Attualità

Contrada Monaco è l'emblema di una città abbandonata a sè stessa, dove il  sindaco, la giunta e i consiglieri comunali ormai hanno alzato bandiera  bianca, così come la stragrande maggioranza dei cittadini che commentano  rassegnati che non si può fare nulla.

Poi ci sono i cittadini che si indignano  e che, però, votano sempre gli stessi partiti e le stesse persone. Sono pochi i  cittadini che ancora hanno voglia di lottare.

Il verde pubblico è abbandonato in Contrada Monaco, erba molto alta, sporca,  che provoca il proliferare di zecche, pidocchi e altri parassiti che infestano  cani di privati cittadini, costretti a spendere ulteriori decine di euro oltre  alle tasse che pagano per evitare che casa propria diventi nido di questi  parassiti.

Chiedo all'amministrazione comunale di provvedere entro sette  giorni alla pulizia e alla disinfestazione di tutto il verde della zona.

Mi domando e chiedo agli amministratori bagheresi: ci vuole così tanto a  programmare periodicamente la sistemazione del verde pubblico e la  disinfestazione dello stesso in maniera tale da evitare questa brutta immagine  della città ?

E' così difficile prima della stagione estiva programmare la  pulizia delle spiagge invece di pensarci per fine maggio?

E' chiedere troppo che  l'amministrazione pensi a mettere in sesto i riscaldamenti delle scuole di  propria competenza prima che arrivi il freddo?

E' osare troppo pensare che un'amministrazione pulisca i tombini periodicamente ed, in particolare, prima dell' inverno così da evitare l'allagamento di parti della città a causa dei tombini  otturati dalla sporcizia?

E' così assurdo immaginare Villa Cattolica, sede del  Museo Guttuso, immersa in un ambiente decente e curato invece di vederla in  mezzo ad una giungla?

E' così inverosimile chiedere che lo straordinario  diventi ordinario?

P.S.

Il 18 marzo ho fatto protocollare due interrogazioni, una sulla creazione di un ufficio addetto a trovare fondi europei e una sulle intenzioni di questa amministrazione di difendere le fasce deboli della popolazione dalle tasse esose, ai sensi dello Statuto Comunale. A tali interrogazioni l'amministrazione avrebbe dovuto rispondere entro 30 giorni e siccome ancora non lo ha fatto, ho tutta l'intenzione, stante il perpetuarsi della situazione per altri 7 giorni, di verificare se esista in tale comportamento la fattispecie del reato di omissione di atti di ufficio.

Luca Lecardane  

Si è spenta stamattina alle 8.00 Gabriella Filippone, dirigente scolastico dell'Istituto di scuola primaria 'F.P.Tesauro' di Ficarazzi. Per un anno aveva combattuto contro un male che si è rivelato incurabile. Il prossimo 18 dicembre avrebbe compiuto 54 anni. Al marito Mario Giannone, ai figli Giorgio, Elisa ed Eleonora, alla sorella Silvana, al fratello Leonardo, ai genitori, in un momento di tanto dolore il cordoglio di bagherianews e l'affettuoso e fraterno abbraccio dell'amico Angelo Gargano e della sua famiglia.

I funerali si svolgeranno mercoledì 15 maggio alle ore 16 presso la Chiesa Madre di Petralia Sottana.

GABRIELLA  NEL  NOSTRO   RICORDO

Quella mia e dei miei familiari con Gabriella Filippone e Mario Giannone è stata un'amicizia dell' età matura, nata quasi per caso. I nostri figli che frequentavano la stessa classe del Liceo 'F.Scaduto' di Bagheria, ci portarono ad incontrarci, a conoscerci e a frequentarci.

Naturalmente non sarebbe bastata la semplice presenza dei nostri figli per spiegare un rapporto di amicizia che si cementò con gli anni e le frequentazioni: ci univa sostanzialmente una comune visione della vita e della società, una identica prospettiva per un futuro di cambiamento.

Ma oltre all'amicizia, c'erano anche le numerose occasioni in cui  incontravamo Gabriella Filippone, già allora dirigente a Ficarazzi dell'Istituto 'F.P.Tesauro', che talvolta andavamo a trovare con Teleone per documentare il lavoro suo e delle insegnanti di quella scuola.

Si impegnava con grande lena a migliorarsi e a migliorare continuamente la sua scuola.

