Attualità

E' stato un momento di genuino entusiamo quello degli alunni della scuola elementare "G. Cirincione" che stamattina hanno accolto nell'atrio della scuola l'atleta azzurra Anna Incerti.

I bambini, assieme alle loro maestre, hanno accolto la maratoneta in un tripudio di applausi e hanno esibito tanti striscioni che avevano preparato negli scorsi giorni e che inneggiavano allo sport e all'atleta bagherese. Anna, accompagnata dal suo allenatore Tommaso Ticali, ha risposto alle curiosità e alle domande poste dai bambini visibilmente contenti di avere vicino l'atleta olimpionica di casa nostra.

Incerti ha parlato dell'importanza dello sport come fattore per una crescita sana, ma stimolata dalle domande dei piccoli ha anche sottolineato come lo sport sia il modo migliore per assimilare valori fondamentali come il rispetto degli altri e del sacrificio come mezzo per raggiungere i propri obiettivi e la lealtà nel sano antagonismo con gli avversari.

Da noi interpellata la fondista ci ha parlato le tappe di avvicinamento all Olimpiadi di Londra 2012, più precisamente per la maratona che si correrà il 5 agosto. "Il cammino verso le Olimpiadi procede bene, di qui ad agosto farò alcune gare, ma non farò maratone per evitare di sovraccaricare troppo il fisico, poi parteciperò al ritiro d'altura della nazionale italiana a Sankt Moritz al termine del quale dovrei essere pronta". 

Anche Tommaso Ticali ci ha confermato l'eccellente stato forma di Anna, testimoniato anche dalle recente prestazione nella mezza maratona Roma-Ostia, nella quale l'atleta bagherese ha fermato il cronometro sul tempo du un ora e 8 minuti facendo registrare la 5 prestazione mondiale di sempre e la migliore dell'anno. 

Invitato dalla dirigente scolastica del Cirincione Vittoria Casa, oltre ad Anna Incerti e Tommaso Ticali, c'era Edodardo Vaghetto, l'atleta over 70, che gareggia con strabilianti successi nelle maratone e in gare sulle lunghe distanze.

A Vaghetto i bambini hanno chiesto candidamente -"Come fai a resistere alla fatica di correrre così a lungo?"- la risposta di Vaghetto è stata quella di un grande atleta -"Con una ferrea volontà. Chiudo gli occhi, e dentro di me mi impongo di resistere alla stanchezza e di andare avanti"- e poi laconicamente aggiunge -"ripeto a me stesso: devi tagliare il traguardo"-, un modo eccellente per spiegare concretamente ai ragazzi lo stretto legame tra la determinazione e il raggiungimento di un obiettivo nobile.

Anna Incerti ha poi concesso degli autografi, e si è trovata sopraffata dall'entusiamo dei bambini: l'incontro si è concluso con una corsa liberatoria nell'atrio con in testa Anna Incerti e alle spalle un nugolo scatenato di bambini.

Lorenzo Gargano

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Sabato dieci Marzo si è svolto a Palermo il secondo congresso provinciale Giovani Democratici. I Giovani Democratici sono l'organizzazione politica giovanile del Partito Democratico; tanti ragazzi che si impegnano con lo scopo di promuovere l' organizzazione ed innovarla in tutte le realtà in cui insistono. 

L'assemblea congressuale ha affrontato diversi punti, quali: unità; apertura; formazione di classe dirigente; programmazione progettuale; cultura ed arte.  Alla fine del congresso Marco Guerriero è stato eletto unitariamente da tutti i delegati presenti, nuovo Segretario provinciale. Oggi, Guerriero nel ruolo di nuovo segretario provinciale dei GD di Palermo, ha risposto ad alcune domande riguardo al futuro e gli obiettivi del partito giovanile: 


Quale è stato lo spirito iniziale e quali sono i principi che ti hanno motivato alla candidatura di Segretario provinciale?

