E' il primo comune del territorio ad approvare con i propri organi democratici in una seduta di consiglio comunale svoltasi il 25 maggio scorso, questo fondamentale adempimento cui debbono sottostare i comuni. Siamo andati a trovare il sindaco di Casteldaccia e questo è il resoconto della chiaccherata.
"Il motivo per cui la determina è stata assunta adesso- precisa il sindaco Giovanni Di Giacinto - è quello di dare sin da subito certezze ai contribuenti".
" Ed il perchè è presto detto - prosegue il sindaco. E' noto che la legge nazionale prevede per quest'anno il pagamento dell'IMU in tre rate che cadono a giugno, settembre e dicembre".
"I comuni debbono determinare l'eventuale ritocco della aliquota fissata dallo Stato entro il mese di Settembre. Noi abbiamo deciso di adottare subito la delibera di consiglio per far sì che i contribuenti si facciano subito i conti, evitando così brutte sorprese allorchè a dicembre dovranno pagare il saldo".
"Per la prima casa - precisa ancora Di Giacinto- abbiamo lasciato invariata l'aliquota decisa dal governo e cioè lo 0,4 per mille, in questo modo tutelando i cittadini che possiedono la sola casa in cui abitano. Anche perchè il calcolo dell'aliquota ricordiamolo ( Rendita catastale, incrementata del 5% e moltiplicata per 170 ed è a questo numero risultante che va applicata lo 0,4 n.d.r.) attraverso il meccanismo delle detrazioni, e cioè 200 euro per ogni famiglia ,e cinquanta euro per ogni figlio sino a un massimo complessivo di quattrocento euro, fa sì che pochi pagheranno per la prima casa, e comunque sarà una cifra modesta."
"Diverso il ragionamento per la seconda casa e oltre: l'imposta base del governo del 7,6 per mille l'abbiamo poratata al 10 per mille. Questo incremento ci consentirà appena di "compensare" la riduzione di trasferimenti dello Stato verso i comuni che si sta verificando nel 2012".
Il governo - conclude il primo cittadino - sta risparmiando due volte: trasferendo meno risorse ai comuni e incassando una parte dell'IMU, gravando quindi i comuni di un ruolo "esattoriale" che non ci competerebbe"
Le ultime battute le abbiamo riservato alla TARSU.
"Pur coprendo il 100% del costo del servizio - garantisce il sindaco - di fatto non aumenteremo la Tarsu, così come è avvenuto a Bagheria dove nel 2011 è stata raddoppiata e ad Altavilla dove il commissario Angelo Sajeva l'ha aumentata del 124%, ( che ha pure determinato le aliquote IMU portandole rispettivamente al 6 e al 10 per mille quelle della prima e seconda casa n.d.r.).Da noi ci sarà al massimo il ritocco di qualche centesimo.
E la differenziata?
"Comincia ad andare a regime, - dice Di Giacinto- abbiamo comunicato ai nostri concittadini le ore e i giorni in cui viene effettuata la raccolta della carta, del vetro e della plastica, abbiamo diffuso il numero da chiamare per il ritiro settimanale degli ingombranti. Per la differenziata a fine anno pensiamo di potere raggiungere una quota del 10-15% ".
nella foto di copertina Il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacitno