Brevi

Nel pomeriggio di giovedì 3 maggio si svolgerà presso il comune di Bagheria una riunione dell'Assemblea dei sindaci del Coinres.

All'o.d.g. le dimisssioni dei commissari liquidatori del consorzio rifiuti.

Sarà difficile che si arrivi stasera ad una decisione in considerazione anche del fatto che ben quattro tra i comuni più importanti dopo Bagheria, e cioè Villabate, Santa Flavia, Ficarazzi e Altavilla sono alla vigilia del voto per il rinnovo del sindaco e dei consigli comunali, e che a Misilmeri dove quasi l'intero consiglio è dimissionario, attraversa una fase di incertezza politica dopo i recenti arresti per mafia.

Il rischio è che Vincenzo Lo Meo,  sindaco di Bagheria, che è poi il comune che deve portare il fardello più pesante dei dipendenti Coinres assegnatigli, ben 150, si venga a trovare isolato nelle richieste di riduzione delle spese e di razionalizzazione delle risorse, richieste a cui i commissari continuano a fare orecchie da mercante.

Ficarazzi, 3 maggio 2012. Ficarazzi dice addio al transito dei camion lungo la statale 113. Entro fine mese il corso Umberto sarà restituito ai cittadini e solo al traffico delle auto. I mezzi superiori alle 3,5 tonnellate non potranno più attraversare la strada principale del paese.

Lo ha deciso l’amministrazione comunale in seguito a una nota dell’Anas che comunica: “La regolamentazione della circolazione stradale all’interno del centro abitato è di esclusiva competenza del Comune”. Comune che ha deciso immediatamente di non far entrare più i camion.

“È l’occasione giusta per snellire il traffico in corso Umberto. La circolazione dei mezzi pesanti – dice il vice sindaco Salvatore Bisconti è sicuramente controproducente, sia per il traffico, sia per l’inquinamento. Adesso servono solo i tempi tecnici per sistemare la segnaletica verticale, in entrambi senso di marca, secondo il codice della strada. Sicuramente lo stop al transito scatterà entro fine mese”.

Il tratto della 113, che ricade nel territorio di Ficarazzi, interessato dal divieto, va dal chilometro 249+560 al km 251+710.


L’ufficio stampa
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Sul profilo facebook del sindaco uscente di Santa Flavia, ho avuto modo di leggere l'ennesimo attacco di tale personaggio al candidato sindaco Salvatore Sanfilippo detto Dottorino.

Trattasi di attacco offensivo e scomposto, che denota la sua preoccupazione di dovere presto lasciare la poltrona e dimostra una volta di più l'arroganza che lo contraddistingue.

Se il Dottorino si esprimesse come l'attuale Sindaco, farebbe le stesse figure barbine cui il bell'Antonio ci ha abituati in ogni suo intervento e dovunque si presenti.

Forse, se parlasse meno avrebbe qualche chance in più.

Va ribadito, in ogni caso, che contrariamente a quanto avviene per il Napoli, il Dottorino non è circondato da compagni di scuola o di merende né da stelle polari o lune che lo indirizzino e lo guidino e che né Tomasello né Liborio siano suoi suoceri....

A buon intenditor....

Liborio Morici

Un depliant in carta patinata è stato diffuso in questi ultimi giorni di campagna elettorale dal sindaco uscente di Santa Flavia Antonio Napoli. In otto facciate si riportano una serie di immagini e dati che si riferiscono a quella che sarà la futura area portuale.

Nel depliant si dà notizia che già in data 5 agosto 2011,  è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il Decreto di approvazione del Piano Regolatore del porto, strumento prodromico per qualsiasi passo successivo.

L'area richiesta in concessione si precisa, ammonta complessivamente a 149.520 mq., costitutita da uno specchio d'acqua di 122.765 mq.  e di una suoerficie demaniale di 26.755, di cui 18.258 aoppartenenti al demanio marittimo e 8.497 appartenenti ad altro demanio.

Nel Piano regolatore del porto è previsto anche un molo e un'area per la nautica da diporto

Nello stesso depliant si afferma che "l'amministrazione ha lavorato al progetto definitivo per trasformare quello che è un sogno di tutti i pescatori e dei cittadini flavesi in realtà".

Adesso pare di capire che si dovrà  attendere il finanziamento delle opere previste nel piano.

 

Sulla Gazzetta Ufficiale Regionale del 20 aprile é comparso l'avviso relativo alla pubblicazione dei bandi emanati dal Gal Metropoli Est relativi al “sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro-imprese” e alla “Incentivazione di attività turistiche”.

Si tratta di un investimento importante in termini di risorse per il territorio.

Ma si rileva un fatto inspiegabile: nello statuto e nell'atto costitutivo del Gal é assente il Comune di Santa Flavia, il cui territorio é però beneficiario degli interventi economici.

La Lista Onda Libera chiede dunque al sindaco Antonio Napoli di chiarire le ragioni di questa assenza.

Perché il Comune non fa parte della governance che gestirà gli interventi ?

Come mai l'Ente più rappresentativo del territorio è fuori dall'assemblea dei soci che definirà gli obiettivi e gli indirizzi ?

Chi tutelerà i cittadini di Santa Flavia nella fase attuativa dei bandi ?

Come mai sono completamente assenti gli imprenditori del territorio di Santa Flavia mentre sono presenti gli imprenditori che lavorano in tutti gli altri Comuni destinatari degli interventi ?
L'impressione é che il Sindaco Antonio Napoli non abbia tutelato in alcun modo gli interessi di chi vive ed opera a S. Flavia, in relazione alle politiche di sviluppo delle aree rurali.

Speriamo che almeno in questo caso il Sindaco accetterà di rispondere alle questioni poste.

Il Responsabile Rapporti con la Stampa
Lista Onda Libera
Vittorio Fiasconaro

 

 Oggi mercoledì 2 maggio 2012 allo stadio comunale di Bagheria si disputerà la semifinale di ritorno di coppa Italiadi Promozione tra il Città di Bagheria e il Santa Croce Camerina.

La partita di andata si e' conclusa col risultato di 1-0 per la squadra bagherese. Alle 16.30 avrà inizio la gara che qualificherà la finalista ed i bagheresi partono in vantaggio.

In finale il Bagheria potrebbe trovarsi di fronte il Pro Favara.

Trent’anni fa veniva brutalmente assassinato dalla mafia Pio La Torre.

La sua ragione di vita era la lotta ai poteri criminali, la difesa della democrazia, il riscatto della Sicilia.

La politica tutta dovrebbe trarre esempio nelle azioni quotidiane da chi, come lui, ha lottato al fianco dei più deboli per ridare a questa

Terra una coscienza culturale e collettiva che possa affrancarsi dalla paura di Cosa Nostra.

E’ in questo che deve sostanziarsi la commemorazione, dall’essere un monito alla classe politica del ruolo che ognuno di noi dovrebbe avere il coraggio e la forza di rappresentare per il risveglio delle coscienze sopite e per stare al fianco dei cittadini.

Il Segretario del circolo del PD
Maria Laura Maggiore

 

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