Salvatore Sanfilippo: 'Problemi della pesca, Coinres, decoro cittadino, queste le priorità'

Salvatore Sanfilippo: 'Problemi della pesca, Coinres, decoro cittadino, queste le priorità'

Politica
Typography

Pubblichiamo questa intervista rilasciata a Lorenzo Rizzo per il Settimanale di Bagheria dal nuovo sindaco di Santa Flavia, Salvatore Sanfilippo.

Un suo commento sulla campagna elettorale e sui risultati

La campagna elettorale, come d’altronde tutte le campagne elettorali amministrative, è stata dura e difficile, anche se alla fine si può affermare che si è svolta con una sostanziale correttezza.
Si è molto parlato di problemi e delle proposte su come risolverli.
Noi abbiamo mosso delle critiche all’amministrazione uscente che l’elettorato ha in larga parte condiviso, ed abbiamo presentato proposte e progetti concreti considerati realizzabili.
Naturalmente, come è ovvio, la vittoria alle elezioni, non è un punto di arrivo, ma un punto, sia pure importante, di partenza.

Le prime tre priorità

Le priorità stanno nella realtà delle cose e nelle condizioni del nostro comune che sono sotto gli occhi di tutti.

alt

A partire dalla gravissima crisi della piccola pesca artigianale che a Porticello ha uno dei suoi centri più importanti sul mar Tirreno.
Ed in questo senso abbiamo già iniziato un contatto con le autorità regionale per la modifica o la deroga ad alcune norme sul pescato sulle quali la Regione può intervenire, in particolare per esempio la quota cosiddetta “accidentale” di pescato, il cui innalzamento percentuale potrebbe aiutare i nostri pescatori.

La seconda questione comune a tutti i comuni dell’ATO PA4 è quella del servizio di raccolta smaltimento rifiuti: anche se negli ultimi mesi non ci sono state particolari “emergenze” ed è stata in parte avviata la raccolta differenziata, pur tuttavia gli ultimi provvedimenti assunti dal Dirigente generale dell’ARRA (Assessorato regionale rifiuti e acqua), rischia di inceppare un meccanismo che sembrava essere andato a regime.

Mi riferisco alla revoca della cosiddetta “delegazione di pagamento”, òa possibilità cioè per i singoli comuni di potere pagare direttamente gli operatori ecologici che operano nel proprio territorio, eventualità che sta suscitando grande allarme e mobilitazione tra i sindaci dei comuni del Coinres.

Dovremo poi in prospettiva ridurre i costi che stanno dissanguando le finanze dei comuni, impedendo di realizzare o addirittura costringendoci a tagliare servizi sociali.

Noi cercheremo di non aumentare la Tarsu, ma forse un ritocco della tariffe sarà inevitabile.

alt

Terzo, la questione del decoro cittadino,e su questo abbiamo delle idee che preso porteremo all’attenzione delle commissioni per l’adozione di appositi regolamenti che possano consentire anche una partecipazione dei privati nella manutenzione della pulizia e del decoro di spazi pubblici.

Santa Flavia e le frazioni debbono tornare ad essere i luoghi ospitali e accoglienti di un tempo.

Il suo primo messaggio da sindaco ?

Chiedo la collaborazione di tutti: dei dipendenti comunali, delle forze sociali e politiche , anche dell’opposizione, delle forze economiche e produttive, in una sola parola di tutti i cittadini.
L’appello che faccio a tutti è “Aiutateci, soprattutto nella fase di avvio perché solo con uno sforzo solidale e concorde si può fare ripartire la nostra comunità”.

Cosa intende fare per migliorare e rendere più vivibile la costa da Fondachello alla Rotonda di Casteldaccia ?

L’ho già detto: cercherò di coinvolgere nella gestione di questo suggestivo tratto di costa gli operatori privati della balneazione e della ristorazione con un apposito regolamento che prevederà un alleggerimento delle tasse comunali in cambio di un loro coinvolgimento nei servizi di pulizia e di manutenzione.

alt

Che ne pensa dell’IMU? E come intende applicarla?

Penso che abbia sbagliato il governo a trasformare i comuni in esattori di una imposta che in larga parte andrà al governo centrale.

A Santa Flavia ci sono parecchie seconde case, che non sono soltanto i villini a mare.

Useremo l’equilibrio: è emerso un orientamento all’interno dei comuni del consorzio Metropoli est di adottare l’imposizione necessaria a compensare semplicemente i mancati trasferimenti dei comuni agli Enti Locali, per gravare il meno possibile sulle tasche già tartassate dei nostri concittadini

 

tratto da "Il Settimanale di Bagheria"