La prima a Bagheria di giovedì 24 Settembre del film di Tornatore, Baarìa, dopo l’anteprima al Festival di Venezia del 2 settembre, è un evento di portata nazionale, e ce ne stiamo rendendo in qualche modo conto, storditi quasi dalla miriade di articoli, speciali, pubblicazioni, interviste che su tutti i media nazionali e regionali stanno accompagnando l'uscita del film nelle sale italiane che come è noto avverrà il 25 Settembre.
La sera di giovedì la Tv catanese Telecolor manderà in onda la diretta della prima.
Oggi entrano nel vivo le due giornate organizzate dalla Medusa e che culmineranno con la "prima" di giovedì sera.
Alle 17.30 l'inaugurazione della mostra di foto, calchi, gigantografie, elementi di sceneggiatura, che sono un vero spettacolo.
Lo sceneggiatore di Baarìa, Maurizio Sabatini, Cinzia Chiari la curatrice della mostra, e tutto il personale di Villa Cattolica, si stanno prodigando in queste ore perchè per l'ora prevista sia tutto lucidato e pronto.
Stasera il concerto e il dinner di benvenuto agli ospiti che in queste ore stanno arrivando a Bagheria, che per motivi legati alla incostanza del tempo, è stato trasferito a Villa Bordonaro a Palermo.
Domani 24 settembre alle 16.00 si comincia a Villa Palagonia con la presentazione del volume, edito da Sellerio, che contiene la sceneggiatura del film: a parlarne assieme a Peppuccio Tornatore sarà il giornalista Vincenzo Mollica.
Poi in serata alle 21 la tanto attesa "prima" al Supercinema, ad inviti.
La risposta dei cittadini alle iniziative che stanno precedendo la giornata della proiezione si sta rivelando intensa e partecipata: presentazione di libri, proiezioni, concerti, stanno riscuotendo consenso.
La collaborazione e la sinergia tra le varie istituzioni, Comune, Provincia e Regione si sta rivelando una carta vincente; anche la distribuzione dei biglietti gratuiti non ha sollevato, come si poteva temere, alcun problema.
Sarebbe un grave errore guardare a questo evento con una ottica miope e di campanile, come se tutta questa baracca fosse stata messa su per far divertire Bagheria e i baarioti.
E’ chiaro che in una organizzazione di iniziative di questo genere, che coinvolgono anche soggetti privati come la Medusa, la casa di produzione di Baarìa, possa verificarsi qualche “buco” e qualche problema. In particolare ci riferiamo alla questione degli inviti alla prima di giovedì sera, che è la cosa che sta suscitando qualche polemica.
Ma una prima nazionale è chiaro che presuppone anche una gerarchia negli inviti, se si pensa che le giornate del 23 e del 24 sono state finanziate dal Ministero dei beni culturali: debbono essere evidentemente invitati i rappresentanti delle istituzioni e delle assemblee elettive, da Roma scendendo via via per li rami sino a Bagheria, ai rappresentanti della casa produttrice, al cast degli attori, ai rappresentanti dei media; è chiaro che questo doveva e deve essere fatto con un attento raccordo con l’amministrazione locale, non dimenticando quanti, e non sono stati pochi, sia pure dietro le quinte hanno dato un considerevole contributo alla realizzazione del film.
Ci rendiamo conto che è un po’ la quadratura del cerchio: ma non sono certo queste le cose che possono oscurare quello che di buono si sta facendo e che Bagheria sta mostrando.
Dal 25 Settembre Baarìa sarà veramente di tutti gli appassionati di cinema d'Italia e ci sarà tempo e modo per vederlo e rivederlo.
