Brevi

Lunedi' 22 aprile alle 9 presso l'auditorium dll'ITES "Luigi Sturzo" il gruppo civico Noi Cittadini e il movimento di Bagheria Bene Comune presentano un seminario sulla "Cittanidanza attiva e la Democrazia Partecipata".

Al seminario interverranno il professore Piero Di Giorgi avvocato e docente di Psicologia dello sviluppo presso l'Universita' di Roma "La Sapienza" e la dottoressa Domenica Ficano, Segretario Generale del Comune di Bagheria, inoltre saranno presenti i rappresentanti dell'associazione un'Altra Storia che promuove la partecipazione come metodo di governo e racconteranno l'esperienza del programma partecipato realizzato per le elezioni regionali siciliane del 2006 e i rappresentanti del movimento Bagheria Bene Comune che parleranno delle attivita' svolte nel Comune di Bagheria e della legge d'iniziativa popolare sui rifiuti.

Al seminario, aperto a tutta la cittadinanza, parteciperanno alcune classi dell' Istituto 'L.Sturzo'

Lunedi 22/04/2013 alle ore 10,30 presso il Comune di Santa Flavia si svolgerà un incontro con l'Assessore Regionale alle Risorse Agricole e ittiche, dott. Dario Cartabellotta, al quale sono invitati tutti i cittadini e gli operatori del settore e delle Istituzioni interessate, per discutere sulle problematiche e sul futuro del comparto pesca artigianale e sulle iniziative già proposte dalla scrivente Associazione per la difesa e la salvaguardia della tradizione e della regionalizzazione della stessa in un percorso condiviso con il Governo Regionale ed in particolare con l'Assessore al ramo.

Associazione Donne per la pesca

"Non siamo contro Napolitano al quale va rivolto un ringraziamento per essersi reso disponibile ad una rielezione che sblocca un grave stallo istituzionale"

Così Marco Guerriero Segretario Provinciale dei Giovani Democratici di Palermo - che afferma - "siamo contro l'inciucio con il PDL, contro i continui giochi di potere che hanno distrutto l'Italia , contro l'antipolitica dilagante, contro il malaffare. Vogliamo un Partito Democratico che rappresenti la volontà dei propri elettori e non gli interessi degli eletti, con una linea politica unica, chiara, a favore dei giovani e delle fasce più deboli. Per questo presidiamo la sede del nostro Partito da coloro che, consapevolmente e sconsideratamente, non ascoltando la base e le istanze della giovanile, hanno portato il PD e la nazione allo sfascio.Rispetto a quanto è successo crediamo che a tutti i livelli chi ha governato il Partito fino ad oggi ne debba trarre le conseguenze".
 

Due i colpi messi a segno la scorsa notte dai soliti ignoti: in via Nino Bixio in un negozio di oggettistica da regali dopo essere penetrati all'interno intorno alle 2.30 i ladri hanno portato via una trentina di euro presenti nella cassa.

In via Ing. Giuseppe Bagnera intorno alle quattro del mattino, ad essere preso di mira è stato il negozio di elettroforniture Sciacca dove il bottino è stato invece di qualche centinaio di euro.

Identiche le modalità di esecuzione dei due colpi: vengono segate alcune maglie  della saracinesca esterna, quindi viene infranta la vetrina quanto basta per entrare dentro.

Indaga la Polizia.

I Giovani Democratici che presidiano la sede regionale e provinciale del Pd affermano la necessità di aprire una nuova fase all'interno del nostro partito.

Una fase che coinvolga le nuove generazioni che nella organizzazione giovanile,nelle amministrazioni locali e tra la gente, nei territori,si impegnano da tempo.

Il comportamento tenuto dal Partito Democratico durante l'elezione del Presidente della Repubblica - cui va il nostro augurio di buon lavoro ed il nostro ringraziamento - ha determinato la chiusura di un ciclo al quale necessariamente deve seguirne un altro, all'insegna del valore dell'unità e in cui la contrapposizione tra correnti sia un confronto tra idee e non uno scontro tra persone.

Daniele Vella

 Ringraziamo quanti, cittadini o rappresentanti della politica sia pure con accenti diversi su questo sito ma anche privatamente, ci hanno manifestato la loro solidarietà circa lo spiacevole episodio occorsoci ieri mattina davanti il negozio Wind, obiettivo di una rapina consumata in maniera particolarmente aggressiva e violenta, edi cui abbiamo dato conto nell'articolo pertinente il grave fatto di cronaca.

Ci impegniamo a continuare ad informarli nei modi e nelle forme che ci hanno consentito di godere del loro apprezzamento.

Angelo Gargano, direttore responsabile di bagherianews.com

Sono un bagherese, uno dei tanti, che ha scelto di andare via da Bagheria per cercare migliori opportunità di lavoro. Non sono scappato perchè non amavo la città, benchè sia sempre stato critico nei confronti dei molti disagi, limiti, problemi.

Ho vissuto 6 anni in Lombardia, ora sto in Canada. Ho vissuto in modo diverso, in ambienti certamente migliori, almeno sotto il punto di vista della gestione del bene pubblico, ma anche della responsabilità dei singoli verso il bene comune.

Riaprire il corso non avrà l'effetto voluto dai commercianti perchè la crisi è indipendente da questo. E i furti certo non diminuirebbero se il corso fosse aperto, visto che le auto rubate continuerebbero a sfondare le vetrine dei negozi! Per rimediare l'unica è dotarsi di sistemi di telecamere lungo le strade e nei negozi.

Il problema più volte sollevato è che il bagherese medio non ha voglia di camminare a piedi, ma è questione culturale. Nel resto del mondo si cammina a piedi, a meno di non dover fare kilometri. Ovviamente quando i bagheresi sono fuori da Bagheria, sia che ci vivano, sia per vacanza, camminano eccome!

Spero che il Corso continui a restare chiuso alle auto.

Cordialmente

Paolo Spanò

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