Ancora medaglie d'oro per il nostro chocolatier Giovanni La Rosa

Ancora medaglie d'oro per il nostro chocolatier Giovanni La Rosa

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E' una stagione fortunata per le nostre realtà enogastronomiche e i nostri maestri cuochi o pasticcieri: dopo il riconoscimento andato al risstrante "I pupi" di Bagheria  quale migliore ristorante di Sicilia e il premio dell'Ospitalità alla pizzeria "La Rotonda" di Casteldaccia, arrivano ancora una pioggia di medaglie per il maestro chocolatier bagherese Giovanni La Rosa che non finisce di stupire per questa sua straordinaria capacità di percorrere le vie del mondo lasciando ovunque un segno della sua creatività.

Lo andiamo a trovare alla "Casetta Bianca" di Casteldaccia, (dove presta il venerdì la propria attività tra una trasferta e l'altra), senz'altro uno dei bar e punto di ristorazione più antichi del territorio, assiem a "Don Gino" e al "Bar Carmelo" di Bagheria: ci mostra orgoglioso le sue tre medaglie d'oro recentemente conquistate a Carrara agli Internazionali d'Italia di Esposizione culinaria svoltisi dal 1 all'8 marzo, e che lo hanno visto vincitore sia nelle "gare" individuali che a squadra.

Le "categorie" cui si poteva partecipare erano la "cucina calda", la "cucina fredda" e la "pasticceria artistica".

Erano presenti alcuni degli chef di cucina e pasticcieri tra i più quotati d'Italia, ma non solo.

La squadra della cui formazione faceva parte il nostro Giovanni era la "Extreme Chef Sikelia", che ha ha vinto una delle medaglie d'oro a squadre, ed in cui "milita" anche una chef  baariota Maria D'Asta.

Prima di Carrara c'era stata il 30 gennaio a Napoli un'altra straordinaria affermazione con il 1° posto assoluto ottenuto nella sezione "sculture di cioccolato".

Giovanni ci parla della sua esperienza sudamericana, che ormai si ripete ogni anno, alla American Gourmand che lo vede come unico docente italiano, e che quest'anno si è svolta a Mar del Plata in Argentina dal 26 settembre al 16 ottobre 2011.

E poi c'è il prossimo futuro: Perù e Bielorussia e forse Bruxelles come docente  di una scuola europea di chocolatier.

Auguri ad un bagherese che con grande orgoglio porta un'arte così raffinata e gustosa in giro per il mondo, perchè non realizza solo sculture, ma anche e soprattutto dolci di cioccolatto unici per il mix  di ingredienti e di sapori che riesce a mettere assieme.