Brevi

Apprendo con partecipazione che il Presidente Crocetta ha fatto propria la battaglia per il mantenimento dei tribunali di Nicosia (Enna) e Mistretta (Messina).

Infatti dopo avere ricevuto le istanze di questi Comuni, invierà un assessore regionale all'incontro che si terrà a Roma tra una delegazione dei due Comuni suddetti e il capo del Dipartimento Organizzazione giudiziaria del ministrero della Giustizia.

Inoltre contatti diretti sono già stati presi con il Ministro Anna Maria Cancellieri. Bagheria non può restare fuori da questo tentativo.

Il Consiglio Comunale più volte ha affrontato la questione e ha approvato,con consenso trasversale,mozioni che impegnano l'Amministrazione ad intraprendere azioni volte al mantenimento della sezione distaccata del Tribunale a Bagheria.

Il tema è certamente importantissimo riguardando il ruolo di centro di servizi che la nostra città deve esercitare per tutto il comprensorio.
Pertanto ritorniamo a chiedere all'A.C. un nuovo impegno in tal senso che possa anche prevedere la ricerca di canali di dialogo che passino dall'Amministrazione Regionale.

Daniele Vella, capogruppo Pd.

Nella splendida cornice della Diga Rosamarina di Caccamo si sono svolti le seguenti gare di sci nautico e wakeboard: - XI SICILIAN INTERNATIONAL (SL), - il TROFEO NAZIONALE PROMOZIONALE GIOVANI (QN) e - la MANIFESTAZIONE PROMOZIONALE GIOVANISSIMI sponsorizzati dalla FISW (Federazione Italiana di Sci Nautico e Wakeboard) con il patrocinio del comune di Caccamo, organizzati dal Club “Sport Nautici Caccamo” .

Il Presidente della Federazione Regionale Sci Nautico Roberto Riolo e tutto il suo staff hanno ospitato per tre giorni giovani atleti provenienti da tutta Italia, in età compresa dai 5 ai 14 anni, che si sono alternati nelle specialità classiche (slalom e figure) e nel wakeboard.

Nutrito il numero degli atleti siciliani che ha visto emergere Giulia Maggiore e Francesco Morabito (1° classificati under 10), Gualberto Carducci e Alessandro Vanni (1 e 2 under 12), Ludovica Stuppia e Carbonaro Vincenzo (1° classificati under 14).

Nella gara International hanno primeggiato gli atleti siciliani Davide Bellomo e Carlotta La Barbera (under 17), Riolo Vincenzo (under 14) e Castronovo Pietro (under 10).

Alla premiazione sono intervenuti l’Assessore allo sport del Comune di Caccamo, Saveria Sarcinelli, il Presidente della Federazione Italiana Sci Nautico Avv. Michele Dell’Oglio assieme al segretario generale e 2 consiglieri federali.
 

I Carabinieri di Bagheria hanno tratto in arresto per i reati di furto aggravato e ricettazione L. g., nato a Palermo, classe 1993, ivi residente.

Il giovane è stato notato, insieme ad altri tre complici, aggirarsi con fare sospetto, da un agente della Polizia di Stato e da un Carabiniere, entrambi liberi dal servizio, che hanno allertato la Centrale Operativa.

Giunte “le gazzelle” i quattro giovani si sono dati alla fuga abbandonando la vettura in cui erano a bordo, una Renault Modus.

La vettura è risultata poi, essere oggetto di furto, e conteneva la merce rubata (due computer, un televisore e della bigiotteria varia) dall’abitazione di un pensionato dove i malfattori si sono introdotti forzando la porta finestra sita a pian terreno.

La refurtiva, il cui valore complessivo ammonta ad euro quattromila circa, dopo essere stata recuperata è stata restituita all’avente diritto, mentre l’autovettura, è stata posta sotto sequestro ed affidata ad una ditta autorizzata.

Dei quattro malfattori, uno è stato bloccato dai Carabinieri ed identificato in L. g. nato a Palermo, mentre gli altri tre si davano alla fuga a piedi per zone di campagna.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia dell’arrestato presso le camere di sicurezza della Comando e il processo con rito per direttissima presso il Tribunale di Termini Imerese (PA), all’esito del quale, dopo essere stato convalidato l’arresto, L. g. è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del processo.

l militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bagheria, 7 settembre 2013, alle ore 04:00 circa in Palermo, sulla Strada Statale 113,  traevano in arresto in flagranza di reato per il reato di furto di rame MUSTACCHIO Lorenzo, nato a Palermo, classe 1989, residente in Villabate (PA), pregiudicato e MUSTACCHIO Vito Alessio, nato a Palermo, classe 1994, residente in Palermo, pregiudicato.

