Sequestrati i beni a Francesco Raspanti

Sequestrati i beni a Francesco Raspanti

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A Francesco Raspanti il  24 ottobre scorso erano stati concessi gli arresti domiciliari, venerdì della scorsa settimana gli è stato notificato il sequestro dei beni per le quote che possono essere fatte risalire alla sua proprietà; tra i beni sottoposti a sequestro ci sarebbero un bar di via Libertà, una rivendita di tabacchi in corso Butera ed un terreno utilizzato come deposito di mezzi sulla S.S. 113.

Naturalmente le attività continueranno a funzionare regolarmente, ma saranno curate da un amministratore nominato dal Tribunale. 

Francesco Raspanti era stato arrestato con l'accusa di mafia lo scorso giugno nell'ambito dell'operazione Reset