Brevi

Nella reta dei vigili del NOPA è caduto anche un bidello del Liceo classico "F.Scaduto" di Bagheria che stava in pieno giorno portando nell'apposito cassonetto i sacchetti con i rifiuti della scuola. Irremovibili i vigili che hanno sanzionato il malcapitato bidello, ed a nulla è servito pare, anche l'intervento del preside Domenico Figà che aveva preso le difese del collaboratore della scuola, in considerazione anche del fatto che nel pomeriggio molto spesso la scuola è chiusa.

Da qualche giorno, senza alcun preavviso, i vigili stanno svolgendo un servizio che prevede una dura sanzione per chi conferisce i rifiuti fuori orario.

Una idea eccellente che serve al miglior decoro della città, se non per il dettaglio che da tempo immemore i cittadini hanno dimenticato che i rifiuti vanno conferiti la sera, e che tale informazione dovrebbe, come avveniva un tempo, essere riportata su adesivi apposti sui cassonetti dei rifiuti.

Non sarebbe stato inopportuno però, che l'attività di repressione fosse stata preceduta da una periodo di informazione in cui l'amministrazione attraverso appositi strumenti e messaggi comunicativi avesse richiamato alla memoria dei cittadini alcuni obblighi minimi di convivenza civile, compresa l'eliminazione della "selvaggia" e tutta "baariota" abitudine che resiste da parte di alcuni commercianti dei corsi principali (o di loro collaboratori) di scopare ogni mattino  i rifuti dell'esterno ( ma talvolta anche dell'interno) del loro esercizio commerciale, direttamente sulle cunette stradali o dentro le conche degli alberelli.

E' uno spettacolo indegno di un paese civile che ogni mattino si svolge sotto gli occhi rassegnati dei cittadini; come se utilizzare una paletta e un sacchetto per raccogliere i rifiuti fosse una pratica degradante.

Occorre abbinare alla necessaria e non più rinviabile azione repressiva  un'opera preventiva di informazione e di richiamo ai doveri civici.

Si è preferito procedere "a scuppuluna": meglio che niente.

Ben vengano comunque una politica di informazione e quindi le sanzioni e il pugno duro, purchè non siano fuochi di paglia.

 

 

Rami di alberi spezzati un pò dovunque, pensiline di plastica e coperture precarie  strappate e portate via dal vento.

Al campo sportivo di Aspra due cancelli di ingresso sono stati scardinati dalla forza del vento danneggiando il muretto di recinzione ai quali erano incardinati. Per fortuna comunque non sono stati segnalati danni alle persone.

Ma le conseguenze più persistenti sono state quelle legate alla erogazione dell'energia elettrica e all'interruzione delle reti telefoniche e informatiche.

Per tantissime ore è mancata l'elettricità in ampie aree del territorio e la possinbilità di utilizzo dei POS per le carte di credito e per le ricariche telefoniche.

Solo in serata la situazione si sta normalizzando.

Alle ore 18 alla presenza del cardinale di Palermo Paolo Romeo e di autorità religiose, civili, e militari  verrà consacrata la nuova Chiesa di Casteldaccia, intitolata al Beato Giovanni Paolo II.

La nuova struttura religiosa, costruita interamente con il contributo dei fedeli e grazie all'impegno di padre Leonardo Ricotta, parroco della storica di Chiesa Casteldaccia dedicata a Maria SS. Immacolata, sorge nel nuovo quartiere Orestagno-Cutelli.

Alle ore 17.30 sarà il sindaco Giovanni Di Giacinto assieme alle altre autorità, ai religiosi del territorio ed ai fedeli casteldaccesi ad accogliere il cardinale di fronte il centro sociale.

Successivamente si formerà un corteo che raggiungerà la vicina chiesa.

E' stata pubblicata oggi all'albo pretorio on line la graduatoria relativa alla selezione pubblica per titoli di 35 addetti alla rilevazione per lo svolgimento del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni.

Sul sito è stato pubblicato anche l'elenco degli esclusi.

Il compenso stabilito è di € 5,00 per ogni questionario familiare assegnato, regolarmente compilato e vidimato dal responsabile dell'UCC e dall'ISTAT e riportato al Centro di raccolta comunale.

