E' morto Vincenzo Bartolone, vecchio comunista di un tempo andato

Aveva 91 anni Vincenzo Bartolone, inteso 'u Cappillanu', un tempo bracciante tra i più impegnati e fedeli alla causa comunista: la sua coerenza, il suo attaccamento al sindacato ed al partito comunista ne fecero tra i più giovani un esempio da seguire.

Tra i fondatori nel dopoguerra della Federbraccianti e della sezione comunista di Bagheria, assieme a tanti, tantissimi altri che se ne sono andati, Agostino Aiello, Nino Gambino, Silvestre Scardina, Nicola Monforte, Saverio Di Cristina, Michelangelo Sciortino, Peppino Speciale, Paolo Aiello, Mimmo Drago, Gino Lo Giudice, i La Camera, i Valenti,  ed altri che ancora sono con noi ed amiamo ricordarli, Antonio Martorana, Nicola Stallone, Ciccio Gambino, Ciccio Di Bella, e qualche altro di cui certamente ci sfugge il nome.

Furono allievi e maestri: allievi e sodali di dirigenti politici che un tempo in Sicilia si chiamarono  Li Causi, Bufalini, La Torre, e che si chiamano ancora Emanuele Macaluso, maestri di quanti, giovani e giovanissimi ci avvicinavamo allora, negli anni '60,  al partito della falce e martello.

Maestri di coerenza, di integrità morale e di attaccamento politico al partio, ma anche alle istituzioni repubblicane nate dalla Resistenza.

Non mancava uno sciopero, nè una assemblea di sindacato o di partito, Vincenzo Bartolone, 'u Cappillanu': alto e segaligno, ricordava l'ulivo saraceno di Giardiniana memoria, sempre pronto con il suo tono compassato a raccontarti di quanta strada avessero fatto i braccianti senzaterra assieme al sindacato e al partito e di quanta ancora ne restava da fare.

Non aveva mai condiviso le svolte riformiste (o revisioniste) del partito comunista, restando ancorato ad una visione romantica del partito ed ella politica.

Negli ultimi anni della sua vita, quando aveva smesso di andare in campagna oltre gli ottanta anni, lo incontravamo spesso al Bar Carmelo, ed amavamo ricordare il bel tempo andato.

Se ne è andato, sicuramente uno degli ultimi veri comunisti, confortato dall'affetto dei figli e dei nipoti, Giovanni in particolare cui rivolgiamo il nostro affettuoso abbraccio, senza aver conosciuto la politica di oggi, chè gli sarebbe parsa veramente estranea se non addirittura nemica.

Ciao, Vicè.

Angelo Gargano, direttore di bagherianews.com

 

I funerali si svolgeranno Giovedì 17 luglio alle ore 10.00 presso la Chiesa di Maria SS. del Carmelo