Per una serata il Supercinema come il Palalido di Venezia

Per una serata il Supercinema come il Palalido di Venezia

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Per la prima volta nella propria storia Bagheria ha conosciuto il fascino e la suggestione di una prima cinematografica di un grande film, Baarìa, realizzato da un suo grande concittadino, Giuseppe Tornatore.

E' bastato il clima della serata di giovedì a farci e a far dimenticare “buchi” e “pecche” di una organizzazione che proprio perfetta non è stata. Ma in questo momento prevale largamente la gioia vera e spontanea di una comunità che, al di là, di piccole polemiche , ha partecipato ad un evento vero.

Il Supercinema di Via Carà come il Palalido a Venezia: per una sera alcune vere stelle del cinema italiano, sotto le luci dei riflettori e sotto i flash dei fotografi, ad abbracciare idealmente quanti, e ieri sera erano tantissimi, hanno loro riservato una accoglienza sincera calorosa.

A Tornatore innanzitutto, figlio di questa terra, che proprio nella mattinata, così ci ha detto, ha vissuto uno dei momenti più emozionanti della propria vita.

Ed è stato, allorchè al mattino nel piccolo anfiteatro all’aperto della sua vecchia scuola, il liceo classico”F.Scaduto”, migliaia di studenti gli si sono stretti attorno, hanno rispolverato il giudizio dato dalla commissione allorchè 35 anni prima aveva conseguito il diploma, glielo hanno riletto, e lo hanno fatto veramente commuovere, ancora di più della proiezione di “Barìa”al Festivale del cinema di Toronto, quando è stato letteralmente sommerso dagli applausi, dagli abbracci e dalla commozione dei canadesi e degli italo canadesi.

In qualche modo, assieme alla straordinaria serata di ieri, è stato largamente ripagato dalla stima e dallo slancio sincero del pubblico, del mancato riconoscimento a Venezia.
In sintesi la cronaca di ieri sera, che la tv catanese Telecolor ha trasmesso in diretta.
Grande folla di giovani soprattutto che accolgono l’arrivo di attori protagonisti con grandi applausi e cori da stadio.
In un ideale applausometro in testa Tornatore, seguito da Scianna, Ficarra e Picone e via via gli altri.
Grande parata di autorità, malgrado le defezioni all’ultimo minuto dell’arcivescovo Romeo e del presidente della Regione Lombardo.
Presenti il presidente del senato Renato Schifani, l'on. Gabriella Giammanco, il principe Amedeo di Savoia, il Prefetto Giancarlo Trevisone, il comandante provinciale dei carabinieri Teo Luzi, il presidente di Medusa Carlo Rossella, il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’on.. Saverio Romano, sino ai consiglieri provinciali Di Salvo e Lo Meo, e a tanti consiglieri comunali.

Una serata bellissima per Bagheria e i bagheresi: certo un bilancio più accurato andrà fatto, per oggi prevale però il legittimo orgoglio per una serata che un nostro concittadino ha saputo regalarci.

Infine un ringraziamento doveroso va a quanti, forze di polizia, carabinieri, vigili urbani, protezione civile, dipendenti del comune per il lavoro che hanno svolto in questa settimana, per far sì che tutto andasse, come è andato, per il verso giusto.

Anche la pioggia ha “risparmiato” la serata della prima.

Un intervallo di tempo buono tra gli acquazzoni che si stanno susseguendo in questi giorni.
Durante la proiezioni applausi e commenti, ed alla fine, ma era prevedibile, standing ovation.
Adesso rimbocchiamoci le maniche, chè da domani si torna alla nostra dura realtà quotidiana.