Brevi

Hanno preso servizio in data 13.07.2012,  cinque  giovani altavillesi per svolgere attività di supporto alla Polizia Municipale durante il periodo estivo.
La selezione pubblica, riservata ai giovani altavillesi, indetta nello scorso mese di Giugno dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonino Parisi ha registrato la presentazione di circa 150 domande.
La selezione svolta dal Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Greco è stata svolta secondo criteri di “assoluta trasparenza – come ha affermato il Sindaco Antonino Parisi è stata molto apprezzata dai giovani locali, ne testimoniano l’alto numero di domande presentate, e contribuirà ad affrontare al meglio alcune criticità presenti nel periodo estivo nel nostro territorio come ad esempio, le problematiche di natura ambientale legate all’abbandono indiscriminato di rifiuti solidi urbani ed ingombranti lungo le arterie stradali della zona esterna, la sosta selvaggia lungo le strade urbane ed extraurbane e le criticità determinate dal grande afflusso di automezzi durante il periodo della festa patronale.

I giovani agenti presteranno servizio per 18 ore settimanali per un periodo di tre mesi copriranno a turno tutti i giorni della settimana e contribuiranno certamente a migliorare i servizi svolti quotidianamente dalla polizia municipale.

La graduatoria predisposta avrà durata di tre anni.

Il Sindaco
Antonino Parisi
 

L'assessorato Regionale alle risorse agricole e alimentari, nell'ambito delle attività di promozione delle aree rurali e delle relative produzioni di qualità, accogliendo l'istanza progettuale formulata dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Nino Parisi, ha cofinanziato la "1° Sagra della salsiccia miliciota".

L'evento, che avrà luogo domenica 12 agosto presso il Belvedere, location che per la sua collocazione offre un panorama spettacolare, unico e suggestivo, offre anche l'opportunità di fare degustare ai visitatori, in maniera del tutto gratuita, il prodotto principe del nostro paese la cui prelibatezza e popolarità varca i confini regionali.

In questi giorni sta suscitando se non stupore, quanto meno una grande curiosità la notizia che vede confermata la partecipazione di importanti artisti internazionali ad un festival che si terrà nei prossimi giorni a Barolo: piccolissimo borgo tra le colline piemontesi che conta poco meno di 800 anime e che finora era noto esclusivamente per l'omonimo vino prodotto dai pregiati vitigni del Nebbiolo.

Eppure, sebbene si faccia persino fatica a trovare questo paesello sulle cartine o consultando le più moderne mappe di Google, gli organizzatori della manifestazione sono riusciti ad inserire nel cartellone degli eventi, presenze del calibro di Luis Sepúlveda, Don De Lillo, Patti Smith e Bob Dylan. Inutile dire che i biglietti per il concerto di quest'ultimo sono andati esauriti nel giro di una giornata.

Ora, per quanto riesca arduo capire come un artista di fama mondiale possa accettare l'invito ad esibirsi in un contesto urbano e logistico non certo facile, bisogna dare merito a chi, con grande entusiasmo e determinazione ha creduto fino in fondo che tutto ciò potesse essere possibile. Gli organizzatori della rassegna, supportati sin dai primi momenti dall'amministrazione comunale, ma senza mai cedere a condizionamenti di carattere politico, sono riusciti infatti a mettere in piedi qualcosa che, diciamolo, fa un po' invidia.

E qui, terminata la lunga ma necessaria premessa, veniamo al punto fondamentale della questione che ci riguarda nostro malgrado direttamente. Il nostro movimento, Bagheria Bene Comune, nato non più di 5 mesi fa, ha voluto anch'esso organizzare un festival, nella fattispecie il Baharìa Fest, una sorta di staffetta musicale di 4 date in 4 piazze diverse di Bagheria. Non abbiamo certo la pretesa, né la presunzione di paragonarci a chi da anni organizza per professione rassegne ed eventi, né tantomeno vogliamo paragonare il nostro evento alla portata di quello piemontese; va però detto che ci eguaglia la passione e l'impegno, che sin dall'inizio contraddistinguono il nostro percorso.

