Politica

E' stata una bella cerimonia quella di oggi svoltasi a palazzo Butera, dove un figlio di questa terra, Giuseppe Joe Buscaino, padre bagherese e madre di Trappeto, oggi amministratore (si occupa di sistemi portuali un tema che a Los Angeles è centrale)  di uno dei distretti di Los Angeles, ritorna nella città di Bagheria.

Toccanti i due inni nazionali suonati da due 'orchestre' della scuola media 'C.Scianna' di Bagheria: quello americano suonato con il flauto da venti  ragazzini e quello italiano suonato dalla 'Scianna orchestra', e poi l'Inno alla gioia di Schiller per ricomporre il mosaico con l'Europa.

Buscaino era arrivato ieri all'aeroporto di Punta Raisi, accolto da una delegazione del comune guidata dall'ass. Fabio Atanasio, ed oggi si vedeva che era straordinariamente felice di trovarsi a Bagheria, e durante la cerimonia, come un ragazzionosalutava e mandava baci ai tanti parenti che riconosceva tra il pubblico; c'erano il padre di Buscaino Matteo e gli zii, ma soprattutto tanti cugini.

Le cose che sono state dette sia da Buscaino che dal sindaco Patrizio Cinque sono le cose che ognuno di noi vuole sentirsi dire in queste circostanze: il legame indissolubile per la propria comunità di origine, il bisogno di fare qualcosa, il desiderio di continuare a coltivare tradizioni e culture. 

Buscaino ha osservato che dall'ultima volta che era venuto a Bagheria nel 2004 la città è più pulita, ha parlato delle emozioni che hanno dato agli italiani d'America i film di Peppuccio Tornatore 'Nuovo Cinema Paradiso' e 'Baarìa'.

Patrizio Cinque ha auspicato che questi bagheresi fuori d'Italia possano in futuro diventare ua risorsa per la nostra comunità dando il loro contributo di idee e di proposte per far crescere sotto tutti gli aspetti Bagheria.

Poi lo scambio dei regali con Buscaino che ha fatto per undici anni il poliziotto della città di Los Angeles e che regala al sindaco uan targa della città americana e un diploma;  ed il sindaco di Bagheria che ricambia con il ponderoso volume di Rosario Scaduto su villa Palagonìa, un catalogo delle opere di Guttuso e un libro sulla pittura dei carretti.

Intervengono anche i rappresentanti di Rotary Club di Bagheria, Giovanni Padovano ed il prefetto Piera Provenzano che gli fa dono del 'gagliardetto' del Club, Filippo Gagliano del Lions club ed il parlamentare regionale Salvatore Siragusa.

Poi un rinfresco per fargli tornare ad assaporare i sapori di Sicilia.

Nei prossimi giorni a Cinisi, Trappeto e Palermo, Buscaino avrà altri incontri anche di natura istituzionale per valutare le collaborazioni ed i possibili terreni d'intesa di Los Angeles con la Sicilia.

Angelo Gargano

Si esprime profonda preoccupazione per i comportamenti antidemocratici posti in essere dal M5S in occasione del consiglio comunale di ieri 22 settembre, convocato al fine di fare luce sulle infamanti censure sollevate da un cittadino bagherese contro l'Assessore Luca Tripoli, accusato di avere svolto, in palese violazione dellart. 60 dello Statuto comunale, attività professionale di architetto nel territorio bagherese nel periodo in cui lo stesso era Assessore.

Incredibilmente, il Presidente Claudia Clemente, con l' avallo del Segretario Comunale, ha secretato la seduta del consiglio, in quanto a suo dire - occorreva tutelare la privacy di terzi interessati alla vicenda.

Tale decisione unilaterale del Presidente - oltre ad essere stata adottata in palese violazione delle norme del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale (violazione che dovrà essere accertata dagli organi competenti) appare a dir poco pretestuosa ed irrituale.

E palese a tutti che la sensibilità del Presidente Clemente nei confronti della privacy dei terzi ha, di fatto, impedito ai cittadini bagheresi di venire a conoscenza degli infamanti comportamenti contestati all'Assessore Luca Tripoli.

Come mai il Presidente Clemente non ha dimostrato tale sensibilità in tutti quei consigli comunali in cui il tema oggetto di discussione era politicamente favorevole al M5S?

Come se non bastasse, sebbene il consiglio fosse stato secretato, i Consiglieri del M5S hanno votato contro la straordinarietà e lurgenza della convocazione, cosicché il consiglio è stato chiuso senza consentire neppure ai consiglieri comunali di fare luce sulle gravi accuse rivolte allAssessore Luca Tripoli.

