Brevi

Sul dibattito ed il voto avutosi ieri in consiglio sulla vicenda del collegio dei revisori abbiamo ricevuto due dichiarazioni che pubblichiamo:

La dichiarazione di Maurizio Lo Galbo.

L'amministrazione Cinque ha avuto ben 6 mesi di tempo per trattare in consiglio comunale l'argomento revisori dei conti, collegio monco del suo presidente (Il quale Presidente dimissionario, votato dai grillini consapevoli che fosse ineleggibile) . Oggi si sveglia dal letargo il Presidente del consiglio e convoca un consiglio comunale straordinario e urgente, trascurando argomenti pregnanti ed emergenziali per la nostra comunità. Un modo dell'amministrazione Cinque per sperperare denaro pubblico inutilmente. Il tutto solo per superare uno strafalcione creato dalla stessa maggioranza, ma ancora peggio per fare in un secondo tempo un'altra nomina a suo piacimento. Maurizio Lo Galbo (FI)

La dichiarazione di Daniele Vella

Nel novembre 2014 il Consiglio Comunale di Bagheria ha eletto il Collegio dei Revisori dei Conti, organo importantissimo che svolge funzioni delicate in special modo in un Comune in dissesto.
Nel gennaio 2015 il Presidente di questo organismo, dottore Antonino Mineo, si dimette in quanto incompatibile con il ruolo che era stato chiamato a svolgere ( per quanto alla base delle dimissioni afferma ci siano solo motivazioni personali).
La responsabilità politica per la quale, ancora oggi , un organismo così importante sia incompleto è tutta in capo al Movimento 5 Stelle; movimento che ha la maggioranza in Consiglio Comunale, cui appartiene il Presidente del Consiglio Comunale e che amministra questa Città.
C'è di più. E'il Sindaco Cinque che ha nominato il Segretario Comunale, dottore Eugenio Alessi, segretario che non sollevando nessun dubbio di legittimità ha avallato l'elezione del collegio avvenuta in Novembre.
Lo stesso Segretario Generale oggi ha suggerito la strada della revoca dell'intera delibera consiliare, così da far decadere tutto l'organismo di revisione, piuttosto che fare insediare il primo tra i revisori votati e non eletti.
Un Consiglio Comunale convocato con gli estremi della necessità ed urgenza ha respinto la revoca della delibera, con il voto contrario anche dagli stessi consiglieri del M5S ( e il fatto lascia riflettere parecchio).
Il dato finale è che oggi il nostro Comune prende decisioni importanti, aventi rilevanti aspetti finanziari senza il dovuto supporto e senza che a garanzia di ciò che si delibera ci possa essere un organismo terzo e completo che verifichi le cose.
Tale situazione non è più tollerabile perchè mette in serio dubbio la possibilità per lo stesso Collegio di svolgere al meglio le proprie funzioni e non permette agli Organismi Istituzionali del nostro Ente ( Sindaco,Giunta,Consiglio Comunale) di essere adeguatamente controllati e supportati.
Di questo l'Amministrazione Cinque Stelle deve assumere su di se la responsabilità politica, è lei con la sua maggioranza che ha determinato questa condizione è lei che non riscendo a risolverla deve trarne le conseguenze.  (Daniele Vella, direttivo regionale PD)
 

Venerdì 3 luglio alle ore 18 nei locali della Galleria dell'eros in via Bernardo Mattarella n 64 ( quarto piano) a Bagheria ( Pa), presentazione al pubblico del libro “L'Angelo perverso' – Poemetti omoerotici 1999-2001” di Piero Montana

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Composti dal settembre 1999 al febbraio 2001 nel seguente ordine “La spiaggia”, “L’Angelo perverso”, “In quelle tenebre”, “L’Angelo della sera”, questi quattro poemetti omoerotici, raggruppati assieme in un unico volumetto dal titolo “L’Angelo perverso”, sono quanto di più solare, di più vitale Montana abbia mai composto.

In questi componimenti il poeta, già padrone del linguaggio incantatore della poesia, mette in evidenza il potere di trasfigurazione lirica, il modo musicale nuovo della sua “frase” all’interno delle varie composizioni poetiche, che scorrono ad orecchio tutte felicemente.
Attingendo alla pura sorgente del canto, l’immaginario erotico di Montana apre lo spazio ad una narrazione in versi di lungo respiro, che non conosce ostacoli, barriere, limiti, divieti, rivelando già un’espressione compiuta, un’originale fantasia lirica.

Senza paura di scadere nel pornografico, questo linguaggio erotico di Montana non tralascia nulla, dice tutto, squarciando ogni velo di pudore, di pubblica decenza.
Eros è la sola divinità, che il poeta pone sull’altare dei suoi versi. In questi poemetti non ci sono altri dèi cui genuflettersi. Da questa religione idolatrica, pagana ne scaturisce una mania, un delirio erotico in cui il piacere della carne viene innalzato al massimo grado di lussuria, esaltato in una sorta di musica esoterica, che svela però ai non iniziati ai piaceri di Sodoma i più intimi segreti degli accoppiamenti tra maschi.

Questo delirio erotico, che occupa gran parte di questi componimenti, mostra da parte dell’autore il gusto sfrenato della fantasia, della libertà, dell’anarchismo, della rivolta assoluta; la tendenza al meraviglioso e all’elemento onirico; la fede nell’Alchimia del verbo e nel “dérèglement” dei sensi.
In questi quattro componimenti omoerotici Montana ha aperto da solo la sua strada alla narrazione in versi, non avendo per guida nessun modello precedente, nessun poeta italiano a cui riferirsi. Qualche eco, qualche influsso, sia pure in lontananza, sulla sua poesia si può invece far risalire ai poemetti di Jean Genet, depurati però da tutta una poetica del male, congeniale solo allo scrittore e poeta francese.

