Attualità

Domenica piazza Madrice e corso Umberto a Bagheria si trasformeranno in un palcoscenico in cui andrà in scena una rappresentazione, il Festival del gusto, che si basa su ingredienti , è proprio  il caso di dirlo, efficaci e convincenti.

L'idea è sempre quella ed ha sempre funzionato: legare in una giornata che ci auguriamo sufficientemente serena, almeno stando alle previsioni metereologiche, beni culturali, le ville cioè, con alcuni che si possono definire i cibi veramente tipici di Bagheria, ecioè la focaccia con la ricotta e lo sfincione, cui si aggiungeranno gli inevitabili cannoli.

L'idea e l'azione soprattutto l'ha poratta avanti Antonio Buttitta, figlio d'arte, che da settimane praticamente da solo,e senza lacun sostegno di denaro pubblico, ha messo in piedi insieme alla Confraternita di San Giuseppe, una giornata che dovrebbe richiamare sul nostro corso migliaia di persone.

L'idea, dicevamo è semplice e accattivante, e può funzionare, anche in altre occasionie  momenti: ci sarà nella mattinata il Mercato del contadino con un grande stand in piazza, i tamburi, esibizioni canore e sportive, i nostri grandi campioni di taekwondo, e  nel pomeriggio i veri protagonisti: focaccia con ricotta, sfincione, cannoli, a prezzi veramente popolari, e cioè 1 euro.

Coinvolti diversi operatori gastronomici del territorio, sarà questa un occasione, non solo per i bagheresi, ma per glia abitanti della città di Palermo e dell'intero territorio di trascorrere un pomeriggio gradevole, tra villa Palagonia, villa Valguarnera, palazzo Butera il Museo Guttuso ed immergersi, perchè no?, nella fraganza di odori e aromi della nostra terra.

 

PROGRAMMA DEL FESTIVAL DEL GUSTO.   BAGHERIA    4 novemre 2012

ORE 9:00 MERCATO DEL CONTADINO (Corso Umberto I)

ORE 10:00 APERTURA VILLE: CUTO’,CATTOLICA,PALAZZO BUTERA

ORE 17:00 ESIBIZIONE TAEKWONDO: SI ESIBIRANO I MAESTRI LO IACONO E CLEMENTE

ORE 18:00 SUONO DI TAMBURI E CHIUSURA VILLE

ORE 19:00 INIZIO FESTIVAL DEL GUSTO BAGHERESE 2012 CON : FOCACCE CON RICOTTA, SFINCIONE BAGHERESE,CANNOLI

ORE 20:00 MUSICHE SICILIANE CON FRANCESCO MARTORANA

Precisiamo che contrariamemte a quanto previsto nel programma e da noi pubblicato, anche in relazione a richieste di rettifica ricevute e precisazioni fornite dall'assessore Cirafici, le ville aperte saranno: palazzo Butera, villa Cutò e palazzo Cattolica

nella foto di copertina  Antonio Buttitta, ideatore e organizzatore del Festival del gusto

Seduta decisiva e drammatica quella del consiglio di mercoledì sera a Bagheria: la maggioranza di Lo Meo va in frantumi e le proposte fatte dalla giunta delle nuove aliquote IRPEF e IMU vengono bocciate dall'aula.

Dopo l'implosione dell'UDC largamente prevista all'indomani del voto regionale che aveva visto accumulare un grumo di rancori e di risentimenti, che stanno ora venendo fuori, è stata la volta del Partito Democratico di dare il benservito al sindaco dopo che in aula si è reso conto che non c'erano nè i numeri nè la voglia di assumersi quelle responsabilità, che, a dire il vero, solo il sindaco Lo Meo ed il partito democratico hanno avuto il coraggio di sostenere nel dibattito.

Quando è stato chiaro che neanche le altre formazioni che sostenevano Lo Meo dall'FLI a l'Altra Bagheria erano disposte ad immolarsi  sull'altare dei sacrifici, il PD vistosi  praticamente da solo col sindaco a compiere l'impresa impossibile, ha tirato i remi in barca e abbandonato Lo Meo al suo destino.

Cosa accadrà adesso?

E' difficile prevederlo: l'unica cosa che si può dire è che il comune naviga verso l'inevitabile dissesto con conseguenze che nessuno in questo momento è in grado di prevedere sia dal punto di vista amministrativo che politico.

Verrà certamente uno o più commissari che prenderanno quei provvedimenti che gli eletti dal popolo non se la sono sentiti di prendere, e d'altronde non gli si può dare neanche torto.

C'è da presumere che lo scenario più probabile è un azzeramento della giunta per la formazone di un esecutivo tecnico che dovrà gestire ora la fase più delicata che si avrà nei prossimi due  mesi, quando si dovrà comunque arrivare alla formazione di un bilancio e si dovranno valutarele conseguenze sui cittadini di un dissesto inevitabile, figlio non del voto di ieri sera ma di un decennio di allegra gestione delle casse comunali.

