Il Coinres paga gli stipendi di aprile ai dipendenti di Bagheria: allora stiamo pagando due volte ?

Il Coinres paga gli stipendi di aprile ai dipendenti di Bagheria: allora stiamo pagando due volte ?

Politica
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Un fatto è certo: i dipendenti del Coinres che si erano rifiutati di transitare alla Tech Servizi, hanno ricevuto lo stipendio di aprile 2015 ed i cedolini parlano chiaro. Come mai?

La risposta non è  semplice, ma proviamo a capire cosa può essere accaduto: non v'è dubbio che il Commissario straordinario Nicola Russo, in base alla mission ricevuta dall'assessore e assumendo i poteri delle figure apicali dei LL.PP e delle Finanze ha 'prelevato'  forzosamente ( altro che impignorabilità) 500.000 euro dalle casse del comune di Bagheria trasferendole al Coinres in pagamento di dieci fatture dell'importo di 50.000 euro cadauna che vanno dal 4.11.2013 al 26.06.2014, quale ACCONTO  per contributi previdenziali, assistenziali e ritenute fiscali.

La determinazione è la N° 1 commissariale del 04.09.15. Ora esponenti dell'opposizione sostengono che c'è in realtà un altro prelievo forzoso effettuato ad agosto di 361.000 euro relativo finalizzato alla liquidazione del mese di aprile per i dipendenti Coinres: diciamo però francamente che questo documento noi non lo abbiamo visto.

C'è in realtà una determina per la liquidazione al Coinres di 361.000 euro, la n° 3 del 24.07.15, firmata dal funzionario apicale Rino Lisuzzo, che non fa però esplicito riferimento alla fattura relativa al mese di aprile 2015, ma è in liquidazione di precedenti fatture emesse dal Coinres ed inevase dal comune di Bagheria perchè ritenute ingiustificate.

Il Coinres ha incassato questi soldi, parliamo di 861.000 euro, e probabilmente ne ha dirottato una parte consistente verso il pagamento di quelle fatture già inviate al comune di Bagheria per prestazioni di lavoro dei dipendenti dall' aprile 2015 in poi, e che l'amministrazione di Patrizio Cinque aveva rinviato al mittente non riconoscendone la legittimità, anche perchè già dal 6 di aprile era stato fatto un affidamento alla Tech Servizi per un importo di 500.000 euro al mese per il servizio di raccolta dei rifiuti.

Chi ha ragione ? tutti naturalmente, e non sarà facile dipanare la matassa.

L'opposizione perchè sostiene che stiamo pagando due volte il servizio di raccolta dei rifiuti, come si temeva; Patrizio Cinque perchè formalmente può affermare che la somma di 500.000  'prelevata' dal commissario dalle casse comunali doveva servire per pagare oneri assistenziali, contributi e ritenute e non gli stipendi, e che comunque ha pagato debiti fatti da altri.

Il panorama però può cambiare da un momento all'altro.

A questo punto però nessuno può più escludere che il commissario Nicola Russo, con atto d'imperio nel momento in cui dovesse verificare la legittimità delle fatture emesse dal Coinres per il periodo da aprile 2015 in poi, preleverà in maniera forzosa anche queste somme, che ad occhio arrivano ad un milione di euro, a meno che, come sostengono le opposizione non abbia già cominciato a farlo. E' una ipotesi tenuto conto che il commissario, a meno che non riceva una estensione dell'incarico,  ad oggi potrà esigere dal comune somme vantate dal Coinres sino al 31.03.2015.

Allora sarebbero guai seri, per i cittadini di Bagheria innanzitutto, perchè anche le somme eventualmente prelevate forzosamente dal commissario andrebbero a concorrere al monte di spesa sul quale va calcolata la TARI  a carico dei bagheresi, ma anche per sindaco e giunta, che si troverebbero nella sgradevole situazione di dovere dare spiegazioni oltre cha ai concittadini anche alla Corte dei conti per la situazione venutasi a creare.

Rimane però in sospeso una domanda: ma perchè Patrizio Cinque, solitamente così battagliero, non si è opposto al prelievo forzoso ?  perchè ha pagato fatture pregresse che altri sindaci si erano rifiutati di pagare ? Perchè il comune ( così come fece al tempo Lo Meo) non ha impugnato davanti ad un Tribunale, il TAR per esempio, la determina di prelievo forzoso ?  Sempre una determina è,  ed anche se assunta da un commissario straordinario, è comunque impugnabile.

Ecco, è questo atteggiamento contraddittorio che non convince.