Brevi

Se quanto pubblicato stamane sul sito on line bagherianews.com corrisponde a verità, vuol dire che per la negligenza di qualcuno 31 famiglie sono rimaste senza lavoro, 31 famiglie in alcuni casi monoreddito.

Il ministero, in base alle carte ricevute, ha espresso un parere motivato, il problema è che le carte erano incomplete e chiediamo al sindaco di approfondire le cause per le quali ciò è successo e di prendere, con solerzia, i relativi provvedimenti, sollevando dal proprio incarico le persone colpevoli siano essi dirigenti sia esso l’assessore, che non hanno inviato le tre fatture che avrebbero fatto abbassare la media dai 100 giorni a meno di 90 per il pagamento delle fatture relative al 2014.

Ad affermarlo Luca Lecardane e Giusi Sanfilippo, rispettivamente coordinatori regionale e bagherese dell’associazione nazionale Net Left.

Questa defaillance non può rimanere impunita, inoltre chiediamo che il sindaco Patrizio Cinque valuti con l’ufficio del ministero se vi sono vie per poter rimediare ad un pasticcio vergognoso che è costato a delle persone il proprio posto di lavoro.

Bagheria 11/04/2015
L’ufficio stampa di Net Left
 

A conclusione di un comunicato diffuso dall'Ufficio Stampa del comune, in cui  annuncia che entro dieci giorni usciremo dall'emergenza rifiuti ed invita nel contempo i cittadini a rispettare gli orari di conferimento, Patrizio Cinque precisa:

"Intanto sul fronte del personale Coinres, per il quale l’amministrazione comunale con i suoi atti, (ordinanze 21 e 22 del 2015) ha garantito i livelli occupazionali, il sindaco tiene a far sapere di aver inviato una nota al Commissario straordinario liquidatore con la quale l’amministrazione chiede di procedere con tutti gli atti consequenziali a quanto deliberato dal Consiglio comunale e che dal 5 aprile, seppur dovessero giungere fatture (fatta eccezione per quelle di liquidazione) “l’amministrazione non pagherà nulla, i cittadini non pagheranno due volte per un servizio che è ancora deficitario”

Ufficio Stampa comune di Bagheria

Incidente mortale sulla strada provinciale tra Bolognetta e Misilmeri in provincia di Palermo.

Uno scontro frontale tra due auto, una Ford Focus e un’Audi A3 su cui viaggiavano i due misilmeresi, Andrea Lelio 29 anni. e Giovanni Bonanno 31 anni, entrambi morti nel pauroso scontro.

L’Audi è stata scaraventata in un terreno adiacente la strada. Sul posto i sanitari del 118 hanno potuto constatare solo il decesso, presenti anche i vigili del fuoco.

da blogsicilia.it
 

Ecco i percorsi alternativi disposti dall’Anas, per superare l'inagibilità del tratto Scillato-Tremonzelli, chiuso a causa delc edimento di un pilone, ed i cui lavori si presume dureranno a lungo. I mezzi leggeri, in direzione Catania, devono uscire dall’autostrada A19 a Scillato, percorrere la SS643, e cioè la statale da Scillato per Polizzi, quindi al bivio Donalegge  immettersi sulla SS120 al km 51,160 e percorrere la stessa statale in direzione Tremonzelli, per poi rientrare sull’autostrada A19. 

Il percorso inverso è istituito anche per i mezzi in direzione Palermo. Su questo percorso alternativo il transito è consentito anche ai trasporti pubblici e ai mezzi di emergenza.

Per i mezzi pesanti, in caso di spostamenti a carattere locale, è consigliato il seguente percorso alternativo di circa 80 km, con un tempo di percorrenza di 1 ora e 40 minuti: per chi viene da Catania ed è diretto a Palermo, uscita sull’autostrada A19 a Resuttano, immissione sulla SP10 fino ad Alimena, percorrere la SS290 fino al bivio Madonnuzza, la SS120 fino al bivio Geraci, la SS286 fino allo svincolo Castelbuono-Pollina, la A20 Palermo-Messina e rientro sulla A19 allo svincolo di Buonfornello. Il percorso inverso è istituito anche per i mezzi in direzione Catania.

