O V.zo Lo Meo dimostra coraggio, leadership e autorevolezza politica o si dimette - di Piero Aiello

O V.zo Lo Meo dimostra coraggio, leadership e autorevolezza politica o si dimette - di Piero Aiello

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Non posso esimermi dall’esprimere il profondo sentimento di vergogna che provo, da cittadino e da consigliere comunale, nell’assistere alla situazione igienico-sanitaria in cui versa ancora una volta il nostro territorio.

E’ inaccettabile l’atteggiamento passivo ed inerte dell’Amministrazione comunale. Di fronte ad un evidente rischio per la salute pubblica, il Primo Cittadino ha il dovere di agire in ogni modo e con ogni mezzo per ristabilire immediatamente una situazione di normalità in città. 

Se il Sindaco Lo Meo ritiene di non avere possibilità di intervenire tempestivamente con propri strumenti, allora dovrà chiedere e pretendere immediatamente l’intervento del governo nazionale o regionale, i quali, proprio in questi giorni, hanno affrontato l’emergenza igienico-sanitaria del Comune di Palermo. Siamo forse gli abitanti di Bagheria e del circondario cittadini di serie B rispetto a quelli del capoluogo o di altri territori? 

Chiedo al Sindaco Lo Meo di alzare la voce e “costringere” la Regione Sicilia ad aiutarci - oggi stesso – con propri uomini e mezzi per superare il prima possibile questa situazione di emergenza igienico-sanitaria che mette a serio rischio la salute dei cittadini ed offende la dignità di una intera comunità. 

Ferme restando le gravi e principali responsabilità degli enti locali per la gestione del COINRES dell’ultimo decennio, la Regione Sicilia ha le proprie responsabilità nella gestione dei rifiuti nell’isola e non può continuare a giocare a “scarica barile” con i Comuni, i quali non sono nelle condizioni di affrontare – da soli – la questione del personale e quella dei debiti pregressi del Consorzio. 

Chiedo al Sindaco Lo Meo, in caso di mancate risposte immediate da parte del governo regionale o nazionale, di tirare fuori l’orgoglio del popolo bagherese, di mettersi alla testa di una grande manifestazione di protesta, di consegnare la fascia tricolore alle autorità, di sospendersi dall’UDC che è al governo della Regione Sicilia. E chiedo di fare altrettanto al Presidente del Consiglio comunale ed agli altri consiglieri dell’UDC, a quelli del PD che esprimono il Presidente della Regione ed Assessori Regionali ed a tutti quei consiglieri che militano in partiti rappresentati all’ARS. 

Insomma, in caso di silenzio da parte di Palermo e di Roma, occorre che la Politica locale dia un segnale chiaro e forte ai partiti, specialmente quelli che sono al governo della Regione e dello Stato, se non aiuteranno immediatamente la nostra comunità a superare una situazione emergenziale inaccettabile. 

Di fronte a questa vergogna non si può più restare fermi. Occorre uno scatto di orgoglio di una intera classe politica. Occorre che la Politica bagherese, con in testa il Primo Cittadino, utilizzi ogni mezzo e strumento di pressione politica per affrontare - oggi stesso - una situazione vergognosa che non può continuare un solo giorno di più. 

O il Sindaco Lo Meo dimostra coraggio, leadership ed autorevolezza politica ed agisce immediatamente oppure è preferibile che si dimetta per restituire un nuovo governo alla città.  

Piero Aiello, consigliere comunale