Brevi

Oggi alle 17 è stato riconvocato il consiglio comunale di Bagheria, che, prima della sessione di bilancio che chiude solitamente l'attività prima delle ferie estive, tornerà ad occuparsi di interrogazioni e varie. Al primo punto però ci sarà l'elezione del vicepresidente, di chi cioè dovrà assumere il ruolo del dimissionario Gaetano D'Agati.

L'orientamento prevalente nella maggioranza è di richiedere intanto al vicepresidente dimisssionario di recedere dalla sua intenzione.

Nella eventualità che D'Agati dovesse persistere nel suo proposito si aprirebbe una discussione, in cui l'unica previsione che si può fare, è che la maggioranza voglia continuare a riconoscere che tale ruolo debba essere ricoperto da un esponente dell'opposizione. Per il resto, nessuna certezza.

Riceviamo e pubblichiamo: "Non è andando contro legge che si evita l'abbandono dei terreni agricoli

E' singolare che il PDL d'intesa con il consigliere provinciale Lo Meo presenti una proposta, che va contro la legge, relativamente alla richiesta di aumento dell'indice di edificabilità da 0,03 a 0,10 mc/mq sulle aree a verde agricolo.

Se fosse stata approvata, la proposta sarebbe andata contro la legge 27 gennaio 1977, n.10 detta Buccalossi riguardante le norme in materia di edificabilità dei suoli e contro l'articolo 7 Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 riguardante i limiti inderogabili di densità edilizia .

In una regione dove costruire abusivamente e senza le necessarie cautele è diventato causa di diverse tragedie (ricordarsi le frane di San fratello o Caronia solo per fare degli esempi) non può essere una giustificazione quella addotta dal consigliere Lo Meo che afferma nella sua lettera testualmente:" ... Fondi dove i più spregiudicati, sfidando ogni divieto, realizzano comunque e ad ogni costo edificazione abusiva, anch'essa contraria ai criteri della buona gestione e conservazione del territorio...". Bisogna combattere l'illegalità con la prevenzione e la repressione non rendendo leciti dei comportamenti .

Siamo convinti che altri devono essere i metodi per evitare l'abbandono del verde agricolo come la previsione di agevolazioni fiscali, incontri con esperti del settore al fine di comprendere quali colture vecchie e nuove potrebbero aprire nuovi mercati, rilancio della produzione del famoso limone bagherese oggetto recentemente di un convegno, utilizzare le norme regionali che facilitano la creazione di bed and breakfast.

S.E.L. Bagheria

 

Secondo notizie molto attendibili l'amministrazione comunale di Bagheria avrebbe revocato l'ordinanza relativa al ritiro dei rifiuti ingombrabti a domicilio affidata alla SER.ECO. e del servizio di raccolta differenziata.

Il condizionale è d'obbligo per una notizia che ci viene data per certa, anche perchè non è stata pubblicata sul sito ufficiale del Comune alcuna ordinanza di revoca.

Le motivazioni risiederebbero nelle difficoltà finanziarie del comune. Saremo più precisi nei prossimi giorni allorchè torneremo sull'argomento.

Pareva che si sarebbe chiuso con il consiglio di giovedì la lunga e complessa vicenda delle direttive generali di indirizzo per la revisione del P.R.G., conseguente alla decadenza dei vincoli.

Sul voto generale finale c'è stato qualche momento di tensione e di scontro tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione.

Il presidente del consiglio Daniele Vella, ha pertanto, con il consenso dell'aula, deciso di rimandare ad un consiglio comunale che si svolgerà  domani venerdì alle 17.30 il voto finale sulle direttive, nella speranza che si realizzi un clima più sereno all'interno delle forze politiche presenti in consiglio.

Si è conclusa la sessione consiliare che ha visto impegnati i consiglieri per sei sedute sull'argomento delle direttive generali da consegnare ai progettisti che saranno incaricati della revisione del Piano regolatore generale conseguente alla decadenza dei vincoli.

A favore hanno votato i consiglieri della maggioranza presenti, cui si sono aggiunti i voti dei consiglieri di opposizione, P.Amoroso, M.Aiello, G.Barone, G.Cangialosi, G.Castronovo, e G. Tripoli. Hanno votato contro solo tre consiglieri, N.Amato, B.Chiello, e G. D'Agati, mentre si sono astenuti R.Giammanco, F.Lima e C.Vigilia. Erano assenti i consiglieri di maggioranza F. Maggiore, A.Prestigiacomo e C. Viscuso( costretto a lasciare la seduta per importanti motivi di famiglia)

In un'assemblea tenutasi ieri, giovedì 17 giugno 2010, Sinistra Ecologia Libertà Bagheria ha definito il suo Coordinamento che potrà essere integrato in seguito.

Il coordinamento, guidato dal coordinatore Luca Lecardane e da un vicecoordinatore è stato strutturato in dipartimenti ognuno guidato da un responsabile: dipartimento attività produttive che viene affiancato da un gruppo di lavoro per lo sviluppo di Bagheria il quale affronterà tutte le tematiche relative a sviluppo del turismo, servizi, economia e imprenditoria ittica e altro; dipartimento cultura che si occuperà delle attività culturali, di edilizia scolastica e scuola; dipartimento sviluppo del territorio, rapporti enti locali e Prg; dipartimento politiche sociali; dipartimento legalità e lotta alle mafie.

Tutte le tematiche comunque saranno presentate e approfondite nell'assemblea degli iscritti che via via saranno convocate sugli argomenti. Nei prossimi giorni saranno sviluppate attività dai singoli dipartimenti al fine di ampliare ulteriormente le attività politiche in tutto il territorio di Bagheria città e delle sue frazioni.

"Bagheria verso un polo futurista" è questo il titolo dell'iniziativa che si svolgerà venerdì 18 giugno, alle ore 18.00, a villa Aragona Cutò.

Organizzata dal Lions club di Bagheria il collaborazione con la Pro-loco e con il patrocinio della assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione e Legalità del Comune di Bagheria la manifestazione getta le basi per la costituzione di un polo culturale futurista nella nostra città.

All'evento saranno presenti il presidente del Lions club Raimondo Giammanco, la presidente della Proloco Maria Civello, figlia del poeta futurista bagherese Castrense Civello e l'assessore Filippo Maria Tripoli.

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