Ad intervenire gli uomini del Commissariato di Pubblica sicurezza di Bagheria allertati da un nipote che visitava quotidianamente il congiunto che viveva da solo e che si era allarmato perchè recatosi presso l'abitazione dello zio non riusciva ad avere alcuna risposta.
E' stato necessario e provvidenziale l'intervento dei Vigili del Fuoco che sono riusciti ad aprire la porta chiusa dall'interno: L.G.G., 65 anni, celibe, giaceva sul letto già incosciente con chiari sintomi da avvelenamento. Sono stati chiamati gli operatori del 118 per i soccorsi del caso, e l'uomo è stato ricoverato in Ospedale.
Sono state ritrovate anche poche righe che in qualche modo davano una giustificazione del gesto estremo.
Ieri invece negli uffici comunali della solidarietà sociale in via Federico II, ci sono stati attimi di trambusto e sono dovuti intervenire Vigili del fuoco e Carabinieri, perchè un uomo minacciava atti di autolesionismo per rappresentare la sua situazione di grave disagio economico.
Bagheria: un uomo tenta il suicidio ingerendo dei farmaci
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