La triste verità emersa in questo primo scorcio di consiliatura è che il M5S, a dispetto delle promesse di trasparenza, partecipazione e legalità il Comune con il M5S diventerà un palazzo di vetro, impedisce sistematicamente alle forze di minoranza di esercitare la propria funzione di controllo sullattività posta in essere dall'amministrazione e dalla maggioranza (interrogazioni riscontrate a distanza di numerosi mesi, accessi agli atti non autorizzati o ritardati per mesi, omessa comunicazione ed informazione in ordine allattività dellente, omessa presentazione in Consiglio della relazione del Sindaco sullattività espletata nel primo anno, indisponibilità dei grillini ad offrire un modesto contributo economico per la trasmissione televisiva delle sedute di consiglio).

Noi non possiamo fare altro che denunciare pubblicamente questi gravi comportamenti che, anche in questa occasione, hanno impedito ai cittadini di fare luce sui gravi fatti imputati all' Assessore Tripoli.

E evidente anche al più appassionato fan del M5S che non può essere sufficiente un comunicato stampa del del M5S per far luce sulla vicenda. 

E evidente a tutti che Bagheria vive una evidente emergenza democratica! 

I Consiglieri comunali di opposizione

(foto archivio)

Lo sconcertante episodio di ieri accaduto in consiglio comunale, allorchè dopo avere dichiarato 'secretata' la seduta la maggioranza dei consiglieri del MoV 5 stelle ha votato contro gli estremi di necessità e urgenza non si può iscrivere certo nell'albo d'oro della politica e della democrazia bagheresi.

Con queste decisioni si è impedito un chiarimento su un comportamento ritenuto non corretto dell'assessore Tripoli nella sede istituzionalmente deputata,e cioè il consiglio comunale.

Viene piuttosto il dubbio che dentro il MOV 5 stelle ci sia una sorta di 'Quinta colonna' che, non appena l'amministrazione di Patrizio Cinque accumula un piccolo patrimonio di credibilità e di fiducia, si inventa  subito qualcosa per distruggerlo.

Cominciamo dalla norma sulla secretazione delle sedute degli organi elettivi: il legislatore ha giustamente previsto la norma a tutela di dati sensibili, o di orientamenti e vicende di varia natura allorchè un soggetto terzo viene ad essere al centro di una discussione in consiglio comunale. Ed è questa e solo questa  la ratio della norma

Io tengo memoria di una sola seduta secretata durante la mia attività consiliare, ed il provvedimento fu giustamente adottato perchè si parlava dei reati penali per i quali, un dipendente comunale proposto per il licenziamento, era stato condannato.

Nel caso in questione si doveva discutere se l'assessore alla Urbanistica Luca Tripoli avesse violato una norma del regolamento comunale, quindi una questione squisitamente politica. La vicenda è stranota, e tutti i cittadini la conoscevano attraverso la diffusione che la notizia aveva auto sul web con nomi, cognomi,  indirizzi, telefonini e mail dei protagonisti.

Ma la sede idonea in cui si sarebbe dovuto svolgere il dibattito politico e si sarebbe dovuto assumere una decisione dirimente era appunto il consiglio comunale.

Peraltro ci hanno riferito che l'antagonista di Luca Tripoli nella vicenda, Fabio Gaetano Maggiore, avrebbe protocollato la rinuncia alla tutela della privacy prevista dalla legge, qualora il suo nome fosse stato tirato in ballo in consiglio comunale.

Resta un perchè grande quanto una casa: PERCHE' i consiglieri del Mov 5 stelle si sono imbarcati in questa figuraccia rifiutandosi testardamente di fare un dibattito, in fondo banale, sulla vicenda Tripoli ?

Mistero dei misteri, che autorizza però tutte le illazioni, e i commenti anche di tanta parte dell'opinione pubblica vicina all'amministrazione dimostrano lo sconcerto che queste decisioni hanno provocato; e sono in tanti a parlare, e noi tra questi, di clamoroso autogol.

C' è però qualcosa che va approfondito: come mai il Movimento 5 Stelle di Bagheria sia diventato  un Movimento double face, che quando era all'opposizione registrava tutto, riprendeva tutto, chiedeva trasparenza assoluta, minacciava che avrebbe rivoltato il comune come un calzino, all'improvviso non appena diventato forza di governo ha rapidamente dimenticato i contenuti di alcune delle campagne che caratterizzarono l'impegno iniziale del Movimento e arriva a ricorrere alla secretazione di una seduta per una questione banalissima, ed impedisce a colpi di maggioranza che se ne parli. E lasciate stare in pace il segretario generale.

Volete degli esempi ? eccovi serviti.

Che fine ha fatto l'inchiesta amministrativa sulle somme delle sepolture cimiteriali incassate dal comune negli anni 2010 /2013 ed il cui importo non corrispondeva a quelle realmente vendute ? "anche mio nipote di sei anni avrebbe capito" disse allora il sindaco in pieno consiglio comunale; è lecito chiedersi cosa abbia fatto e cosa ci abbia capito invece l'amministrazione fatta di persone adulte e vaccinate ?

L'indagine sulle bollette Enel e telefoniche gonfiate a quali conclusioni è approdata ? sono stati individuati profittatori e responsabili ?