Le nostre iniziative hanno spesso incontrato degli ostacoli (messi sulla nostra strada da qualcuno, spinto da non meglio definite motivazioni), ma siamo sempre riusciti ad andare avanti, fortificati dai dubbi che ci venivano sollevati ed incoraggiati dalle tante manifestazioni d'interesse e di apprezzamento che abbiamo ricevuto nel corso dell'evento. Ora però, evidentemente, ci sfugge qualcosa. L'idea che sta alla base del nostro festival musicale – evento mai avuto nella nostra città – è quella di dare la possibilità a giovani musicisti di suonare dal vivo, esprimersi in un contesto nuovo e interagire con gli altri artisti. Il tutto, per offrire ai cittadini un servizio, magari non essenziale viste le tante emergenze che affliggono Bagheria, e che però non si esaurisce certamente in una serata di sterile svago, ma diventa un'importante occasione di grande crescita culturale e sociale. Una scommessa che speriamo ancora di vincere, dimostrando che nella nostra città a mancare non sono certo gli spazi dove esibirsi, ma troppo spesso la voglia di mettersi in gioco e la giusta attenzione nei confronti dei nostri artisti emergenti.

Rammarica non poco quindi constatare la totale assenza di collaborazione di una parte dell'Amministrazione Comunale. E dire che il consigliere Piero Aiello, solo pochi giorni fa, aveva lamentato la mancanza di alcuni servizi importanti per la nostra città, lanciando nei giorni scorsi un appello pubblico affinché «la seconda città della provincia di Palermo non si trasformi in un desolato sobborgo del capoluogo siciliano». I conti, almeno a noi, però non tornano, visto che ancora una volta dobbiamo denunciare l'incredibile stato di solitudine in cui veniamo lasciati, nonostante gli sforzi enormi che facciamo per il Bene Comune e senza chiedere un centesimo alle casse comunali.

Basti pensare che il palco, concesso in prestito dal Comune di Ficarazzi, per le prime due date del Baharìa Fest è stato montato volontariamente da alcuni membri del nostro movimento, senza alcun aiuto da chi lo fa per mestiere e per questo pagato (con i soldi dell'intera collettività). Addirittura in occasione della seconda tappa della nostra manifestazione il pomeriggio prima dell'evento siamo stati informati che non potemavo utilizzare il punto luce del Comune ed, a causa della latitanza dei dipendenti comunali, il lunedì dopo l'evento di pomeriggio alle ore 16.00, in pieno caldo africano, abbiamo dovuto smontare il palco e provvedere a riconsegnarlo, direttamente, al comune di Ficarazzi. Una grande responsabilità unita ad una grande fatica che sinceramente non ci sentiamo più di sostenere fino a quando l'Amministrazone Comunale, nella Sua interezza, non dia chiari segni di collaborazione affinchè il festival si svolga nel migliore dei modi.

Se l'Amministrazione Comunale non è in grado di sostenere unitariamente questo tipo di manifestazione ce lo dica chiaramente, saremo in grado di programmare autonomamente tutte le attività compreso il montaggio e lo smontaggio del palco, l'approviggionamento dell'energia elettrica e la realizzazone dello spettacolo; ma non vogliamo più sostenere anche lo sforzo di lottare contro chi pone sempre ostacoli.

Ecco perché, fino a quando permarrà questa "confusione" istituzionale e questo scollamento tra i vari uffici, le ultime due tappe del Baharìa Fest, previste per le date del 14 e del 21 luglio sono rinviate.

Di certo noi non ci arrendiamo, ma continueremo nel nostro piccolo a voler creare numerosi spazi per i nostri giovani che per ora continueranno ad esibirsi nei comuni del comprensorio, ma purtroppo non a Bagheria. Siamo fortemente convinti che una città senza servizi e che dimostra poca attenzione alla cultura, è una città senza futuro. Fortunatamente siamo ancora in tempo per costruirne uno.

Bagheria Bene Comune

C'è una ripresa degli incendi a Monte Catalfano, proprio in vicinanza dell'area da cui  si erano sviluppate ieri le prime fiamme. Un secondo focolaio è sul monte dell'Aspra nella parte bassa. Le fiamme sono molto alte e si stanno già sviluppando in diverse direzioni, sono già sul posto due squadre antincendio della Guardia Forestale.

Sul posto ci sono anche i vigili del Fuoco.

Il sindaco Lo Meo ha già richiesto l'intervento di un Canadair, che oggi, cessata l'emergenza di ieri dovrebbe essere reso possibile.

Mentre il focolaio di Monte Catalfano è già sotto controllo quello del cozzo San Pietro invece si sta sviluppando pericolosamente distruggendo quanto ieri è rimasto incombusto.

