Arco azzurro: ancora un piccolo passo avanti per la pubblica e completa fruizione

Arco azzurro: ancora un piccolo passo avanti per la pubblica e completa fruizione

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Dopo la notizia diffusa circa cinque - sei mesi fa che in estate l'arco azzurro sarebbe stato fruibile e visitabile, in virtù di un accordo con alcuni proprietari delle villette vicine, oggi l'Ufficio stampa del comune rende noto che 'la Giunta municipale ha approvato il progetto per le opere di manutenzione per il miglioramento dell’accessibilità e sistemazioni degli spazi attigui al belvedere dell’Arco Azzurro in contrada Mongerbino. Con lo stesso atto la Giunta ha anche approvato lo schema di avviso pubblico per l’affidamento della gestione del belvedere'.

'A darne notizia - prosegue il comunicato dell'Ufficio stampa - l’assessore all’urbanistica Luca Tripoli che annuncia che, a giorni, all’albo pretorio verrà pubblicato appunto l’avviso pubblico per l’affidamento della gestione e la relativa convenzione.'

 

Il progetto - viene precisato nel comunicato - che ha già acquisito il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali di Palermo prevede la gradonatura servita da un corrimano in corda, la realizzazione di una recinzione in paletti di castagno conforme alla recinzioni già realizzate nella restante area e l’installazione di due bagni chimici. Altri lavori riguardano la pulizia dell’area, la diserbatura delle erbacce infestanti e di essenze non autoctone. Il costo delle opere ammonta a circa 10 mila euro. 

La scelta dell’amministrazione comunale di dare in gestione all’esterno la fruibilità del belvedere dell’Arco azzurro - spiega l'assessore Tripoli - nasce dall’intenzione di creare un indotto turistico specializzato, attraverso la realizzazione di visite guidate e lo svolgimento di eventi finalizzati alla valorizzazione e divulgazione delle bellezze naturalistiche della costa bagherese. Il tutto in conformità alle direttive europee e adattando la gestione alla realtà locale, alle esigenze del territorio e della flora e fauna presente nell’habitat”.