che invece,ahi noi, sembra essere ripartita ripercorrendo i soliti errori del passato accompagnati da una rinnovata inesperienza amministrativa.

Daniele Vella, direzione regionale Pd.

Smarrito un piccolo gattino bianco, Tommy
Si allontanato dalla sua abitazione in zona Sant’Antonio, un piccolo gattino bianco, con gli occhi di colre verde e blu, indossa un collare marroncino antipulci.
Tutti coloro che hanno sue notizie, possono conttatare gentilmente i numeri 091-964930 oppure 3276863231
Daniela D’amico
 

La perturbazione presente sulla Sardegna, si sposterà nelle prossime ore verso lo stretto di Sicilia e successivamente sullo Ionio meridionale determinando condizioni di maltempo sulla Sicilia e sulle zone meridionali e centrali della Calabria. 

L'avviso meteo prevede dalle prime ore di domani, domenica 17 maggio, precipitazioni a carattere temporalesco, sulla Sicilia in estensione sulle zone centro-meridionali della Calabria.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. 

La Capitaneria di Porto di Palermo ha sequestrato 250 chili di pesce per mancanza di tracciabilità del prodotto e multato ambulanti e pescherie con 19 mila euro.

E’ il bilancio di una operazione di controllo nel capoluogo in via Pomara, Corso Calatafimi, Via Pitrè e via Maria Santissima Mediatrice. E nei centri di Porticello, Ficarazzi Villabate.

Complessivamente sono stati controllati quattro ambulanti, tre pescherie (solo una in regola) sette verbali elevati e sequestrati 150 chili di pesce e 100 chili di tonno rosso. Il pesce è stato distrutto perché non idoneo al consumo.
 

Foto d'archivio

E' stato il sito ufficiale del comune a riportare erroneamente quale data di scadenza per la presentazione delle domande per i componenti dell' Organismo interno di valutazione  il 18 maggio, come specificato nel titolo, ed  il 19 maggio come riportato all'interno dell'articolo, piuttosto che il 29 maggio, quindici giorni dopo cioè la pubblicazione del bando.

Naturalmente ritiriamo le considerazioni fatte, perchè siamo stati tratti in errore, noi e tanti altri, da quanto riportato dal sito ufficiale del comune di Bagheria. Redazione bnews.

Lo scrive il sito online blogsicilia.it, specificando che il tentativo  di molestare la bambina, sarebbe accaduto  ieri nella zona di corso Umberto a due passi dalla sede del Comune di Bagheria; ma qualcuno se n’è accorto e ha iniziato ad urlare e ha lanciato l’allarme agli agenti di polizia.

Il clamore ha fatto fuggire il presunto aggressore. Dopo poco i poliziotti sono riusciti a risalire all’uomo che è stato portato in commissariato. Sono in corso indagini.

AGGIORNAMENTO

Secondo quanto accertato dagli Organi di Polizia di Bagheria, un uomo psicolabile di una certa età, che solitamente staziona in corso Umberto, avrebbe avvicinato tre ragazzine che passeggiavano sul corso apostrofandole con l'espressione " Siete tutte e tre molto belle" ed avrebbe cominciato a seguirle allarmando così le giovani;  in vicinanza di piazzetta Butifar un cugino di una delle tre ragazzine ha affrontato l'uomo, e ne è nato un parapiglia.

E' stato comunque accertato negli interrogatori che l'uomo non abbia fatto nè proposte oscene nè tentato approcci di altra natura che non fosse la frase di cui dicevamo all'inizio.

Dopo gli accertamenti l'uomo è stato rilasciato senza alcuna denuncia a carico.
 


I 174 lavoratori ex Temporary sono stati assunti dalla società interinale Temporary con relativo bando pubblicato, colloquio e test scritto, per essere Somministrati al Consorzio Coinres .

Dopo circa un anno la Temporary ha interrotto il rapporto di somministrazione a causa di morosità da parte del Coinres e ,a seguito ad accertamenti disposti dall'A.G. di Palermo e Termini Imerese ,ove l'Ispettorato Provinciale del lavoro di Palermo, rilevando irregolarità nel ricorso alle somministrazione di lavoro ,ne ha prescritto la sospensione. In quella circostanza è stato fatto il ricorso dei lavoratori che, appellandosi alla legge “Biagi”,hanno chiesto l'assunzione diretta .

Il ricorso in questione è stato vinto in 1°grado e perso in 2°grado .Nel frattempo concluso il rapporto di lavoro somministrato ,con un accordo extragiudiziario, il Coinres ha assunto l' 01/08/2008 ,con contratto a tempo determinato i lavoratori ex Temporary ,riconoscendone la “indispensabilità” (viste le qualifiche quasi tutte specializzate e operative ).

A questo punto i lavoratori ex Temporary, sono diventati lavoratori precari del Coinres con un CCNL Federambiente a tempo determinato. Il suddetto contratto è stato più volte rinnovato negli anni ,anche a causa della colpevole inadempienza da parte dei comuni del consorzio, rispetto alle direttive regionali in materia di riforma degli ATO (legge 9 del 2010) . Dopo circa cinque anni di rapporto lavorativo senza soluzione di continuità ,invece di vedersi confermato il rapporto di lavoro ,questi lavoratori si sono visti recapitare una lettera di licenziamento.

Da quel momento, come a voler giustificare questo licenziamento, sono state alimentate leggende metropolitane che vorrebbero i lavoratori giustamente licenziati per l'illegittimità del proprio rapporto lavorativo ,a questo scopo si fa spesso riferimento, contro i lavoratori, alla sentenza di appello Coinres Temporary e alla sentenza della Corte dei Conti n. 781 del 07_03_2012 ; la prima si riferisce al rapporto lavorativo precedente ormai esaurito, tra il Coinres e la Temporary , che non prende in alcun modo in esame i rapporti lavorativi alla diretta dipendenza del Coinres,la seconda fa riferimento ad altri rapporti lavorativi ,ancora in essere e non tratta in alcun modo il caso di contratti a tempo determinato di questi lavoratori, che per la loro natura di temporaneità sono infatti largamente e regolarmente applicati in tutti gli enti pubblici. In sostanza possiamo affermare che tra tutti i rapporti di lavoro istituiti dal Coinres negli anni questi in oggetto sono i più “regolari” anche perchè ogni passaggio è sempre stato vigilato e approvato alla luce del sole dalle autorità preposte.

Nel frattempo I lavoratori licenziati hanno visto “la politica” salvaguardare tutti gli altri lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni, arrivando in alcuni casi anche alla loro stabilizzazione.

Molti di questi lavoratori ,frustrati della percezione che la politica non voglia trovare una soluzione al loro problema, sono ormai in preda alla paranoica convinzione che si siano prodotti i loro licenziamenti su base di presunte illegittimità per mascherare motivi economici, preferendo forse distrarre le somme destinate agli stipendi di questi dipendenti per altri capitoli di spesa.

Significativo il caso del presidente Crocetta che in occasione della seduta per l'approvazione della finanziaria ha menzionato motivazioni di legittimità (però mai chiaramente esplicitate)per cui non sarebbe opportuno l'intervento a favore di questi lavoratori . 

Riteniamo inoltre dover chiarire che i lavoratori ex Coinres sono oltremodo stanchi di subire il disagio dovuto a equivoci su problematiche che riguardano scambio di identità con altre realtà lavorative e sono più che mai convinti di essere vittime di discriminazione, diffamazione e di un ingiusto licenziamento e quindi continueranno a lottare e porteranno le loro ragioni fino alla Corte Europea se necessario.


Francesco Cerami


 

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