Brevi

Stefano D'Azzò, 65 anni, è morto all'improvviso nella tarda mattinata di oggi presso la Clinica palermitana Triolo-Zancla nell'immediato post-operatorio per un intervento di ernia inguinale; dopo l'operazione chirurgica era stato sistemato in una apposita saletta dove è intervenuta una crisi bradicardica, e quando il personale medico se ne è reso conto non c'era più niente da fare.

 Sarebbe andato in pensione, lasciando il suo lavoro presso il Tribunale, il prossimo mese di ottobre allorchè erano state programmate le nozze della figlia Francesca.

Stefano D'Azzò era figlio di Giovanni e nipote di Lino D'azzò, protagonisti negi anni '50 e '60 di una singolare e fortunata avventura industriale legata alle produzioni di bibite gassate che ebbe un certo successo; Stefano era sposato con la dr.ssa Maria Teresa Marino, dipendente del comune di Bagheria, dove aveva ricoperto l'incarico di responsabile dell'Ufficio Tributi per un lungo periodo, e che oggi è ragioniere capo del comune.

Alla moglie Maria Teresa, ai figli Gianbattista, Carmelo e Francesca, ai familiari tutti, giungano i sensi della partecipazione al loro dolore della redazione di bagherianews.com e del direttore Angelo Gargano.

L'obiettivo è naturalmente è quello che possano agire da elemento di dissuasione nei confronti di automobilisti e motociclisti indisciplinati nella speranza di ridurre il numero di incidenti mortali in quella che viene considerata  una delle strade più insanguinate d'Italia; ma per intanto vengono elevate una media di 160 multe al giorno.

Con i 4 nuovi autovelox secondo i dati della Polizia municipale, in 10 giorni (dal 15 al 25 giugno) sono state ben 1.600 le rilevazioni per chi ha sforato i limiti di velocità. Una media però inferiore a quella del 2012, data di esordio, prova che i palermitani hanno capito di dovere andare più piano.

Le quattro nuove postazioni si aggiungono alle due inaugurate nel 2012: i nuovi dispositivi sono stati installati nella carreggiata in direzione Catania al civico 4294, duecento metri prima di via UR/15 (nord ovest, carreggiata centrale), e all'altezza dello svincolo Ernesto Basile (sud est, carreggiata centrale), mentre nella carreggiata in direzione Trapani all'altezza di via La Loggia (nord ovest, carreggiata centrale) ed all'altezza di via Principe di Paternò (nord est, carreggiata centrale).

La Polizia municipale respinge l'accusa che questi strumenti servano al comune per 'fare cassa', e presentano dati che testimoniano di una riduzione del 30% degli incidenti dopo la sistemazione dei primi due autovelox avvenuta nel 2012.
 

Sabato 27 Giugno, dalle ore 17, la Camera del Lavoro di Bagheria e il circolo bagherese dei Giovani Democratici , saranno presenti insieme in Corso Umberto I ( di fronte palazzo Alfano) per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge ad iniziativa popolare "Integrazione al reddito contro la povertà assoluta - NO POVERTA'".

In un momento di difficoltà come quello attuale, proposte di legge come questa sono fondamentali per ridare dignità a chi, trovandosi in serie difficoltà economiche, non riesce a garantire per se o per i propri cari i beni o i servizi di prima necessità, gli stessi beni e servizi che nella nostra terra sono stati spesso merce di scambio della politica clientelare e mafiosa. Non a caso tra i promotori troviamo tutte le organizzazioni che quotidianamente sono in prima linea nella lotta contro le povertà e la criminalità organizzata.

Auspichiamo, pertanto, che i cittadini bagheresi accolgano positivamente questa iniziativa, venendo ad apporre la propria firma.

 

Emanuela Bortone, segretario CdL Bagheria - Dario Macchiarella, segretario Giovani Democratici Bagheria

"Ricominciamo da Viale Bagnera". Aveva trionfalmente annunciato l'assessore Fabio Atanasio presentando l'avvio degli interventi di manutenzione delle vie cittadine.

