Brevi

Si terrà a Bagheria, sabato 17 gennaio, alle ore 10.30, presso la parrocchia delle Anime Sante il momento commemorativo del Bicentenario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.L’amministrazione comunale patrocina l’evento organizzato dall’Arma dei Carabinieri e dalla Parrocchia Maria Santissima Immacolata delle Anime Sante.

La Città di Bagheria e la parrocchia SS Immacolata esprimono la più profonda gratitudine all’Arma dei Carabinieri, inaugurando un monumento commemorativo del Bicentenario dell’Istituzione, ad imperitura memoria della quotidiana opera della stessa prestata, in patria e all’estero, a tutela dei valori della pace, della legalità e della democrazia. La città celebrerà i martiri e le vittime del dovere dell’Arma che, con il loro eroico esempio, a prezzo dell’estremo sacrificio, hanno consentito il raggiungimento di quei valori che rappresentano la base della civile convivenza nella nostra nazione” 

Nel corso della cerimonia saranno ricordati il maresciallo capo Salvatore Messina, l’appuntato Francesco Butifar, i carabinieri scelti Clemente Bovi ed Orazio Costantino, il maresciallo capo Antonino Aiello e l’appuntato scelto Massimiliano Vazzano questi ultimi due deceduti in servizio. 

Si è spenta ieri improvvisamente Maria Ausilia Scardina, classe ’53, dipendente comunale presso l’ufficio Pubblica Istruzione.

Ausilia ha lavorato 30 anni presso la scuola materna Pirandello, nel 2003 poi prese servizio presso l’ufficio scuola.

Alla famiglia vanno le condoglianze di tutta l’amministrazione comunale, della presidenza del Consiglio comunale e circoscrizionale e dei dipendenti tutti.

I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 15.30 presso la chiesa del Santo Sepolcro.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

La redazione di Bagherianews.com ed il suo direttore Angelo Gargano si associano al dolore dei familiari e dei colleghi

 

Dopo l'ennesima bufala dell'amministrazione Cinque sull'assistenza igienico personale il Pd chiede che il sindaco porga le sue scuse alla città e in segno di responsabilità che l'assessore al ramo Maria Puleo si dimetta immediatamente.
Riteniamo gravissimo che dopo avere sbandierato sulle principali testate giornalistiche che “solo 39 dei 77 minori che fruiscono del servizio rispondono ai requisiti richiesti”, dopo avere scritto e affermato della “scoperta di irregolarità sul numero degli utenti”, di “bambini che fruiscono del servizio senza averne i requisiti”, di “ricerca dei responsabili per presunto danno erariale”, si sia scoperto che le convinzioni dell'amministrazione si basavano sull'errata applicazione di una circolare regionale vecchia dieci anni, che non ha alcuna valenza difronte alla legge e alla giurisprudenza maturata.

Riteniamo che l'ulteriore “granchio” preso dal sindaco comprometta ancor più l'immagine della città e l'autorevolezza della sua amministrazione, che in questo caso, di fronte a un problema complesso e delicato, che tocca la sensibilità profonda delle famiglie, è mancata di responsabilità e competenza, preferendo la propaganda politica alla risoluzione dei problemi.

Crediamo che l'insufficiente erogazione del servizio di assistenza igienico personale costituisca una profonda ingiustizia sociale, ledendo il diritto allo studio degli studenti disabili, ed esponga l'ente al pericolo di onerose richieste di risarcimento danni da parte delle famiglie degli alunni.

Non si comprende come la giunta, difronte anche a una sentenza di Tribunale che obbliga l'ente ad offrire un servizio analogo, possa qualche giorno fa aumentare il capitolo che finanzia le indennità di carica di sindaco e assessori, “dimenticandosi” di quello dell'assistenza igienico personale ,che per legge è un servizio essenziale e va reso obbligatoriamente.

Alla luce di tutto ciò, riteniamo di buon senso che il sindaco revochi la delibera con la quale si aumenta il capitolo relativo alle indennità di carica e destini la somma all'erogazione del servizio igienico personale per i bambini disabili.
 

Un vertice ieri mattina, un altro in programma oggi: la Procura antimafia di Palermo, che si occupa anche di antiterrorismo, prende molto sul serio il rischio di infiltrazioni di cellule del terrore in Sicilia e la possibilità che vi siano basi operative e logistiche in più parti dell’Isola.

E le verifiche puntano anche sulla moschea di Villabate, a due passi dal capoluogo, che già in un rapporto del 2007 del ministero dell’Interno era stata definita «Jamaat Eddawa», una comunità per la propaganda islamica particolarmente attiva, con frequentatori considerati su posizioni integraliste, capaci di instaurare «contatti con altre associazioni per la diffusione del radicalismo islamico».