Gabriella era un forza della natura: amava due cose, la scuola e la famiglia, e tra queste si divideva con un impegno e una volontà ineguagliabili.

Per lei ogni giorno di lavoro era come se fosse il primo: sempre lo stesso entusiasmo, sempre la stessa voglia di costruire attraverso la scuola e l'insegnamento i nuovi siciliani ed una nuova Sicilia.

Le debbono tantissimo i suoi ragazzi, le debbono tantissimo le colleghe con le quali ha lavorato per circa tre lustri, le deve tantissimo il personale tecnico cui faceva da esempio, le deve tantissimo l 'intera comunità di Ficarazzi; le dobbiamo moltissimo noi, quando, di fronte ai fallimenti della politica che ci induceva alla rassegnazione, trovavamo Lei, che era quella che ravvivava, con il suo esempio quotidiano, la  speranza che le cose un giorno sarebbero cambiate.

La scuola era il suo principale argomento di discussione nelle tante serate trascorse assieme a Lei e ai suoi familiari: quando c'era Gabriella non c'era nessuno rischio che la discussione potesse languire o diventare insulsa e banale.

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Ed il confronto, talvolta polemico, con un altra persona che di scuola amava parlare, il carissimo Michele Toia, vivacizzava i nostri incontri: ma sempre con la consapevolezza  che solo la cultura, nell'accezione più ampia del termine, intesa come processi di apprendimento, educativi e formativi, può consentire a questo paese di cambiare.

Sembra solo ieri quando ci raccontava nelle interminabili serate in campagna davanti al camino o fuori d'estate a goderci il fresco, dei suoi esordi nell'impegno politico in una radio locale a Petralia Sottana assieme ad un collettivo di ragazze, allora si diceva, 'femministe'; e poi gli studi a Palermo  e l'incontro con Mario.

Era una entusiasta, Gabriella, che non si fermava mai: la scuola, le materie e i metodi d'insegnamento, il rapporto con i ragazzi e le loro famiglie erano il carburante che alimentava ininterrottamente la sua passione: alla scuola dava tutta se stessa, senza risparmiarsi in nulla.

Ricordiamo ancora come si impegnasse e cosa riusciva a fare quando capiva che rischiava di perdere qualche alunno: ne parlava prima con le colleghe, andava poi a casa  dai genitori per convincerli, poi andava anche dai Carabinieri a denunciare la mancata frequenza scolastica di qualche minore.

Non mollava mai, si batteva per rimuovere le cause che rendevano difficile la frequenza a scuola di qualche ragazzino e la sua più grande soddisfazione era quando riusciva a recuperarne qualcuno

Dare a tutti, indistintamente la possibilità di conoscere e apprendere, rimuovendo gli ostacoli che potessero impedire l'esercizio di questo diritto umano e costituzionale, era non solo la sua mission, ma anche la sua più grande gioia.

Sentiva come una sconfitta personale i casi di evasione scolastica. Sapeva che lo studio e l'apprendimento erano le uniche armi possibili per il riscatto sociale.

E naturalmente dopo una giornata di lavoro c'era la famiglia: accanto a Giorgio, ad Elisa ad Eleonora a seguirli,  guidarli e farli crescere. 

E sembrava che non si sarebbe mai fermata Gabriella.

Ma noi non ti dimenticheremo. Addio Gabriella.

I funerali si svolgeranno mercoledì 15 maggio alle ore 16.00 presso la Chiesa Madre di Petralia Sottana.

nella foto di copertina  Gabriella Filippone con le figlie Eleonora ed Elisa in occasione del 50° compleanno

 

L’estate è alle porte, le giornate diventano più lunghe e calde, sempre più bagheresi affollano il nostro Parco Naturale di Monte Catalfano.

Come nostra consuetudine, sollecitiamo l’Amministrazione Comunale a far si che si vigili affinché siano messe in atto tutte le procedure atte alla salvaguardia del parco stesso, quali la creazione di viali parafuoco e la pulizia delle aree prossime alle strade ad opera del Corpo Forestale.

Auspischiamo, altresì, che siano sollecitati i proprietari dei terreni confinanti con la riserva alla realizzazione delle stesse procedure in riferimento alla legge n.353 del 21/11/2000.