Il componimento omoerotico “ L'Angelo perverso” è già stato pubblicato una prima volta insieme a “La spiaggia” nel Settembre del 1999 con prefazione di Massimo Consoli.

 

Finalmente ! non può essere commentata altrimenti la notizia che oggi i 31 contrattisti dopo la firma di nuovi contratti rientrreranno in srvizio per quais 11 ore settimanali, ma saranno quasi il doppio se si considera che il computo orario parte dal 1 gennaio 2015.

Grande soddisfazione dopo una battaglia durata sei mesi ed in cui i protagonisti della vicenda hanno visuuto momenti drammatici. Finalemnte negli uffici del comune potranno essere erogati servizi che di fatto negli ultimi mesi erano paralizzati.

Non è detto che torneranno a svolgere le mansioni che hanno svolto in tutti questi anni: nei momenti più caldi il sindaco ha 'promesso' che alcuni di loro non torneranno sicuramente a fare quello che facevano prima.

Importante per i protagonisti è comunque avere riconquistato con la loro testardaggine il posto di lavoro.

Ieri R.G. di 60 anni, alle ore 11 recatosi nel proprio fondo agricolo di contrada Mondello in territorio di Santa Flavia, ha scoperto che ignoti avevano forzato la porta dell'abitazione trafugando attrezzi agricoli meccanici, una motozappa e una pompa idraulica, oltre ad un bidoncino di olio di 5 litri e a vari serbatoi contenenti carburante per i mezzi agricoli.

La denuncia è stata presentata alla Polizia.

La Cgil ha presentato questa mattina, presso il comune di Bagheria, le 850 firme già raccolte per garantire sin dall’inizio del nuovo anno scolastico i servizi previsti per legge ai bambini diversabili e affinché vengano abbattute le barriere architettoniche che in città impediscono la vivibilitá ai cittadini con handicap.

Ormai ci si avvia alla programmazione del nuovo anno scolastico e i cittadini che hanno voluto dare il loro sostegno, firmando la petizione, chiedono che l’ erogazione dei servizi di trasporto, di assistenza alla comunicazione e all’igiene personale vengano erogati a partire dal primo giorno di scuola, a settembre, e senza interruzione fino alla fine delle lezioni.

E non più a singhiozzo come quest’anno, con i disagi e le proteste che ne sono scaturiti - dichiara Emanuela Bortone, responsabile della Cgil di Bagheria - E poi chiediamo un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici e negli spazi pubblici, l’attivazione degli ascensori e dei servoscala presso il municipio di corso Umberto I, per garantire in particolare l’accesso ai locali del Comune”.

La Cgil chiede che il tema al centro della raccolta di firme venga affrontata presto in consiglio comunale e che la petizione venga accolta dall'amministrazione comunale “come stimolo per la risoluzione di un problema sociale che interessa l’ intera comunità”.
 

Una troupe della nota trasmissione di Rai tre “Chi l’hai visto” è giunta oggi a Bagheria per raccontare, in una prossima puntata, la storia dei tre ragazzi scomparsi nella frazione marinara di Aspra nel lontano ’68: Vincenzo Astorino, Domenico D’Alcamo, e Giuseppe La Licata.

La troupe guidata da Fiore De Rienzo, autore, giornalista di inchiesta, regista, vuole ricostruire la storia di quei tre bambini di 9, 10 e 11 anni che ha scosso la comunità marinara e che ancora oggi è una ferita nel cuore non solo delle famiglie ma anche dei cittadini della frazione.

De Rienzo stamani ha intervistato il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque proprio sull’idea dell’amministrazione di intitolare una strada o una piazza al ricordo dei tre bambini e poi, accompagnato dall’ufficio stampa comunale, si è recato presso la frazione marinara dove ha intervistato il consigliere comunale Alba Elena Aiello tra le promotrici dell’intitolazione, il presidente circoscrizionale di Aspra, Gerardo Lorenzini, l’imprenditore Michelangelo Balistreri e ancora incontrerà lo speleologo Vladimiro Mauro e diversi cittadini della frazione che faranno un tuffo nel passato per ricordare quel triste evento.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 

Oggi si è presentato al comune di Bagheria il dott. Nicola Russo,  commissario regionale nominato dall'Assessore all'Energia e ai rifiuti Vania Contrafatto per il recupero dei crediti vantati dal Coinres nei confronti del Comune di Bagheria maturati a partire dal 1 gennaio 2013 sino al 31 marzo 2015.

Non sarebbe quindi compreso il periodo dal 2  aprile ad 2015 ad oggi in cui il comune dopo avere deliberato la fuoriuscita dal Coinres ha affidato all'esterno il servizio, e ciò malgrado, il Coinres ha continuato ad inviare le fatture di liquidazione per le prestazioni realizzate.

Come è noto per quanto riguarda i debiti sino al 31 dicembre 2012, il commissario liquidatore del Consorzio ha mandato alla OSL (organismo straordinario di liquidazione) che ha fatto la ricognizione sui debiti del comune, una richiesta di 37 milioni di euro quale debito pregresso di Bagheria nei confronti del Coinres.

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