Le morti, per certi versi inspiegabile e misteriose, di due giovani bagheresi a distanza ravvicinata hanno portato lutto e dolore nelle famiglie d'appartenenza e sconcerto tra i cittadini bagheresi. Questo ha indotto una seria riflessione e aperto un dibattito in ordine alle prospettive relative all'efficienza ed alla razionalizzazione delle strutture sanitarie nel nostro comprensorio.
Attualità
Recuperiamo la memoria degli anni della "politica bella"
La riflessione inviataci da Antonio Belvedere, assieme a squarci indimenticabili di Baarìa, ad esempio quando il padre di Peppino Torrenuova in punto di morte mormora: "La politica è bella", ci invitano a ragionare su quegli anni in cui la politica era veramente “bella”, e bella per tutti, perché fatta con sincerità e convinzione profonda. E’ vero: erano gli anni delle divisioni laceranti, delle contrapposizioni dure, dei pregiudizi, delle ideologie, delle intolleranze e dei settarismi, che tanti guasti provocavano; erano anni però in cui la politica era una fede per la quale non si guardava niente e nessuno.
Lotta al racket e alla usura: a Bagheria si respira un'aria nuova
Sarà l’effetto Baarìa che persiste: ma oggi ci è parso di cogliere un clima nuovo, una consapevolezza nuova, una volontà nuova, nella conferenza stampa in cui è stato fatto in qualche modo il punto, dopo i recenti arresti effettuati dai carabinieri a Bagheria, sulla lotta al pizzo, al racket, ed alla criminalità mafiosa a Bagheria, e non solo.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore? In periferia non è ancora finita l’emergenza rifiuti
In una situazione come quella odierna, in cui si comincia ad apostrofare il fenomeno che incombe sulla città di Bagheria, non più come emergenza rifiuti, ma come vera e propria catastrofe, e prima ancora di proporre azioni correttive in merito alla gestione dei rifiuti solidi urbani e all’avvio della raccolta differenziata