Brevi

Intorno alle ore 13 di oggi un incendio è stato appiccato in uno dei corpi bassi dell'edificio della scuola 'Gramsci' da anni ormai chiusa per lavori di ristrutturazione. E' stato dato fuoco a materiale di risulta e cianfrusaglie di ogni genere che ormai vengono regolarmente depositate da incoscienti e vandali.

Dopo una trentina di minuti sono arrivati i Vigili del fuoco che, in poco tempo, hano spento le fiamme.

La gente che abita nei dintorni segnala una situazione di rischio perenne, per il quale è urgente intervenire quantomeno recintando l'immobile, perchè le porte del pianoterra non esistono più ed è sin troppo facile buttare dentro quel che si vuole e, quando ci si vuole divertire, magari appiccare un incendio da parte di teppisti e malintenzionati.

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Nell'ottica della completa fruizione degli spazi verdi presenti nel nostro territorio il MoVimento 5 Stelle di Bagheria, supportato dall'amministrazione comunale, si occuperà di riqualificare la piazza sita in Via Mozart (nelle vicinanze di Via Papa Giovanni XXIII) in un'operazione che nell'arco del tempo porterà la Piazzetta ad essere la prima utilizzabile dalla cittadinanza!

Per anni abbiamo desiderato uno spazio verde, siamo cresciuti ammirando parchi e villette pubbliche di altre latitudini nella speranza che anche i nostri amministratori potessero creare altrettanto, abbiamo raccolto le macerie e da quelle tocca ripartire.

Un sopralluogo è già stato effettuato dai nostri attivisti ed a breve verrà pubblicato un resoconto dettagliato corredato da materiale fotografico.

Si partirà da una pulizia generale della piazza con conseguente brainstorming su quello che potremo crearci all'interno!

Un gruppo di lavoro avrà il compito di occuparsi della fase progettuale-logistica, qualsiasi cittadino può farne parte.

Vi aspettiamo numerosi, forza di volontà e idee!

Ufficio Stampa Movimento 5 stelle

Pare che a Bagheria e nei comuni limitrofi, Casteldaccia, Altavilla Milicia ecc, un individuo si presenti con una falsa autorizzazione del Comune cercando fondi presso sponsor per la realizzazione di uno spettacolo.

L'assessore alla Cultura e Spettacolo, Rosanna Balistreri, informa commercianti, esercenti e ditte che l'amministrazione comunale non ha fornito alcuna autorizzazione ad un privato che si presenta con una lettera sottoscritta dall' amministrazione con stemma e bolli comunali il quale richiede somme per promuovere la realizzazione di uno spettacolo/casting che si dovrebbe svolgere su territorio bagherese per portare nuove voci a Sanremo.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 

Con determinazione sindacale n. 19 del 13 novembre 2014 il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, nomina la dott.ssa Floris Grillo, consulente a titolo gratuito nell'attività di supporto nella progettazione e gestione di opere e infrastrutture civili.
La nomina nasce dalla volontà amministrativa di prevedere una figura specializzata nella costituzione di opere civili armoniose e funzionali per il territorio.
Floris Grillo è dottore in ingegneria civile e intende spendere le competenze acquisite nel corso degli studi universitari, in collaborazione con il programma amministrativo.

Con determinazione sindacale n. 20 del 13 novembre 2014 dr. Raffaele Benanti è stato nominato dal primo cittadino, avv. Paolo Francesco Martorana, consulente a titolo gratuito in attività di gestione e amministrazione del patrimonio immobiliare.
Raffaele Benanti, laureato in Scienze Politiche, vanta un master in gestione e amministrazione dei patrimoni immobiliari e si propone di collaborare con l'amministrazione comunale al fine di valorizzare e massimizzare l'eventuale redditività degli stessi, così come stabilito dalla determina.

Maria Luisa Domino

ufficio stampa Comune di Ficarazzi
 

Uno dei pentiti che ha collaborato per individuare i fiancheggiatori di Matteo Messina denaro è stato il pentito bagherese Salvatore Lo Piparo, arrestato nell'operazione Reset: aveva detto che nella cerchia del boss introvabile c'erano un elettrauto che controllava se nelle vetture del boss ci fossero microspie e un dipendente della Motorizzazione civile di Trapani che verificava le targhe sospette.

Ad aprire questa pista investigativa, Salvatore Lo Piparo, affiliato secondo l'accusa al clan di Bagheria, da sempre vicino a Messina Denaro; ma il paradosso sta nel fatto che era stato una comparsa della soap opera della Rai “Agrodolce”, facendo proprio la parte di un poliziotto.

Vi potrà sembrare strano – ha raccontato qualche settimana fa, quando ha deciso di collaborare con la giustizia dopo l’ultimo arresto – ma io ho fatto proprio la parte di un poliziotto in Agrodolce, andate a vedere; e fui incaricato di andare a procurare delle pettorine con su scritto ‘Polizia’: servivano per la rapina a un corriere”

 

 

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Salvatore Lo Piparo

 

 

Il Presidente del Gruppo Parlamentare “Il Megafono” all’Ars, On. Giovanni Di Giacinto ha chiesto la convocazione della terza e quinta Commissione Parlamentare dell'ARS rispettivamente “Attività produttive” e “Lavoro”, degli assessori regionali del Lavoro, delle Attività produttive e dell’Agricoltura, oltre a tutte le sigle sindacali, nonché dell’amministratore dell’azienda del Molino e Pastificio Tomasello di Casteldaccia, " per affrontare le problematiche che si sono venute a creare con la chiusura dell’azienda Pastificio Tomasello di Casteldaccia, una realtà storica presente nei mercati nazionali ed internazionali della pasta. Un grave danno per i circa 70 lavoratori dell’azienda, nonché per tutta la comunità casteldaccese e regionale ”.

La convocazione, in seduta congiunta, è stata richiesta per il giorno 27 novembre 2014 alle ore 12.00.

Gruppo parlamentare 'Il Megafono'

 

Era tra gli arrestati dell'operazione 'Argo' il casteldaccese Giuseppe Carbone e si era pentito già nell'auto dei Carabinieri che lo portava verso il carcere, perchè aveva capito, che la sua leggerezza nel tentativo di vendere un Rolex appartenuto a Fernandez Paz, uno dei due ispano-canadesi, l'altro era Fernando Pimentel, che avevano trovato ospitalità a Bagheria, gli sarebbe costata una accusa di duplice omicidio.

Allora rivelò lui stesso la preparazione assieme ai fratelli Scaduto, Pietro e Salvatore, del duplice assassinio, il cui ordine era probabilmente arrivato dal Canada, paese in cui un altro mafioso casteldaccese, Michele Modica, oltre agli stessi fratelli Scaduto aveva trovato in altri momenti ospitalità.

Oggi è arrivata la sentenza 'mite', che riconosce il ruolo della sua collaborazione nel disvelare i retroscena dell'omicidio.

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