Il dramma del fuoco a Monte Catalfano (Sito di Importanza Comunitaria) si è ripetuto con puntualità; quest’anno, per di più, non è andato a fuoco solo il versante fronte-mare, ma l’intera copertura vegetale del rilievo fronte-Bagheria che costituisce un “monumento” della natura per il nostro territorio.
I danni sono incalcolabili, non solo dal punto vista botanico e faunistico, ma anche dal punto di vista paesaggistico.
Adesso non ci basteranno le solite parole di costernata circostanza: chiediamo di più.
Pur dando atto dell’impegno incessante, altamente, professionale di coloro che si sono adoperati per spegnere l’incendio chiediamo che Stato e Regione, ma soprattutto il sindaco di Bagheria, facciano sentire il peso della loro autorità attraverso indagini approfondite con l’apertura di un inchiesta da parte della magistratura oltre che a quella in corso del corpo forestale e conseguenti provvedimenti esemplari a carico dei piromani, così come un’azione forte e decisa di controllo del territorio e di prevenzione di questi ignobili reati”.
Per il futuro chiediamo interventi piccoli ma pensiamo efficaci a combattere gli incendi come l’allargamento e adeguamento al passaggio dei mezzi di soccorso delle strade che si addentrano nelle gole del monte , la costruzione di altre torrette di avvistamento ( e esistono solo 3) dove possono interagire e alternarsi volontariamente le numerose associazioni presenti nel territorio e magari la creazione di un registro dove ogni libero cittadino può impegnarsi per la difesa del territorio, e infine delle barriere taglia-fuoco affinchè l’incendio rimanga delimitato.
Non crediamo di essere superiori a nessuno , ancor di più esperti ma pensiamo che un associazione come la nostra crede e deve poter dire la sua in merito.
PER IL WWF BAGHERIA
GIUSEPPE MICELI SOLETTA