Vertice antiterrorismo in Procura, controllata la moschea di Villabate

Vertice antiterrorismo in Procura, controllata la moschea di Villabate

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Un vertice ieri mattina, un altro in programma oggi: la Procura antimafia di Palermo, che si occupa anche di antiterrorismo, prende molto sul serio il rischio di infiltrazioni di cellule del terrore in Sicilia e la possibilità che vi siano basi operative e logistiche in più parti dell’Isola.

E le verifiche puntano anche sulla moschea di Villabate, a due passi dal capoluogo, che già in un rapporto del 2007 del ministero dell’Interno era stata definita «Jamaat Eddawa», una comunità per la propaganda islamica particolarmente attiva, con frequentatori considerati su posizioni integraliste, capaci di instaurare «contatti con altre associazioni per la diffusione del radicalismo islamico».

Non c’è una vera allerta terrorismo per possibili atti violenti della Jihad nella regione, ma è concreta l’ipotesi che tra Palermo e le province vicine ci possa essere una struttura di supporto e di accoglienza di affiliati dell’Isis o di Al Qaeda.

I tragici fatti francesi di questi giorni hanno riportato di attualità un’indagine aperta già nei mesi scorsi e che era stata oggetto di divergenze di vedute tra Procura e ufficio Gip.