L'allarme sulle trascrizioni delle opere inventariate dal  Museo Guttuso e ricopiate a matita sui registri, che sottintendevano chissà quali imbrogli, come è finita 

I sospetti lanciati a piene mani su un uso disinvolto e improprio  delle risorse dell'assistenza personale ai disabili in un articolo comparso sul sito ufficiale del comune di Bagheria, quali risultati hanno sortito ? 

Non basta gridare sempre al lupo! al lupo ! Sarebbe ora che questo lupo lo vedessimo in faccia. 

Angelo Gargano

in copertina foto d'archivio

 

 

 

Un fatto è certo: i dipendenti del Coinres che si erano rifiutati di transitare alla Tech Servizi, hanno ricevuto lo stipendio di aprile 2015 ed i cedolini parlano chiaro. Come mai?

La risposta non è  semplice, ma proviamo a capire cosa può essere accaduto: non v'è dubbio che il Commissario straordinario Nicola Russo, in base alla mission ricevuta dall'assessore e assumendo i poteri delle figure apicali dei LL.PP e delle Finanze ha 'prelevato'  forzosamente ( altro che impignorabilità) 500.000 euro dalle casse del comune di Bagheria trasferendole al Coinres in pagamento di dieci fatture dell'importo di 50.000 euro cadauna che vanno dal 4.11.2013 al 26.06.2014, quale ACCONTO  per contributi previdenziali, assistenziali e ritenute fiscali.

La determinazione è la N° 1 commissariale del 04.09.15. Ora esponenti dell'opposizione sostengono che c'è in realtà un altro prelievo forzoso effettuato ad agosto di 361.000 euro relativo finalizzato alla liquidazione del mese di aprile per i dipendenti Coinres: diciamo però francamente che questo documento noi non lo abbiamo visto.

C'è in realtà una determina per la liquidazione al Coinres di 361.000 euro, la n° 3 del 24.07.15, firmata dal funzionario apicale Rino Lisuzzo, che non fa però esplicito riferimento alla fattura relativa al mese di aprile 2015, ma è in liquidazione di precedenti fatture emesse dal Coinres ed inevase dal comune di Bagheria perchè ritenute ingiustificate.

Il Coinres ha incassato questi soldi, parliamo di 861.000 euro, e probabilmente ne ha dirottato una parte consistente verso il pagamento di quelle fatture già inviate al comune di Bagheria per prestazioni di lavoro dei dipendenti dall' aprile 2015 in poi, e che l'amministrazione di Patrizio Cinque aveva rinviato al mittente non riconoscendone la legittimità, anche perchè già dal 6 di aprile era stato fatto un affidamento alla Tech Servizi per un importo di 500.000 euro al mese per il servizio di raccolta dei rifiuti.

Chi ha ragione ? tutti naturalmente, e non sarà facile dipanare la matassa.

L'opposizione perchè sostiene che stiamo pagando due volte il servizio di raccolta dei rifiuti, come si temeva; Patrizio Cinque perchè formalmente può affermare che la somma di 500.000  'prelevata' dal commissario dalle casse comunali doveva servire per pagare oneri assistenziali, contributi e ritenute e non gli stipendi, e che comunque ha pagato debiti fatti da altri.

Il panorama però può cambiare da un momento all'altro.

A questo punto però nessuno può più escludere che il commissario Nicola Russo, con atto d'imperio nel momento in cui dovesse verificare la legittimità delle fatture emesse dal Coinres per il periodo da aprile 2015 in poi, preleverà in maniera forzosa anche queste somme, che ad occhio arrivano ad un milione di euro, a meno che, come sostengono le opposizione non abbia già cominciato a farlo. E' una ipotesi tenuto conto che il commissario, a meno che non riceva una estensione dell'incarico,  ad oggi potrà esigere dal comune somme vantate dal Coinres sino al 31.03.2015.

Allora sarebbero guai seri, per i cittadini di Bagheria innanzitutto, perchè anche le somme eventualmente prelevate forzosamente dal commissario andrebbero a concorrere al monte di spesa sul quale va calcolata la TARI  a carico dei bagheresi, ma anche per sindaco e giunta, che si troverebbero nella sgradevole situazione di dovere dare spiegazioni oltre cha ai concittadini anche alla Corte dei conti per la situazione venutasi a creare.

Rimane però in sospeso una domanda: ma perchè Patrizio Cinque, solitamente così battagliero, non si è opposto al prelievo forzoso ?  perchè ha pagato fatture pregresse che altri sindaci si erano rifiutati di pagare ? Perchè il comune ( così come fece al tempo Lo Meo) non ha impugnato davanti ad un Tribunale, il TAR per esempio, la determina di prelievo forzoso ?  Sempre una determina è,  ed anche se assunta da un commissario straordinario, è comunque impugnabile.

Ecco, è questo atteggiamento contraddittorio che non convince.

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