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

La Commissione consultiva del MIPAAF ha approvato il 13.09.2011 un nuovo decreto "ferrettare" che ripropone peggiorandolo il D.M. del 1.07.2011, quello già annullato dal T.A.R. del Lazio con ben due ordinanze.

Approvato da Federcoopesca, Lega Pesca, Agci-Agrital, cui si sono unite Marinerie d'Italia, Unci Pesca e Impresa Pesca di Coldiretti e i sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL è stato approvato ieri il nuovo decreto sulle Ferrettare, inserito nell'O.d.G. d'urgenza, solo il giorno precedente la riunione.

Astenuti : Anapi Pesca - come concordato con il Comitato Promotore del ricorso al TAR sul DM 1/7/2011 - ma solo per solidarietà al Governo Italiano , non certo per i contenuti di questo nuovo decreto contro il quale nei primi giorni di ottobre p.v. non escludiamo la possibilità di presentare un nuovo ricorso al TAR, la Federpesca, che ha proposto una revisione dell'uso della ferrettara e la Regione Campania.

Ad Anapi Pesca, che prima del voto, aveva invitato tutti i presenti ad una ulteriore riflessione anche con il Comitato delle Imprese di Pesca interessate dal provvedimento, il Presidente della Commissione ha così risposto :- "Non c'è il tempo di sentire le Imprese di Pesca perché questo decreto deve essere approvato ed emesso prima che la Commissione Europea decida , il 30 settembre 2011, onerose sanzioni all'Italia per gli insufficienti controlli sulla pesca, pretesi dalla Commissione, che l'Amministrazione, dato il numero eccessivo, ha oggettive difficoltà ad eseguire. La decisone Comunitaria potrebbe produrre, oltre a un taglio ai fondi per la pesca destinati all'Italia anche la messa al bando della Ferrettara" .

Il Presidente della Commissione ha poi aggiunto che l'Amministrazione è disponibile a rivedere l'uso della Ferrettara, ma solo dopo il pronunciamento della Commissione Europea del 30/09 p.v.
Anapi Pesca si è dunque astenuta dal votare contro.
Ma ci domandiamo:" Se questi sono i motivi per cui era stato emanato il DM 1 luglio 2011, perché Anapi Pesca, che associa numerose imprese interessate, non ne è stata informata prima del 1° luglio ?"
Forse avremmo potuto suggerire di rinviarlo, se proprio necessario infatti lo si poteva fare a metà settembre, a campagna di pesca finita, senza danneggiare le Imprese di Pesca che sono state così costrette a presentare il ricorso al TAR.

Ci domandiamo soprattutto, com'è possibile che altre associazioni, quelle che si dicono maggiormente rappresentative e stazionano, quotidianamente presenti, sia al Ministero che presso la Direzione Generale e a Bruxelles, non fossero al corrente del periodo di pesca in cui si utilizza la ferrettara e che al 1 luglio 2011 la campagna di pesca era in pieno svolgimento ?

A.N.A.P.I. Pesca


Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, la Giunta, il presidente del Consiglio comunale, Caterina Vigilia, il Consiglio tutto insieme alla circoscrizione di Aspra e l'intera amministrazione comunale ricordano, a 18 anni dal suo eccidio, padre Pino Puglisi barbaramente ucciso dalla mafia, il 15 settembre del 1993, nel giorno del suo 56esimo compleanno.

"Mafiosi lasciatemi educare i vostri figli" era il grido di padre Pino Puglisi attivo nel quartiere Brancaccio nel recupero dei giovani attraverso un capillare e solitario lavoro di sensibilizzazione ed educazione alla legalità e al rispetto per la vita.

Nel 1999 il cardinale Salvatore De Giorgi ha chiesto per il padre-coraggio la beatificazione.

La pratica è all'esame della Congregazione per le cause dei santi in Vaticano. Puglisi fu eliminato dal mafioso Salvatore Grigoli a pochi passi dalla parrocchia San Gaetano e intorno alla quale era riuscito ad aggregare i ragazzi del quartiere, sottraendoli al malaffare e al condizionamento di "Cosa nostra".

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

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