"Partendo dal ruolo di fondatore del circolo sinistra giovanile di Carini, del quale sono stato segretario per quattro anni, ho vissuto il territorio e girando fra i circoli ho sentito il bisogno di integrare gente nuova, indirizzandola a livelli dirigenziali. Questo bisogno è incrementato poi grazie all'incitamento e al sostegno di persone a me vicine di qualsiasi età, sfociando così nella possibilità della candidatura; la stessa che oggi rappresenta la mia posizione politica. In quanto ad obiettivi, il mio è quello di fare uscire dal ghetto dell'essere marginali i GD. Far uscire la nostra generazione aiutandola a farla entrare nel partito come gente matura e dirigente da un lato; mentre, dall'altro dobbiamo radicare ancora meglio i circoli nel territorio e metterli in rete fra di loro. Infine ma non per ultimo riuscire a creare una piattaforma di giovani amministratori."-

altQuali sono i tuoi primi obiettivi e come intendi raggiungerli? 

"Tanti!
Far convergere nei GD tutte le realtà giovanili che sostengono il PD; riuscire a continuare il percorso avviato con il congresso che, ha visto la non suddivisione in correnti e logiche di appartenenza nella formazione del gruppo di dirigenza nei GD;  riconvocare i componenti dell'assemblea provinciale al fine di discutere la linea politica che l'intera organizzazione dovrà assumere riguardo i temi di maggiore attualità; cercare di ricoinvolgere gli under diciotto nei GD, dentro al quale però, ci si dovrebbe stare fino ai venticinque anni al fine di rinnovare l'organico e non creare situazioni di stallo. Rinnovare! Mettere gente nuova! I meccanismi politici devono modificarsi per non staticizzarsi! 

Cambiare linguaggio e modi di fare perchè la politica dei giovani è una politica diffrente. Affinchè questo accada, secondo me, è il modo di fare politica che deve cambiare; è necessario ribaltare il luogo delle decisioni; smettere di chiuderci in una stanza e fare politica, ma, farla per strada e poi riunirci in quella fantomatica stanza solo per fare sintesi. La politica non è una cosa prestabilita, la politica è un'arte da fare emergere! "-

Pensi che la componente "unità" possa essere davvero presente per l'intero mandato? 

"Non solo lo penso, ma, ne sono fortemente convinto. Ci siamo assunti un atto di grande responsabilità e chi dovesse tirarsi indietro lo farebbe soltanto con l'obiettivo di minare l'attività dell'organizzazione. Non per altro." -

Durante il congresso hai dichiarato:" I giovani non si dividono in correnti e logiche di appartenenza." Cosa intendevi dire precisamente?

"Intendevo riferiemi alle correnti del partito, il male peggiore che i partiti hanno dovuto affrontare dalla loro nascita ai giorni nostri." -


L'assemblea congressuale ha affrontato l'argomento primarie. Pensi che questo strumento vada salvaguardato e reso immune per il futuro da polemiche e lacerazioni che rischiano seriamente di vanificarne l'effetto, aumentando così la distanza fra i cittadini e la politica?

"Secondo me le primarie vanno salvaguardate, ma, vanno regolate meglio. Queste rappresentano, attualmente, motivo di scontro e di sconfitta elettorale. Per questo colgo l'occasione per lanciare un appello ai ragazzi che hanno votato alle primarie di Palermo per Borsellino, Ferrandelli, Faraone e Monastra: Tutti uniti per cambiare Palermo!" -

Il Segretario uscente Giovanni Pagano ha dichiarato:" Spero che il clima unitario e costruttivo possa rappresentare per tutto il PD un esempio da seguire in vista dei prossimi difficili appuntamenti." Tu cosa ne pensi?

