Brevi

«Sono convinto che, al di là dei nomi, bisogna migliorare il metodo per la selezione del futuro Presidente della Repubblica. Da rappresentate dei cittadini, quindi, in questa prima votazione non me la sono sentita di esercitare una scelta che andasse fuori dal sentire comune. Per questo oggi ho votato seguendo quel principio costituzionale che mi permette di esercitare il mio mandato in libertà».

Lo ha dichiarato alla chiusura della prima votazione Francesco Ribaudo, deputato Pd e componente della commissione Finanze della Camera.

«Analizzando la situazione che si è venuta a creare oggi “ ha detto, bisogna individuare e capire quali siano stati gli steccati che ci hanno portato fino a questo punto. Mi riferisco ai limiti di una proposta, quella del M5s. Anche se interessante e condivisibile non è stata seguita da un dialogo serio tra le nostre due forze politiche. In queste prime battute è apparsa chiara la mancanza di volontà da parte del M5s per aprire un confronto con le forze del cambiamento votate dagli italiani, a partire dal Pd, al quale è stata chiusa la porta in faccia su ogni proposta i governo e persino sulla elezione della prima carica dello stato. Quella di Grillo è una tecnica astuta che manda il paese nel caos, dividendo l'opinione pubblica, senza pensare realmente a risolvere la questione che oggi ci viene presentata, e cioè quella di eleggere un Presidente della Repubblica. A partire dalla seconda votazione bisognerà, quindi, riflettere per un scelta che non divida il partito al suo interno e che tenga conto della condivisione delle altre forze politiche presenti in Parlamento».

A vuoto due tentativi di furto perpetrati nei giorni scorsi a Bagheria. Il primo in via Tarantino nel quartiere  Puntaguglia durante la nottatta di ieri: intorno alle quattro del mattino S.P. menttre dormiva assieme ai familiari è stato svegliato da rumori sospetti.

Alzatosi ha intuito che dei malviventi stavano cercando di forzare una finestra di un terrazino del 1° piano per introdursi dentro la sua abitazione, ed ha immediatamente chiamato la Polizia.

I  malintenzionati si sono immediatamente dati alla fuga: dopo l'ntervento della volante l'uomo ha notato che era stato fatto anche un tentativo di forzare il portoncino d'ingresso.

In contrada Lorenzo invece, l'aspirante ladro ha prima suonato a lungo e reiteratamente il campanello per accertarsi se ci fosse qualcuno in casa: la signora, R.V., che si trovava in casa, ha involontariamente tardato a rispondere, e quando si è affacciata ha visto un uomo che stava cercando di scavalcare la recinzione della villetta.

La donna ha cominciato a urlare e l'uomo si è dato alla fuga. 

 

In una interrogazione presentata in data 17 aprile al sindaco Vincenzo Lo Meo, i due consiglieri de L'Aquilone, idee in volo per Bagheria, Gino Di Stefano e Pietro Di Quarto,  dopo avere richiamato una serie di riferimenti programmatici, impegnano l'amministrazione comunale ad attivarsi a trovare le soluzioni idonee per la pulizia urgente delle spiagge del lungomare di Aspra, per consentire una più agevole e funzionale fruizione delle stesse, visto che, come di consuetudine, già ad aprile iniziano ad essere frequentate da nostri concittadini e da turisti.

Ritenendo, con tutto quanto sopra, di avere effettuato delle esaustive e significative osservazioni delle problematiche connesse alle incalzanti richieste e lamentele da parte di Nostri Concittadini si invita a porre in essere le presenti indicazioni.

Si comunica che il centro per l'impiego di Bagheria nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2013 svolgerà i propri servizi per l'utenza presso Palazzo Cutò (via Consolare, Bagheria) in luogo della sede provvisoria di via Bagnera a causa dello sciopero indetto dai dipendenti dello sportello multifunzionale ANFE.

Giovanni Lo Giudice 

E' accaduto nella serata di martedì scorso in una villetta in contrada Valle di Sciacca nella zona occidentale di Bagheria: i componenti di un nucleo familiare erano usciti nel pomergiggio ed al loro rientro avevano trovato la sgradita sorpresa della casa sottosopra e svaligiata.

Erano stati infatti rubati televisore, computer ed apparecchiature  dello stesso tipo, e della cui sottrazione, S.S., il proprietario dell'abitazione, aveva fatto regolare denuncia

Nel pomeriggio di ieri mercoledì 17 aprile gli occupanti della stessa abitazione hanno notato un'auto che gironzolava nei dintorni della loro abitazione, e preoccupati hanno chiamato la Polizia che è immediatamente accorsa.

Gli agenti hanno iniziato un giro di perlustrazione nella zona in cui era stata vista l'auto, ed in un vicino terreno abbandonato hanno ritrovato la refurtiva del furto del giorno precedente, che hanno subito restituito ai legittimi proprietari.

 

Nel corso dell'operazione, condotta in collaborazione con altri centri operativi sul territorio nazionale, sono stati eseguiti sette arresti nei confronti di alcuni esponenti mafiosi palermitani, oltre ad essere stati sequestrati complessi aziendali di tre società.

In manette è finito Giuseppe Corradengo, 49 anni, considerato vicino alla famiglia mafiosa dei Galatolo dell’Acquasanta di Palermo.

Il blitz riguarda anche Rosalia Viola, moglie dell’imprenditore; Vito Galatolo, figlio del boss della cosca.

Arresti domiciliari, solo perché incinta, è andata invece la moglie del boss, Maria Concetta Matassa.

In carcere sono altri tre prestanome della cosca, anche loro impegnati nel settore dei lavori navali: Domenico Passarello, Vincenzo Procida e Rosario Viola.

Gli inquilini di una abitazione di via Guttuso a Bagheria hanno le stanze da letto ai piani superiori; per questo solo stamattina si sono accorti che durante la notte ignoti avevano forzato l'ingresso dell'abitazione ed introdottisi all'interno avevano rubato piccoli oggetti d'oro.

Al capofamiglia G.G., non è rimasto altro che denunciare il fatto alla Polizia.

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