Acqua Pubblica: Presidente della Provincia e sindaci a che gioco giocate ?

Acqua Pubblica: Presidente della Provincia e sindaci a che gioco giocate ?

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Il movimento per l’acqua in gestione pubblica è l’insieme di milioni di Cittadini che hanno fortemente voluto i referendum abrogativi contro i processi di privatizzazione dei servizi idrici e contro la mercificazione del bene comune acqua. Milioni di Cittadini che si sono recati alle urne e hanno decretato la vittoria dei SI ai referendum determinando la fine delle privatizzazioni dei beni comuni in Italia. Una forte presa di posizione che esprimeva consapevolezza e decisione. Posizione confermata dall’adesione di centinaia di migliaia di Cittadini alla campagna “Obbedienza Civile” che riafferma il diritto all’eliminazione dalla tariffa della remunerazione del capitale investito.

Molti dei Sindaci siciliani – alcuni dei quali sostenitori fin dalla prima ora dei processi di privatizzazione – salirono sul carro dei vincitori dei Promotori referendari.

Ora per il Presidente della Provincia e per i Sindaci è venuto il tempo delle scelte e dell’azione. Gli esiti referendari riaffermati dalla sentenza della Corte Costituzionale vanno applicati! Ai Cittadini vanno restituite le somme indebitamente fatturate e riscosse per la remunerazione del capitale investito ed invertito il processo di privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali con la ripubblicizzazione delle aziende e la conversione delle stesse in aziende speciali. 

E’ IMPENSABILE RINCORRERE CONTINUAMENTE I TEMPI DELLA POLITICA PRIMA CON L’ELEZIONE DEL SINDACO DI PALERMO, ORA CON L’ELEZIONE DEI NUOVI DEPUTATI DELL’ARS E SUCCESSIVAMENTE CON L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO “PARLAMENTINO” SICILIANO. LE RISPOSTE DA DARE AI CITTADINI HANNO LA PRIORITA’ SUI GIOCHI DELLA POLITICA. In Provincia di Palermo i Sindaci devono: richiedere immediatamente la convocazione della conferenza dei sindaci; revisionare il piano tariffario abbattendo le tariffe dalla remunerazione del capitale investito; prendere atto della decadenza dalla gestione di APS SPA; determinare in AMAP SPA il nuovo gestore transitorio e iniziare il processo di ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato.

I Cittadini devono avere riconosciuto il diritto al rimborso delle somme indebitamente fatturate e ad una gestione pubblica dei servizi pubblici locali e del Servizio Idrico Integrato come priorità. LA SCELTA RICADE SUI SINDACI E SUL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA! LA RESPONSABILITA’ E’ TOTALMENTE LORO!

L’Addetto Stampa Liberacqua
Cellulare 3925102724
Email: info@liberacqua.org
Sito web: www.liberacqua.org
 

Il movimento per l’acqua in gestione pubblica è l’insieme di milioni di Cittadini che hanno fortemente voluto i referendum abrogativi contro i processi di privatizzazione dei servizi idrici e contro la mercificazione del bene comune acqua. Milioni di Cittadini che si sono recati alle urne e hanno decretato la vittoria dei SI ai referendum determinando la fine delle privatizzazioni dei beni comuni in Italia. Una forte presa di posizione che esprimeva consapevolezza e decisione. Posizione confermata dall’adesione di centinaia di migliaia di Cittadini alla campagna “Obbedienza Civile” che riafferma il diritto all’eliminazione dalla tariffa della remunerazione del capitale investito.

Molti dei Sindaci siciliani – alcuni dei quali sostenitori fin dalla prima ora dei processi di privatizzazione – salirono sul carro dei vincitori dei Promotori referendari.

Ora per il Presidente della Provincia e per i Sindaci è venuto il tempo delle scelte e dell’azione. Gli esiti referendari riaffermati dalla sentenza della Corte Costituzionale vanno applicati! Ai Cittadini vanno restituite le somme indebitamente fatturate e riscosse per la remunerazione del capitale investito ed invertito il processo di privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali con la ripubblicizzazione delle aziende e la conversione delle stesse in aziende speciali. 

E’ IMPENSABILE RINCORRERE CONTINUAMENTE I TEMPI DELLA POLITICA PRIMA CON L’ELEZIONE DEL SINDACO DI PALERMO, ORA CON L’ELEZIONE DEI NUOVI DEPUTATI DELL’ARS E SUCCESSIVAMENTE CON L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO “PARLAMENTINO” SICILIANO. LE RISPOSTE DA DARE AI CITTADINI HANNO LA PRIORITA’ SUI GIOCHI DELLA POLITICA. In Provincia di Palermo i Sindaci devono: richiedere immediatamente la convocazione della conferenza dei sindaci; revisionare il piano tariffario abbattendo le tariffe dalla remunerazione del capitale investito; prendere atto della decadenza dalla gestione di APS SPA; determinare in AMAP SPA il nuovo gestore transitorio e iniziare il processo di ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato.

I Cittadini devono avere riconosciuto il diritto al rimborso delle somme indebitamente fatturate e ad una gestione pubblica dei servizi pubblici locali e del Servizio Idrico Integrato come priorità. LA SCELTA RICADE SUI SINDACI E SUL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA! LA RESPONSABILITA’ E’ TOTALMENTE LORO!

L’Addetto Stampa Liberacqua
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