Dopo l'allagamento del sottopasso poche settimane fa, gli ennesimi affidamenti in urgenza a due ditte private per la riparazione delle perdite idrico-fognarie, l'avvio dei lavori di riparazione delle buche stradali, ritenevamo che il primo intervento dovesse riguardare l'enorme squarcio presente da mesi all'incrocio tra viale Bagnera e via Federico II.

Più che una buca, un pozzo, largo un metro e profondo tre, nel quale fuoriesce refluo proveniente dalla fognatura.

Abbiamo più volte segnalato, come l'acqua, continuando a scorrere in modo controllato, stia arrecando danni alla sede stradale immediatamente vicina, che presenta vistose lesioni e avvallamenti. Oltre alla evidente emergenza igienico-sanitaria, c'è il rischio che con il passaggio continuo di TIR e mezzi pesanti, la strada possa avere ulteriori e improvvisi cedimenti, mettendo in pericolo la già caotica circolazione stradale.

Ebbene la ditta appaltatrice ha già operato nella zona e passato oltre, senza attenzionare il problema. Risulta incomprensibile la scelta dell'assessore Atanasio nel continuare a ignorare l'enorme buca, preferendo realizzare interventi di facciata ed evitando di dare priorità ai lavori realmente urgenti e indifferibili. Come è incomprensibile il suo silenzio sulla vicenda.

Orazio Amenta, coordinatore cittadino PD
 

Una nuova aggressione, l’ennesima, nei confronti di un capotreno. Ieri, sul treno 8814 diretto a Palermo: alla stazione di Altavilla Milicia un capotreno dipendente di Trenitalia S.p.A., durante un normale controllo a bordo, ha subito un’aggressione da parte di un viaggiatore sprovvisto di titolo di viaggio, dal quale sono partite minacce reiterate che lasciavano prevedere ritorsioni fisiche anche dopo l’arrivo del convoglio a Palermo.

La situazione è tornata alla normalità anche per l'intervento di altri passeggeri.

«Quanto successo al nostro collega – dichiara Stefano Salerno, segretario Aggiunto di OR.S.A. Ferrovie Sicilia – è un atto gravissimo che, sommandosi ad altri recenti episodi, fa crescere lo sdegno fra i lavoratori e tra chi li rappresenta."

Gentile Direttore, chi le scrive abita ad Aspra come il signore di cui ieri avete pubblicato la lettera/articolo in merito al branco di cani randagi che è  arrivato in zona, e le confermo a pieno titolo quanto il signore ha scritto  nella sua lettera; anch'io ho avvistato diverse volte questo branco, che  dovrebbe essere composto da circa 8/10 cani tuti estranei al territorio  di Aspra.

Quando non girano in branco stazionano nei pressi delle  barche, dove viene effettuato il mercato del pesce, io stesso inoltre come  altri abitanti di zona possiede un cane e quindi la mia paura è  soprattutto che un branco così numeroso possa aggredire qualche cane che  viene tenuto al guinzaglio, ed ogni volta dover passeggiare il cane con  la paura di vederseli sbucare da qualche strada o di venire  inseguiti, come mi hanno raccontato essere successo ad una signora che  passeggiava il cane, è una brutta situazione.

Il tutto è stato segnalato all'ASVA e all'Ufficio Relazioni con il  Pubblico del comune, che ha risposto di aver prontamente inoltrato la  segnalazione al competente ufficio in quanto erano giunte altre  segnalazioni in merito al problema.

Stamattina i cani erano ancora sul posto (ore 12),speriamo in un pronto  intervento delle istituzioni per scongiurare eventuali pericoli.

Distinti Saluti 

Fabio L. 

Ieri a cala Sciabica in territorio di Altavilla Milicia, oggi a Porticello sulla spiaggia detta delle Pietre bianche, sono state ritrovate le carcasse di due delfini 'spiaggiati'.

La Capitaneria di Porticello ha immediatamente provveduto ad informare le autorità comunali oltre che quelle veterinarie del Distretto sanitario, per la eliminazione delle carcasse.

Ignote ovviamente le cause dello 'spiaggiamento'
 

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