O.Amenta (PD): il sindaco chieda scusa alla città, ai disabili ed alle loro famiglie

O.Amenta (PD): il sindaco chieda scusa alla città, ai disabili ed alle loro famiglie

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Dopo l'ennesima bufala dell'amministrazione Cinque sull'assistenza igienico personale il Pd chiede che il sindaco porga le sue scuse alla città e in segno di responsabilità che l'assessore al ramo Maria Puleo si dimetta immediatamente.
Riteniamo gravissimo che dopo avere sbandierato sulle principali testate giornalistiche che “solo 39 dei 77 minori che fruiscono del servizio rispondono ai requisiti richiesti”, dopo avere scritto e affermato della “scoperta di irregolarità sul numero degli utenti”, di “bambini che fruiscono del servizio senza averne i requisiti”, di “ricerca dei responsabili per presunto danno erariale”, si sia scoperto che le convinzioni dell'amministrazione si basavano sull'errata applicazione di una circolare regionale vecchia dieci anni, che non ha alcuna valenza difronte alla legge e alla giurisprudenza maturata.

Riteniamo che l'ulteriore “granchio” preso dal sindaco comprometta ancor più l'immagine della città e l'autorevolezza della sua amministrazione, che in questo caso, di fronte a un problema complesso e delicato, che tocca la sensibilità profonda delle famiglie, è mancata di responsabilità e competenza, preferendo la propaganda politica alla risoluzione dei problemi.

Crediamo che l'insufficiente erogazione del servizio di assistenza igienico personale costituisca una profonda ingiustizia sociale, ledendo il diritto allo studio degli studenti disabili, ed esponga l'ente al pericolo di onerose richieste di risarcimento danni da parte delle famiglie degli alunni.

Non si comprende come la giunta, difronte anche a una sentenza di Tribunale che obbliga l'ente ad offrire un servizio analogo, possa qualche giorno fa aumentare il capitolo che finanzia le indennità di carica di sindaco e assessori, “dimenticandosi” di quello dell'assistenza igienico personale ,che per legge è un servizio essenziale e va reso obbligatoriamente.

Alla luce di tutto ciò, riteniamo di buon senso che il sindaco revochi la delibera con la quale si aumenta il capitolo relativo alle indennità di carica e destini la somma all'erogazione del servizio igienico personale per i bambini disabili.