Palermo: le mani di cosa nostra sui cantieri navali. La DIA arresta sette persone

Palermo: le mani di cosa nostra sui cantieri navali. La DIA arresta sette persone

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Nel corso dell'operazione, condotta in collaborazione con altri centri operativi sul territorio nazionale, sono stati eseguiti sette arresti nei confronti di alcuni esponenti mafiosi palermitani, oltre ad essere stati sequestrati complessi aziendali di tre società.

In manette è finito Giuseppe Corradengo, 49 anni, considerato vicino alla famiglia mafiosa dei Galatolo dell’Acquasanta di Palermo.

Il blitz riguarda anche Rosalia Viola, moglie dell’imprenditore; Vito Galatolo, figlio del boss della cosca.

Arresti domiciliari, solo perché incinta, è andata invece la moglie del boss, Maria Concetta Matassa.

In carcere sono altri tre prestanome della cosca, anche loro impegnati nel settore dei lavori navali: Domenico Passarello, Vincenzo Procida e Rosario Viola.