Bagheria è ormai una città abbandonata a se stessa - di Luca Lecardane

Bagheria è ormai una città abbandonata a se stessa - di Luca Lecardane

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Contrada Monaco è l'emblema di una città abbandonata a sè stessa, dove il  sindaco, la giunta e i consiglieri comunali ormai hanno alzato bandiera  bianca, così come la stragrande maggioranza dei cittadini che commentano  rassegnati che non si può fare nulla.

Poi ci sono i cittadini che si indignano  e che, però, votano sempre gli stessi partiti e le stesse persone. Sono pochi i  cittadini che ancora hanno voglia di lottare.

Il verde pubblico è abbandonato in Contrada Monaco, erba molto alta, sporca,  che provoca il proliferare di zecche, pidocchi e altri parassiti che infestano  cani di privati cittadini, costretti a spendere ulteriori decine di euro oltre  alle tasse che pagano per evitare che casa propria diventi nido di questi  parassiti.

Chiedo all'amministrazione comunale di provvedere entro sette  giorni alla pulizia e alla disinfestazione di tutto il verde della zona.

Mi domando e chiedo agli amministratori bagheresi: ci vuole così tanto a  programmare periodicamente la sistemazione del verde pubblico e la  disinfestazione dello stesso in maniera tale da evitare questa brutta immagine  della città ?

E' così difficile prima della stagione estiva programmare la  pulizia delle spiagge invece di pensarci per fine maggio?

E' chiedere troppo che  l'amministrazione pensi a mettere in sesto i riscaldamenti delle scuole di  propria competenza prima che arrivi il freddo?

E' osare troppo pensare che un'amministrazione pulisca i tombini periodicamente ed, in particolare, prima dell' inverno così da evitare l'allagamento di parti della città a causa dei tombini  otturati dalla sporcizia?

E' così assurdo immaginare Villa Cattolica, sede del  Museo Guttuso, immersa in un ambiente decente e curato invece di vederla in  mezzo ad una giungla?

E' così inverosimile chiedere che lo straordinario  diventi ordinario?

P.S.

Il 18 marzo ho fatto protocollare due interrogazioni, una sulla creazione di un ufficio addetto a trovare fondi europei e una sulle intenzioni di questa amministrazione di difendere le fasce deboli della popolazione dalle tasse esose, ai sensi dello Statuto Comunale. A tali interrogazioni l'amministrazione avrebbe dovuto rispondere entro 30 giorni e siccome ancora non lo ha fatto, ho tutta l'intenzione, stante il perpetuarsi della situazione per altri 7 giorni, di verificare se esista in tale comportamento la fattispecie del reato di omissione di atti di ufficio.

Luca Lecardane