Nel giro di una decina di minuti dovrebbe intervenire un elicottero della Forestale, e alle ore sedici dovrebbe intervenire un Canadair.

altAggiornamento ore 17.00

Da circa un'ora stanno intervenendo con lanci di bombe d'acqua e schiuma ritardante sia l'elicottero della Forestale che il Canadair, per contenere le linee di fuoco che si erano spostate verso l'alto di cozzo San Pietro, ma i danni sono enormi. Si sta cercando di salvare il salvabile. L'incedio comunque è ormai vicino ad essere domato.

Per l'intero pomeriggio, sino a quando le fiamme non sono state spente, il sindaco Lo Meo è rimasto in continuo contatto telefonico con gli operatori della Forestale e dei Vigili del Fuoco, perchè impegnato in una riunione politica a Enna.

 

 

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E’ stata approvata dal dipartimento regionale degli Interventi per la Pesca, con il decreto n. 359 del 29 giugno 2012, la graduatoria provvisoria dei Piani di Sviluppo Locali presentati dagli 11 Gruppi di Azione Costiera in tutta la Sicilia a seguito della pubblicazione del bando della misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” relativa al Fondo Europeo per la Pesca.

Ne da comunicazione l’assessore alle Attività produttive, Pietro Miosi, che esprime la sua soddisfazione per il risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra gli enti locali coinvolti, le associazioni dei pescatori, le organizzazioni sindacali dei pescatori e le marinerie locali.

Il Piano di Sviluppo Locale presentato dal costituendo GAC “Golfo di Termini Imerese”, che vede per la parte pubblica, la partecipazione della provincia di Palermo come capofila, dei comuni della fascia costiera compresi tra Bagheria e Pollina e delle agenzie di sviluppo locali, e per i privati la partecipazione delle organizzazioni sindacali, dei consorzi e cooperative di pescatori e le industrie di trasformazione , si è collocato in posizione utile per il finanziamento.

Nell’ambito del PSL finanziato per un importo totale di circa 2,5 milioni di euro, di cui circa 2,1 milioni di risorse comunitarie del fondo europeo Pesca, vi sono alcuni interventi che riguardano, in particolar modo, la marineria di Aspra.

Gli interventi previsti riguardano un centro di raccolta e vendita del pescato locale e la fruizione integrata della fascia costiera con azioni di valorizzazione delle risorse costiere incluse le vie di accesso e di sosta delle imbarcazioni da pesca.

“Il lavoro non è finito” – aggiunge l’Assessore Miosi – “adesso occorre concertare con il Consiglio Circoscrizionale di Aspra, con i rappresentanti dei pescatori e con le associazioni i vari interventi da fare in modo da dare subito l’input agli uffici comunali affinché predispongano il progetto esecutivo”.

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

Si terrà domani, sabato 14 luglio, alle ore 21,00 a Palazzo Aragona Cutò di Bagheria, con ingresso gratuito, il secondo appuntamento della rassegna cinematografica "Cinema in villa".

In programma la proiezione del film di Pietro Germi, con la presentazione da Biagio Napoli, "In nome della legge", considerato il primo western italiano e il primo film sulla mafia, una pellicola che non dimostra affatto i suoi 60 anni ed oltre, essendo dotato di un buon ritmo e di una trama avvincente.

Ne abbiamo parlato con il professor Mimmo Aiello coordinatore della rassegna. Vai alla video intervista 

Leggi l'articolo di presentazione del film di Biagio Napoli "In nome della legge: un western di cose nostre"

Visiona il programma della rassegna "Un mese di luglio all'insegna del grande cinema"

Il Comune di Bagheria dà attuazione all'art. 5 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35, che ha introdotto nuove disposizioni di semplificazione in materia anagrafica introducendo il cosiddetto "cambio di residenza in tempo reale".

A partire dal 9 maggio 2012, i cittadini potranno infatti presentare le istanze di variazione anagrafica, utilizzando i moduli elaborati dal Ministero dell'Interno, attraverso una delle seguenti modalità: a) direttamente all'Ufficio Anagrafe in Via Mattarella b) per raccomandata; c) per fax; d) per via telematica.

Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio Anagrafe di Via Mattarella.
Orario di apertura al pubblico: Lunedì e venerdì dalle ore 9,00 alle 12,30 e mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 18,00

La pagina "Cambio di residenza in tempo reale" è collocata all'interno della sezione"servizi on-line" del sito istituzionale.

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

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