La città di Bagheria si prepara ad accogliere Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, assistente della Polizia di Stato, caposcorta di Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci.
La signora Montinaro, simbolo di una lotta instancabile contro la mafia, sarà ospite a Bagheria per un ciclo di incontri dedicati alla sensibilizzazione sui temi della giustizia e l'importanza del ricordo nelle scuole.
Il percorso di sensibilizzazione si svolgerà dal 12 al 15 novembre: gli istituti comprensivi di Bagheria ospiteranno incontri e dibattiti volti a sensibilizzare studenti, docenti e famiglie nel ricordo delle vittime innocenti. L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale di Bagheria in collaborazione con l'associazione Quarto Savona 15, mira a costruire una comunità sempre più consapevole e attiva nella difesa dei valori democratici.
Culmine degli incontri sarà la presentazione del libro "Non ci avete fatto niente", un toccante racconto della storia di Antonio Montinaro, marito di Tina, vittima innocente della mafia. Un'opera che invita alla riflessione e alla partecipazione attiva nella costruzione di un futuro libero dalla criminalità organizzata.
"Sono particolarmente felice di ospitare Tina Montinaro a Bagheria - dice l'assessora Antonella Insinga - La sua testimonianza è un esempio straordinario di coraggio e determinazione. Con questi incontri vogliamo trasmettere ai nostri giovani i valori della legalità e della giustizia, affinché possano diventare i protagonisti del cambiamento".
Tina Montinaro sarà:
il 12 novembre: I.C. Bagheria - Buttitta, Centro Studi Aurora
il 13 novembre: I.C. Bagheria IV - Aspra, I.C. Carducci – Gramsci
il 14 novembre: I.C. Tommaso Aiello, Euroform Bagheria
il 15 novembre: I.C. Scianna, Cirincione e alle ore 16:30: Incontro alla Parrocchia Maria SS. del Carmelo rivolto ai giovani delle comunità ecclesiali di Bagheria.
Parteciperanno agli incontri e alla presentazione del libro coordinati dalla giornalista Ambra Drago gli assessori Antonella Insinga ed Emanuele Tornatore.
L'iniziativa, coordinata dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali e Giovanili, rappresenta un momento importante per rafforzare il legame tra scuola, istituzioni e comunità. Attraverso il confronto e la condivisione di esperienze, si vuole costruire un futuro più giusto e solidale.