I predetti venivano notati percorrere il corso Umberto I° di Ficarazzi, a bordo di un’autovettura carica di cavi di rame, indi intimato l’alt si davano alla fuga.

Dopo un breve inseguimento venivano bloccati in Palermo sulla Strada Statale 113 all’altezza del civico 811.

A seguito di accertamenti si appurava che i cavi in rame, quantificati in kg. 250 circa, erano stati sottratti poco prima dalla locale stazione ferroviaria.

L’ Autorità Giudiziaria disponeva la custodia degli arrestati presso le camere di sicurezza del Comando e il processo per rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo, all’esito del quale i predetti venivano condannati alla pena di mesi 8 di reclusione con pena sospesa

      alt

Mustacchio  Lorenzo                                                                          Mustacchio Vito Alessio

Per fortuna le fiamme che si erano sviluppate sotto una Golf GTI posteggiata in via Carà, sono state tempestivamente spente da chi  aveva notato l'incendio sviluppatosi intorno alle due di notte.

L'intervento dei Vigili del fuoco ha consentito di mettere del tutto in sicurezza il mezzo che è rimasto danneggiato nella fiancata destra.

Un aereo ultraleggero, modello TECNAM PA 96G, è precipitato nell’area industriale di Termini Imerese al volo club “Albastros”.

A bordo : MINNONE Girolamo nato a Palermo, classe 1956, residente a Termini Imerese, deceduto, e FARACI Alessandro, nato a Palermo, classe 1962, ivi residente,  che è stato trasportato in gravissime condizioni  con l’elisoccorso presso l’ospedale “Civico” di Palermo è morto durante la notte.

In corso, gli accertamenti, circa le cause del tragico evento.

Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese.

Questa sera alle ore 21.00 in via Palagonia ( ang. Via Inzerillo) accanto al Bar Ester Paolo Zarcone reciterà nello spettacolo di canti e poesie 'A Matri dulurusa'.

Il sentimento popolare che – in Sicilia come in tutte quelle regioni del mondo investite dalla dominazione spagnola – celebra l’inscindibile legame madre-figlio, il cordone ombelicale mai reciso (mutuato attraverso la religione cattolica dal rapporto Maria-Gesù), trova in maniera pregnante un’eccezionale manifestazione nella cultura popolare siciliana.
Paolo Zarcone, cantastorie siciliano, si fa interprete di questo sentimento dando voce alle voci che hanno celebrato lo strazio delle innumerevoli “marie” che – in Sicilia e altrove – hanno visto crocefissi i propri “gesù” a causa delle opposizioni dei poteri forti della nostra società.

Littra a na mamma tedesca (I. Buttitta)
Definita da numerosi critici la più decisa poesia contro la guerra, è la lettera di un soldato italiano alla madre del soldato tedesco che lui stesso si è trovato ad uccidere nel corso di una battaglia della Prima Guerra Mondiale.

La storia di Salvatore Giuliano (C. Busacca)
Nella sua “Storia di Turiddu Giuliano”, il grande cantastorie Cicciu Busacca pone a chiusura di essa una “canzunetta”, il pianto della madre di Giuliano verso il figlio ucciso.

Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali (I. Buttitta – C. Busacca)
La cantata, scritta da Buttitta per Cicciu Busacca, rese noto in tutto il mondo il cantatorie di Paternò. In essa rilievo straordinario è dato al “lamento” della madre del sindacalista di Sciara, assassinato dalla mafia, in cui è straordinariamente palese il parallelismo Turiddu Carnivali/Gesù e Francesca Serio/Maria.

Lamentu d’una matri (I. Buttitta – P. Zarcone)
Il poema – messo in musica da Zarcone – fu scritto da Buttitta in occasione della strage di Portella della Ginestra del 1947. E’ il “lamento” della madre di una giovane vittima della strage a cui la madre così si rivolge: “...ca si chiantatu comu Cristu ncruci!”.

Lamentu di la cruci (P. Zarcone)
Cantata in versi siciliani composta da Zarcone ed eseguita solitamente nelle piazze durante la Settimana Santa. Narra della vita e morte di Gesù di Nazareth e si conclude con due chianti (“pianti”): il primo di Gesù crocefisso rivolto alla Madonna, il secondo della madre al figlio.

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