Non c’è una vera allerta terrorismo per possibili atti violenti della Jihad nella regione, ma è concreta l’ipotesi che tra Palermo e le province vicine ci possa essere una struttura di supporto e di accoglienza di affiliati dell’Isis o di Al Qaeda.

I tragici fatti francesi di questi giorni hanno riportato di attualità un’indagine aperta già nei mesi scorsi e che era stata oggetto di divergenze di vedute tra Procura e ufficio Gip.

Al via le attività del Centro di aggregazione giovanile “Giovani Città e Futuro”: con un convegno di apertura che si svolgerà venerdì 16 gennaio 2015, a partire dalle ore 9.00, presso la sala Borremans di palazzo Branciforti Butera in cui verranno illustrate le attività del Centro si darà il via al progetto che sarà fruito da 150 tra adolescenti e pre-adolescenti, anche con disabilità, appartenenti a fasce deboli residenti nel Distretto D 39 (Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia, Ficarazzi, Altavilla). Nello specifico ne fruiranno 30 minori in carico ai Servizi Sociali Professionali dei 5 Comuni componenti il distretto socio-Sanitario, 70 giovani appartenenti a famiglie a rischio di marginalità sociale residenti sempre nel territorio del distretto, 30 ragazzi diversamente abili e 20 minori appartenenti alla popolazione straniera del Distretto.

Il progetto finanziato per un importo di € 627.869,10 sulla linea di intervento 6.1.4.4 PO FESR 2007/2013, dopo la fase di star-up avrà una durata di tre anni e nasce per permettere ai giovani del comprensorio di avere a disposizione luoghi di ritrovo, strumenti di sperimentazione che possano favorire l’inserimento sociale e lavorativo.

Il Comune di Bagheria, con l’utilizzo di fondi della comunità europea, vuole rispondere alle esigenze provenienti dal tessuto sociale con la creazione di un centro polifunzionale, che mira ad essere un luogo in cui i giovani possano confrontarsi con figure del settore, capacidi far sperimentare limiti e regole, di aiutarli nell’incontro “con se e con gli altri” e che preparino attraverso diverse attività lo sviluppo della personalità piena e del senso sociale con
lo scopo di prevenire fenomeni di emarginazione e di rifiuto sociale, un centro giovanile quale spazio di aggregazione aperto, che fa della relazione il suo punto di forza, dove i ragazzi possano incontrarsi e confrontarsi con i coetanei, acquisire nuove competenze, sperimentare nuovi modi di stare insieme.

Bagheria ha bisogno di uscire dall’emergenza e di ripartire – dice l’assessore alle Politiche sociali, Maria Puleo, stiamo ripartendo dal nostro futuro, i giovani, al fine di avviare processi di prevenzione del benessere per una crescita sana dei minori ed è importante che Bagheria stia riconoscendo ai giovani uno spazio per incontrarsi con i pari e con figure di riferimento che li possano guidare con fiducia nella crescita”.

Il progetto Giovani Città e Futuro è stato recuperato in estremi dal pericolo di de finanziamento – sottolinea il sindaco Patrizio Cinque – ed in pochi mesi sono stati preparati tutti gli atti, i bandi ed i procedimenti propedeutici per realizzarlo ed oggi vede la luce”.

All’incontro di venerdì che illustrerà tutti gli obiettivi del progetto sono invitati tutti gli attori del III Settore delle Politiche sociali dei 5 Comuni del distretto, oltre a Bagheria capofila, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Santa Flavia, Ficarazzi .

Ufficio stampa Comune di Bagheria

La padrona di Willy, cane maschio meticcio, taglia media, SMARRITO il 26 dicembre a CASTELDACCIA (PA) in contrada Grifeo, chiede aiuto per ritrovare il suo cane.

Willy sarebbe stato visto in questi giorni a Bagheria. 

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Chi lo riconoscesse è pregato di contattare Ivana Siracusa al numero d icellulare 3806308667

È morto Francesco Foresta, 50 anni compiuti da poco, giornalista palermitano e direttore di Livesicilia.it. Coofondatore nel 2006 della rivista mensile I Love Sicilia.

Il quotidiano on line così annuncia la morte del proprio direttore: “Dopo una coraggiosa lotta contro il suo male, è morto oggi pomeriggio il direttore di LiveSicilia, Francesco Foresta”.
Foresta ha combattuto contro una grave malattia che però solo negli ultimissimi tempi lo aveva allontanato dalla redazione, come aveva raccontato lui stesso in un editoriale pubblicato nei giorni scorsi sul giornale on line da lui fondato e in cui annunciava la cessione della direzione al maestro e amico Giuseppe Sottile.

Molti i messaggi di cordoglio sui social network da parte di colleghi di una vita e amici.

Alla famiglia di Francesco ed ai colleghi di Live Sicilia vadano i sensi del cordoglio della redazione di Bagherianews

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