 

 

 

E' con profonda delusione che ricordiamo che non molti mesi fa, in una affollatta assemblea nella nostra sede, il segretario provinciale della Cisl, dinanzi a centinaia di pensionati, Lei prese il solenne impegno, dando anche la sua parola che avrebbe rilanciato in grande stile al lotta all'evasione fiscale e con i ricavi avrebbe ridotto la Tarsu per le fasce sociali più deboli.

Era solo un proclama, una promessa non mantenuta, come tante altre in verità; perchè la lotta all'evasione latita e Lei, non solo non ha ridotto la Tarsu, ma ha portato alle stelle le aliquote IMU ed IRPEF.

Promise poi sempre in quiell'occasione, che la concertazione con le parti sociali sarebbe stata il fiore all'occhiello ( disse proprio così) delle sue azioni amministrative.

E invece Lei, oltre ad avere disatteso la promessa di diminuzione delle tasse, ha rifiutato ogni ipotesi di collaborazione che la nostra organizzazione sindacale in più di una occasione Le aveva offerto, come quella di istituire un tavolo tecnico con assessori, funzionari, tecnici, parti sociali, per arrivare ad un bilancio condiviso e partecipato, un confronto e una collaborazione insomma che affrontasse lo stallo della situazione del bilancio.

Oggi ci sentiamo presi in giro, noi e i lavoratori e pensionati che rappresentiamo.

Per Lei, signor sindaco, concertazione vuol dire esporre ed avere approvato quello che Lei ha già deciso.

Siamo quasi al dissesto e questo dovrebbe portare ad una profonda revisione di tutte le spese di un Comune che chiede tasse altissime e offre servizi carenti ed inefficienti.

C'era da confrontarsi sulle spese per il finanziamento della politica, per le spese dei dirigenti, chiarire i dubbi circa il mancato introito degli oneri di urbanozzazione e tanto altro ancora.

Ed invece Lei ha evitato il confronto; invece di scelte coraggiose che coinvolgessero tutti gli attori sociali ha preferito la via facile dell'aumento delle tasse, senza nemmeno quel gesto di naggiore responsabilità, chiedere cioè di più ai benestanti e meno alle fasce sociali più deboli.

Perchè per noi, caro Sindaco, i cittadini non sono tutti uguali; prima vemgono i deboli, i bisognosi, gli emarginati.

Per questi motivi, da questo momento in poi, ci sentiamo obbligati a costruire assieme a tutte le forze sociali che hanno a cuore le sorti dei cittadini, un percorso di lotta, un movimento che sia in grado di suggerire e imporre scelte che possano far uscire Bagheria dalla crisi.

 

 

Nella giornata di ieri Bagherianews ha avuto quasi 20.000 accessi, per l'esattezza 19.904 con oltre 100.000 pagine viste. Sono state tantissimi anche per noi che ci eravamo abituati a numeri a cinque cifre in corrispondenza dello spoglio dei risultati elettorali, e che assieme a medie giornaliere di accessi che negli ultimi dieci - quindici giorni sono state di circa 6000/die, ci stanno consentendo di avviarci nel corso di questo anno 2012  a  superare il milione e mezzo di accessi e i cinque milioni di pagine viste.

Non siamo abituati a parlare molto di noi e ad autoincensarci, ma vi diamo questi dati per condividere anche con i lettori questa legittima soddisfazione che premia  i sacrifici e gli sforzi per costruire uno strumento di comunicazione moderno come Bagherianews.com , che dopo quasi cinque anni è diventato un punto di riferimento per i cittadini di Bagheria  e dell'intero territorio.

Un risultato di una giornata particolare che assieme ad altri legati a singole vicende, (oltre 10.500 sono state le letture sulla vicenda di Giulietta o su fatti di cronaca che purtroppo hanno segnato nelle scorse settimane la nostra comunità), che ci da la forza di andare avanti e la consapevolezza di avere trovato ormai da quasi due anni la strada giusta per un giusto rapporto con i lettori e le notizie sulla realtà che ci circonda.

Un apprezzamento quello che viene dai numeri e che ci riempie di maggiori responsabità, anche perchè ogni giorno verifichiamo la complessità e la delicatezza di questi strumenti di comunicazione.

Un apprezzamento che ci viene anche da osservatori esterni (Google) che hanno posizionato il nostro sito in posizioni eccellenti sia per quanto riguarda gli accessi e gli utenti singoli, sia per quanto riguarda il tempo di permanenza sul sito: terzi in provincia scorporando i siti istituzionali di Regione siciliana, Provincia regionale, Comune e Università di Palermo.

Per questo possiamo prendere un impegno davanti ai nostri lettori: cercheremo di fare sempre di più e sempre meglio, offrendo a quanti ci seguono una informazione rigorosa e tempestiva, e dei servizi  che abbiamo intenzione di potenziare e di affinare; non andremo mai insomma alla ricerca del sensazionalismo o degli scoop veri o finti.

 

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