Brevi

 Da giovedì numerosi comuni rischiano l'interruzione del servizio eppure il governo regionale continua ad essere Si è tenuto questa mattina, presso Palazzo Comitini a Palermo, l'incontro tra i sindaci del palermitano, il Commissario dell'ex Provincia di Palermo, sindacati e operai della fallita Aps.

'Il dato che emerge prepotentemente - afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri - è l'assenza del governo regionale e dell'amministrazione di Palermo, il primo interpellato per un confronto urgente.' 

La deputata Mov 5 stelle Palmeri, unico rappresentante politico dell'Ars presente all'incontro di questa mattina, dichiara: 'nella lunga discussione erano quasi tutti concordi dell'impossibilità tecnica di gestire in maniera diretta il servizio idrico integrato da parte dei singoli comuni, nello spingere il presidente Crocetta ad assumersi le sue responsabilità politiche e legali affinchè non si interrompa il servizio, si scongiurino interruzioni della depurazione delle acque e affinchè si rispetti la legge non frammentando la gestione dei 52 comuni.

Purtroppo però alla fine si è deciso solo di far redigere ai sindacati una lettera indirizzata a Onda Energia spa allo scopo di ricontrattare al ribasso il costo del lavoro degli operai di APS, allo scopo di far ritornare il pri vato sui suoi passi. Non può che prevalere un forte senso d'impotenza dinanzi a problemi che non si vogliono risolvere veramente''.

Un minorenne è sato denunciato lo scorso sabato dalla polizia che lo aveva fermato per un normale controllo: il giovane era sprovvisto di patente abilitante alla guida del ciclomotore che circolava peraltro senza il prescritto contrassegno di assicurazione.

Al passeggero del mezzo, anche lui minorenne, è stata trovata indosso una modica quantità di stupefacente per uso personale; il giovane è stato segnalato alla Prefettura.

La Guardia costiera di Porticello ha sanzionato con una multa di 4.000 euro oltre al sequestro delle attrezzature, un sub che nelle acque antistanti la spiaggia di Altavilla Milicia aveva pescato oltre 400 ricci ( il massimo consentito è di 50).

I ricci pescati eccedenti la norma sono stati rilasciati in mare.

Aveva 91 anni Vincenzo Bartolone, inteso 'u Cappillanu', un tempo bracciante tra i più impegnati e fedeli alla causa comunista: la sua coerenza, il suo attaccamento al sindacato ed al partito comunista ne fecero tra i più giovani un esempio da seguire.

Tra i fondatori nel dopoguerra della Federbraccianti e della sezione comunista di Bagheria, assieme a tanti, tantissimi altri che se ne sono andati, Agostino Aiello, Nino Gambino, Silvestre Scardina, Nicola Monforte, Saverio Di Cristina, Michelangelo Sciortino, Peppino Speciale, Paolo Aiello, Mimmo Drago, Gino Lo Giudice, i La Camera, i Valenti,  ed altri che ancora sono con noi ed amiamo ricordarli, Antonio Martorana, Nicola Stallone, Ciccio Gambino, Ciccio Di Bella, e qualche altro di cui certamente ci sfugge il nome.

Furono allievi e maestri: allievi e sodali di dirigenti politici che un tempo in Sicilia si chiamarono  Li Causi, Bufalini, La Torre, e che si chiamano ancora Emanuele Macaluso, maestri di quanti, giovani e giovanissimi ci avvicinavamo allora, negli anni '60,  al partito della falce e martello.

Maestri di coerenza, di integrità morale e di attaccamento politico al partio, ma anche alle istituzioni repubblicane nate dalla Resistenza.

Non mancava uno sciopero, nè una assemblea di sindacato o di partito, Vincenzo Bartolone, 'u Cappillanu': alto e segaligno, ricordava l'ulivo saraceno di Giardiniana memoria, sempre pronto con il suo tono compassato a raccontarti di quanta strada avessero fatto i braccianti senzaterra assieme al sindacato e al partito e di quanta ancora ne restava da fare.

Non aveva mai condiviso le svolte riformiste (o revisioniste) del partito comunista, restando ancorato ad una visione romantica del partito ed ella politica.

Negli ultimi anni della sua vita, quando aveva smesso di andare in campagna oltre gli ottanta anni, lo incontravamo spesso al Bar Carmelo, ed amavamo ricordare il bel tempo andato.

Se ne è andato, sicuramente uno degli ultimi veri comunisti, confortato dall'affetto dei figli e dei nipoti, Giovanni in particolare cui rivolgiamo il nostro affettuoso abbraccio, senza aver conosciuto la politica di oggi, chè gli sarebbe parsa veramente estranea se non addirittura nemica.

Ciao, Vicè.

Angelo Gargano, direttore di bagherianews.com

I funerali si svolgeranno Giovedì 17 luglio alle ore 10.00 presso la Chiesa di Maria SS. del Carmelo

M.M. la vittima che nel pomeriggio di sabato si era allontanato dalla propria abitazione per delle normali  incombenze: al proprio ritorno, dopo qualche ora,  ha trovato forzata la persiana dell'abitazione a piano terra, ed ha avuto inoltre la sgradita sorpresa di dover constatare la mancanza di oggetti in oro dalla camera da letto.

Diciamo subito che, per fortuna, l'incidente non ha avuto conseguenze particolarmente gravi per i conducenti e i passeggeri delle auto coinvolte: secondo una ricostruzione riferitaci da testimoni,  intorno alle 15.30 di ieri, domenica, una Punto che risaliva lungo via ing. Giuseppe Bagnera, all'incrocio con via Dante, è stata centrata in pieno sulla fiancata sinistra da una Opel che proveniva, pare ad alta velocità, da via Dante.

L'urto è stato violentissimo tanto che i primi soccorritori che sono accorsi sul luogo dell'incidente  temevano il peggio: per puro miracolo il conducente della Punto è rimasto illeso, ma con il terrore per l'esperienza vissuta, mentre il conducente della Opel ha riportato una ferita alla fronte; nell'incidente è risultata coinvolta una terza vettura.

L'Opel continuando la propria corsa ha tranciato di netto il palo che sosteneva l'impianto semaforico e le indicazioni stradali, andando a finire nell'angolo di incrocio solitamente occupato da un rivenditore di frutta.

Se l'incidente fosse accaduto in un giorno feriale le conseguenze sarebbero state molto più gravi.

Per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente e le relative responsabilità, indagano i Carabinieri che hanno operato i rilievi del caso..