"Condivido. In pieno. Aggiungo che siamo ancora pochi. Nonostante la Fderazione di Palermo abbia già più di quaranta Circoli attivi in provincia, mancano diverse anime che vanno subito contattate e coinvolte! Diverse realtà che il partito ha trascurato e che invece possono e vogliono dare tanto. Vanno ricoinvolte subito in questo nuova fase progettuale!" -

Il profilo assunto dal movimento giovanile al congresso di Sabato scorso sembra propositivo e pare ci siano le basi per arrivare al coinvolgimento di tutti i gruppi, per crescere lavorando insieme. Cambiando modo di comunicare, effettuando un ricambio generazionale e proiettandosi verso l'aggregazione si potrà assistere ad una cresita nella militanza politica. Le basi, si evince, sembrano esserci, ma, da sole non bastano. Ciò che serve è essere uniti! - "Unità! Fare tutti un passo indietro per farne altri cento avanti!"- dichiara Marco Guerriero.

nella foto di copertina Marco Guerriero



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         Roberta Oliva  

 

Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, con la determinazione n. 10 del 12 marzo 2012, ha affidato all’avvocato Vittorio Fiasconaro, l’incarico di proporre impugnazione dinanzi alle autorità competenti avverso il decreto assessoriale n.152 del 10 febbraio 2012 che nomina un commissario ad acta per le questioni legate al Coinres.

Tale atto dovrà essere ratificato in Giunta comunale nella prima seduta utile.

Nello specifico lo scorso 16 febbraio era giunta in Comune una nota con la quale l’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità trasmetteva il decreto assessoriale che individuava nel dottor Antonio Morreale, dipendente del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, il commissario ad acta che si occuperà di adottare, previa ricognizione degli atti, ogni provvedimento utile per ottenere il totale versamento a favore del consorzio Coinres ATO 4Pa delle somme dovute dal Comune per il 2011.

Le somme ammonterebbero a 1624.057,01 euro di cui 1.586.3220,16 euro relative al pagamento degli stipendi e 37.836,85 euro per le spese di gestione.

Tra le attività di cui deve occuparsi il commissario ad acta, secondo quanto indicato nel decreto, le variazioni di bilancio, l’accensione di mutui nel rispetto della normativa vigente e la revoca di impegni di spesa non obbligatoria posti in essere successivamente alla data di diffida.

L’arrivo del commissario segue una precedente nota dei commissari ad acta del consorzio in liquidazione evidenziavano la necessità del recupero delle somme e richiedevano per la specifica operazione l’invio di un commissario ad acta per intervenire in sostituzione dei comuni soci morosi.

All’amministrazione comunale il decreto assessoriale appare illegittimo o errato in quanto, da una verifica preliminare, è emerso che la somma dovuta non corrisponde a quella indicata dai commissari ad acta del Consorzio.

Viene da se che l’amministrazione ha ritenuto di porre opposizione e di affidare l’incarico al legale esterno, l’avvocato Fiasconaro, che ha sottoscritto con l’amministrazione una convenzione lo scorso novembre.

ufficio stampa comune di Bagheria

Erano scesi domenica mattino in spiaggia, quella cui si accede dalla scalinata contigua all'Hotel "Kafara" alcuni nostri amici, per guardare da vicino le onde e per respirare l'aria del mare, e così l' hanno vista: immobile, rivolta verso il mare come se desiderasse rientrarvi; era una femmmina , sembrava solo esausta.

Hanno pensaro che si fosse fermata lì per deporre le uova, così come è accaduto di recente in diverse spiagge siciliane, ma purtroppo era morta. 

E' stata chiamata la Capitaneria di porto che l'ha  prelevata e portata al centro studio cetacei.

Qualche tempo fa il subacqueo Tony Caruso aveva realizzato degli scatti fotografici,  pubblicati proprio sul nostro sito, di un bellissimo esemplare di Caretta caretta nella secca della Formica poco fuori il porto di Porticello che ritraevano la tartaruga nuotare placidamente a pochi metri di profondità dalla superficie.

In quell'occasione il sub provò l'emozione grandissima di nuotare accanto e  di potere quasi accarezzare questo essere che ha attraversato come specie una storia lunga decine di migliaia di anni.

 

nella foto la Caretta caretta ritrovata domenica nella spiaggia libera dell'Hotel Kafara

 

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