Trent’anni fa veniva brutalmente assassinato dalla mafia Pio La Torre.
La sua ragione di vita era la lotta ai poteri criminali, la difesa della democrazia, il riscatto della Sicilia.
La politica tutta dovrebbe trarre esempio nelle azioni quotidiane da chi, come lui, ha lottato al fianco dei più deboli per ridare a questa
Terra una coscienza culturale e collettiva che possa affrancarsi dalla paura di Cosa Nostra.
E’ in questo che deve sostanziarsi la commemorazione, dall’essere un monito alla classe politica del ruolo che ognuno di noi dovrebbe avere il coraggio e la forza di rappresentare per il risveglio delle coscienze sopite e per stare al fianco dei cittadini.
Il Segretario del circolo del PD
Maria Laura Maggiore
Laura Maggiore (PD): "Per non dimenticare"
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