Ogni anno siamo costretti a dover fare i conti con ripetuti incendi che, con la dovuta manutenzione e vigilanza, potrebbero essere evitati; è per questo motivo che non abbasseremo l’attenzione sull’argomento.

Resta comunque il forte sgomento per la natura spesso dolosa degli incendi, appiccati da chi non ha ancora capito il legame saldo che lega la nostra specie all’ambiente che ci circonda.

Invitiamo, inoltre, i vigili preposti a prendere tutti i provvedimenti necessari contro coloro i quali non rispettano l’ambiente e tutta la comunità bagherese, soprattutto in occasione di scampagnate, abbandonando i rifiuti senza minimo rispetto.

Il MoVimento 5 Stelle di Bagheria, per mezzo del Cittadino a 5 Stelle Bagherese Salvatore Siragusa ha presentato richiesta di accesso agli atti per far chiarezza sulla convenzione stipulata in data 06/02/2013 dal Comune di Bagheria e L’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana

A tal proposito, in vista dell’arrivo della stagione più calda è necessario che siano attuate tutte le procedure atte a rendere più sicura e vivibile l’unica area verde della nostra città.

Per il polmone di Bagheria, il rispetto e la tutela della flora e della fauna presenti nel parco, devono essere prerogativa inopinabile tanto della cittadinanza quanto degli organismi preposti al controllo ed all’amministrazione di tale area. I bagheresi non hanno dimenticato gli spiacevoli incidenti della passata stagione estiva che hanno causato danni ingenti all’area boschiva. Inoltre, cercheremo di far chiarezza sui relativi compiti assegnati al Corpo Forestale e sul relativo funzionamento del Distaccamento di Bagheria che a causa dei recenti 4 arresti per incasso tangenti rischia di non poter svolgere appieno le proprie funzioni. Se sarà necessario, per garantire una vigilanza adeguata all’ampia area verde, valuteremo azioni politiche da intraprendere per far intervenire l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente

Informiamo con piacere che in data 07/05/2013 alle ore 16.00 La IV commissione consiliare affronta le problematiche di Monte Catalfano in seduta pubblica a cui noi prenderemo parte, sperando che vengano attenzionate le problematiche sopra riportate e non sia un semplice specchio per allodole.

Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli. 

Movimento 5 Stelle Bagheria

Giorno 09 maggio del c.a si è svolto nei locali della SER. ECO srl un incontro formativo sui temi della raccolta differenziata, e del recupero e riciclo dei rifiuti con alcuni alunni di una classe 1° elementare della scuola Cirrincione di Bagheria.

Il progetto ha visto i bambini coinvolti nella sensibilizzazione sulle tematiche inerenti la raccolta differenziata, e si è concretizzato con la visita guidata presso l’ oasi ecologica SER. ECO srl piattaforma di filiera riconosciuta Anci (Asociazione Nazionale Comuni Italiani)–Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). 

I bambini coinvolti nell’ iniziativa hanno assistito alla visione di filmati con finalità formative ed educative, hanno potuto vedere le corrette modalità di conferimento diretto dei rifiuti e l’avvio al recupero degli stessi , hanno posto domande agli operatori dimostrando notevole interesse e sensibilità su tematiche così importanti per il futuro del nostro territorio.

Si pone grande attenzione sul coinvolgimento attivo e costante di tutte le fasce di utenza, attraverso un percorso di formazione informazione ed incentivazione dello stesso, tutto ciò per sviluppare concretamente un modello di comportamento ideale per nuove forme di gestione dei rifiuti prodotti nel nostro territorio, attraverso lo sviluppo ed il coordinamento delle sinergie necessarie, coinvolte nel processo di gestione integrata dei rifiuti.

L’ incontro è stato senza ombra di dubbio un esperienza positiva, l 'ennessima dimostrazione dell' attenzione della scuola bagherese nella formazione dei bambini sulle tematiche così cruciali.

Un altro aspetto positivo di questi incontri formativi sono gli spunti che nascono dal confronto con il corpo docente, genitori ed alunni coinvolti, si prevede infatti, di effettuare in classe la raccolta differenziata dei rifiuti che verranno poi conferiti presso l'isola ecologica.

La consapevolezza che i rifiuti possono diventare una risorsa permette, alla luce di questa iniziativa, di sperare che un futuro migliore sia possibile grazie all’ impegno dei piccoli cittadini di domani.
 

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