Brevi

E' Giovanni 'Nanni' Sanfilippo, 44 anni, ragioniere commercialista, il nuovo revisore dei conti del comune di Santa Flavia eletto dal consiglio comunale nella seduta di martedì 20 gennaio. Sanfilippo ha avuto 9 voti dei 13 consiglieri presenti, 3 voti sono andati a Gigi Catalano, mentre un solo voto ha avuto Patrizia Rollo 

L’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Atanasio rende noto che “finalmente dopo diversi solleciti al dirigente del Settore dei Lavori e Servizi Pubblici si sta procedendo all’affidamento del servizio riscaldamento nelle scuole."

Ci scusiamo con la cittadinanza scolastica – dice l’assessore – siamo mortificati di sapere che gli studenti delle scuole dell’obbligo sono stati al freddo in questi giorni, sebbene questa Giunta non abbia responsabilità, si è reso necessario sollecitare più volte la dirigente e finalmente, pensiamo da mercoledì prossimo, il servizio sarà ripristinato”.

Ho più volte sollecitato verbalmente il settore, perché conosco perfettamente i disagi dei bambini dal momento che con loro condivido parte della mattinata in aula – ha dichiarato l’assessore alla Publica Istruzione, Rosanna Balistreri che come è noto è una docente della scuola dell’obbligo – non sono l’assessore lontano al caldo negli uffici ma sono giornalmente in campo ad affrontare le problematiche degli studenti”.

A stretto giro di posta una dichiarazione di Maurizio Lo Galbo: "Con piacere registriamo che le nostre insistenti pressioni hanno portato ad un buon risultato, sembrerebbe che mercoledì prossimo, i bimbi del nostro territorio, possano lasciare i plaid a casa, perché sarà ripristinato il riscaldamento nelle scuole elementari. Speriamo che almeno in questa occasione non ci siano ripensamenti. Comunque vigileremo, fidandoci notoriamente poco degli annunci di questa amministrazione"

       
       

Massimo Mineo, presidente del consiglio di Istituto della scuola Bagheria (PA), lì 20 gennaio 2015
Al Sindaco
Al Dirigente Pubblica Istruzione
Al Dirigente LL.PP.
Comune di BAGHERIA (PA)

OGGETTO: Sollecito sopralluogo ed interventi urgenti

Il sottoscritto Massimo Mineo nato a Palermo e residente a Bagheria (PA), nella qualità di presidente del consiglio d’istituto della Direzione Didattica I Circolo “Giuseppe Bagnera” con sede a Bagheria in piazza Leonardo Da Vinci,  

SOLLECITA

il sopralluogo per la verifica del passaggio pedonale interno che consente il collegamento tra il plesso Castronovo e la sede centrale. Il sopralluogo è già stato richiesta dal Dirigente Scolastico in data 04/12/2014 con nota prot. n. 9130/A20 ma ancora non vi è stato alcun riscontro.
Ad oggi permane uno stato di disagio in capo a diversi genitori che per potere lasciare e prendere i propri figli nei due plessi si trovano costretti a circumnavigare un intero isolato.
CHIEDE
inoltre, di potere intervenire su due problematiche urgenti.
La prima riguarda lo spostamento dei cassonetti per il conferimenti dei rifiuti dal confine con il plesso Castronovo in quanto è assolutamente inopportuno la loro allocazione nei pressi di qualsiasi scuola. A questo si aggiunge l’aggravante che l’attuale servizio di raccolta non garantisce lo svuotamento giornaliero e la giacenza dei rifiuti per lunghi periodo genera cattivi odori da cui i bambini non traggono certo benefici.
La seconda è lo svuotamento urgente dei cassonetti allocati nel cortile del plesso Bagnera. Da diverse settimane sono completamente sommersi e circondati dai rifiuti, col rischio di diventare ricettacolo per ratti.
Riteniamo assolutamente scontato che la priorità alla raccolta dei rifiuti venga data a quei siti di conferimento che si trovano in prossimità delle scuole.

Il presidente del Consiglio di Istituto
Dott. Massimo Mineo
 

Lo avevamo detto: meglio destinare i 60.000 euro di maggiori entrate per assicurare il servizio igienico personale che aumentare il capitolo che finanzia le indennità di sindaco e assessori.

Lo avevamo scritto, che garantire in toto il servizio di assistenza agli alunni disabili era un obbligo di legge per il comune a tutela del diritto costituzionale allo studio. Puntuale è arrivata la sentenza del Tar, preannunciata da giorni e per certi versi scontata, che da ragione alle 38 famiglie che hanno ricorso contro il Comune per avere avuto negato il diritto all'assistenza igienico personale per l'intero orario scolastico.

Una sentenza, dal sapore amaro, sia perché ancora una volta le famiglie per avere riconosciuto un diritto sacrosanto hanno dovuto ricorrere alle vie legali, sia perchè ormai il primo quadrimestre è volato via, tra enormi difficoltà e disagi da parte di alunni e genitori. Al danno potrebbe aggiungersi la beffa poiché il Comune potrebbe essere condannato a pagare i danni per la mancata erogazione del servizio sino ad oggi.