Per le lunghe percorrenze dei mezzi pesanti, invece, da Palermo è consigliato il seguente percorso: autostrada A19 immissione sull’autostrada A20 Palermo-Messina alla diramazione, fino a Messina; immissione sulla A18 Messina-Catania fino a Catania. Il percorso inverso è consigliato per chi viene da Catania ed e’ diretto a Palermo.

La Sezione “Archimede” di Bagheria, avendo nell’Aprile 2014 celebrato la 1ª edizione del 732° della nascita della Bandiera siciliana ha voluto riproporre, anche per quest’anno, la celebrazione della 2ª edizione della ricorrenza, sempre a Bagheria.

Le celebrazioni del 733°  anniversario, con il patrocinio del comune di Bagheria, seguiranno il  seguente programma: 

Domenica 12 Aprile 2015 ORE 09:00 Raduno presso l’ atrio interno di Palazzo Butera Branciforti.

ORE 10:00 Visita alla
Certosa di Villa Butera che si distingue, per la sua storia singolare,  per l’unicità dell’architettura e per la ricercatezza degli affreschi  eseguiti dal “Velasco”. Ospita, inoltre, il prestigiosissimo “Museo del  Giocattolo e delle Cere”.

ORE 11:30 Visita al Palazzo Butera Branciforti edificato alla metà del 1600, da Giuseppe Branciforti,  conte di Raccuja, barone di Tavi, principe di Pietraperzia e di  Leonforte.

ORE 15:30 Convegno, presso la Sala Borremans del Palazzo  Butera Branciforti, sul tema: “La Bandiera, la Lingua, la Storia, le  Tradizioni Bagheresi e Siciliane in genere”. Saranno presenti al  convengo personalità e Istituzioni tra le quali F.I.D.A.P.A. Bagheria,  Scuola D'Arte Giusy Sole e l'I.C.S. Ignazio Buttitta. Per l’occasione  sarà offerto ai partecipanti la torta “trinacria”, appositamente creata  per l’evento, preparata dal “Bar Ester” di Bagheria.

ORE 16:30 Sfilata  di carretti siciliani con corteo di tutti i partecipanti, ciascuno con  la propria bandiera, al seguito.

ORE 18:30 Celebrazione della Bandiera  sul palco sistemato in piazza Madrice. Intonazione di “canti ri  carrittieri siciliani”, patrimonio dell'Unesco, eseguiti in Lingua  Siciliana da illustri carrettieri bagheresi. Intervento, con sue Poesie  dialettali, dell’illustre poeta bagherese “Antonino Lo Piparo”.  Impreziosiranno la serata le ragazze di “Miss Baaria”; interverranno  illustri personalità per il saluto alla Bandiera; premiazioni con
consegne di medaglie, targhe ricordo e tanto altro ancora.

Dott. Giovanni MONTEDORO - Segretario della Sez. “Archimede” - Via Ignazio
Lanza di Trabia, 122 (90011) Bagheria - 3382822147 – 3203912994 -
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

La sede stradale dopo il cedimento di un pilone del viadotto Imera si è disconnessa e sensibilmente abbassata, ma per fortuna in quel momento ed in quel preciso punto non circolavano auto. La causa va fatta risalire ad un cedimento di terreno franoso delle colline che salgono verso Caltavuturo e che viene monitorato da circa dieci anni dai tecnici della Provincia 

Il traffico è stato interrotto nei due sensi, ma mentre le auto hanno la possibilità di uscire a Scillato e rientrare a Tremonzelli passando per Caltavuturo, o risalindo via Polizzi Generosa e impiegando solo una trentina di minuti in più rispetto ai tempi autostradali; ai conducenti di mezzi pesanti, in considerazione del fatto che la variante per Caltavuturo presenta diversi tratti franosi, viene suggerito per raggiungere Catania di percorrere la Palermo-Messina e di lì spostarsi verso la città etnea lungo l'autostrada Messina Catania

Sul posto sia gli uomini dell'Anas che la Polstrada di Buonformello