Riteniamo doveroso che il comune da subito provveda a dare seguito alla sentenza e che, come già chiesto nei giorni scorsi, il Sindaco e l'assessore al ramo Maria Puleo chiedano scusa in maniera pubblica e ufficiale alla città a cominciare dalle famiglie degli alunni disabili, per la superficialità dimostrata in una vicenda tanto delicata e importante.

Il Pd reputa fondamentali i temi della scuola e della disabilità e si attiverà a tutti i livelli perché le istituzioni riservino la giusta attenzione al caso Bagheria.

Nella giornata di ieri  i Carabinieri della  stazione di Bagheria, hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato, Sansone  Provvidenza, nata a Palermo, classe 1977, residente a Bagheria.

I Carabinieri hanno accertato, con l’ausilio dei tecnici ENEL che, la donna aveva realizzato, previa manomissione del proprio contatore, un’ allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

L’arrestata, è stata tradotta presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima presso il Tribunale di Termini Imerese (Pa).

Dopo la convalida dell’arresto, la donna a seguito del rito abbreviato, è stata condannata alla pena di mesi quattro ed alla multa di 200,00 euro.

Alle ore 13.15 i consiglieri comunali delle forze di opposizione ( F.I, P.D., UDC, Sarà Migliore, Cambiare Bagheria, l'Aquilone, Insieme), che con richiesta n. prot. 2461 del 19 gennaio 2015 avevano chiesto formalmente e nel rispetto della legge l'utilizzo dell'aula consiliare, non avendo ricevuta nessuna comunicazione scritta di assenso o diniego, hanno trovato chiusa l'Aula Consiliare e quindi sono stati impossibilitati a riunirsi e a svolgere l'incontro per cui si era fatta formale richiesta.

Alla luce di quanto accaduto che riteniamo grave e irrispettoso per la città e per le istituzioni democratiche, siamo sempre più convinti e certi che il consigliere Claudia Clemente, presidente pro-tempore del Consiglio Comuanle, non sia garante della democrazia e dell'intero consiglio comunale.

Pertanto, abbiamo inviato formale comunicazione al Prefetto per informarlo dei fatti avvenuti e per chiedere un incontro tra S.E. e i gruppi politici di minoranza.
A seguito di tutto ciò, si è deciso di non partecipare alla conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, convocata dalla presidente Clemente per oggi alle ore 15,00.

I consiglieri di opposizione

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle manifesta la propria solidarietà al Presidente del Consiglio,Claudia Clemente, per la reiterata mancanza di rispetto del suo ruolo messa in atto da alcuni consiglieri di opposizione.

In particolare, nelle ultime ore il consigliere Lo Galbo (già Vicepresidente del Consiglio) ha diffuso a mezzo facebook la falsa notizia riguardante un'assemblea popolare indetta dalla minoranza, notizia ripresa poi da un blog.

Il rispetto delle Istituzioni dovrebbe essere l'ABC per chi si fa vanto della propria esperienza politica di lungo corso: il Movimento viene spesso tacciato di scarso rispetto per i ruoli, ed è il colmo vedere che chi si ammanta della bandiera della formalità (anche a scapito del buon senso) si macchi poi delle colpe di cui accusa gli altri.
Predicare bene e razzolare malissimo sembra il motto di alcuni consiglieri, comportamento non più tollerabile in una sede istituzionale.

L'assemblea popolare è uno strumento di comunicazione e partecipazione di cui il gruppo del M5S ha sempre fatto uso, ancor prima di entrare nelle stanze del Comune: nelle piazze, tra la gente, da anni siamo cittadini tra i cittadini.
La dimostrazione di quanta poca dimestichezza abbia l'opposizione con questo mezzo democratico, invece, è nell'assoluta incapacità di indire una riunione cittadina nei termini legali e nel rispetto dei ruoli.

L'abitudine ai palazzi ha indotto il Vicepresidente Lo Galbo a pretendere l'uso della sala consiliare al di fuori dei tempi necessari, senza autorizzazione, e senza il nulla osta delle Forze dell'Ordine (necessario in caso di problemi di ordine pubblico, già verificatisi in occasioni del genere).
Il consigliere Lo Galbo riteneva forse che quello richiesto fosse un orario consono per i cittadini, e che questi fossero i modi ed i tempi utili a favorire una partecipazione massiva ad un'assemblea cittadina?

O sperava solamente di raccogliere consensi da chi, in queste ore, vive una situazione lavorativa difficile creata ad hoc dalla vecchia politica, e manifesta in quegli stessi spazi?
E' per questo motivo che il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle chiede le dimissioni del consigliere Lo Galbo da Vicepresidente: perché la mancanza di rispetto dei ruoli, stavolta, si è unita ad un'incapacità istituzionale, formale e politica, raggiungendo il colmo della nostra tolleranza.

MoVimento 5 stelle

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