Brevi

Ancora in attesa, i contrattisti bagheresi e le loro famiglie, di una risposta che tarda e che pare tarderà ancora ad arrivare: alla notizia incoraggiante riferita qualche giorno dalla dr.ssa Tonelli, la responsabile del Ministero degli interni che segue le vicende di Bagheria, che la determina inviata dal comune  era nella fase di  istruttoria, si è aggiunta ieri l'altro una 'postilla' che ha lasciato sconcertati i protagonisti della vicenda; pare cioè che il Ministero attenda adesso una sorta di circolare esplicativa da parte della Regione Sicilia, sulla norma di proroga dei contratti anche nei comuni in dissesto votata il 5 gennaio scorso dall'Assemblea regionale siciliana.

Questo documento che dovrà essere prodotto appunto dalla Regione potrebbe sbloccare la situazione, anche se secondo voci che girano, già in tutti gli altri comuni siciliani, anche in quelli in dissesto, i contrattisti sarebbero tornati al lavoro, per cui l'unico comune che non ha nei fatti recepito la proroga è il comune di Bagheria.

Intanto i i lavoratori vedono con preoccupazione lo scorrere dei giorni  e delle settimane, anche perchè per parecchi di loro monoreddito si profila l'ipotesi che neanche a febbraio percepiranno lo stipendio, anche se occore dire, che nella determina approvata è previsto in qualche modo il recupero delle ore di lavoro perse a gennaio e febbraio.

Dall'amministrazione, a parte qualche notizia informale, non arriva però alcun comunicato ufficiale.

AGGIORNAMENTO

Nella mattinata di venerdì si è appreso che il Ministero ha scritto al comune di Bagheria richiedendo ulteriore documentazione integrativa.

E' stato approvato all'unanimità, durante la seduta consiliare del 4 febbraio, un ordine del giorno di indirizzo, presentato dal consigliere Mimmo Di Stefano, capogruppo del partito democratico, che sollecita l'amministrazione a portare alla discussione e alla approvazione del consiglio il progetto di variante del cimitero.

Da oltre cinque anni il progetto di  variante che sembrava già perfezionato ai tempi di Gino Di Stefano assessore ai Lavori pubblici, non viene portato però all'attenzione del consiglio comunale.

E' d'uopo ricordare che solo dopo l'approvazione del progetto della variante di ampliamento, la carenza di loculi potrà essere affrontata in maniera adeguata e si spera anche definitiva.

L'approvazione dell'O.d.G. presentato da  M.Di Stefano lascia sperare che in tutti i partiti ci sia ormai la consapevolezza della necessità e dell'urgenza di affrontare questa problematica.

E' dall'inizio di quest'anno- precisa il dirigente dell'Istituto prof. Pietro Rammacca - che ci troviamo costretti ad affrontare seri problemi di carenza idrica; sino all'anno scorso tutto ciò non avveniva, e l'acqua arrivava regolarmente.

Da quest'anno, e non comprendiamo quale possa essere il motivo, spesso l'acqua non arriva e questo ci costringe, così come accaduto sino ad oggi, a sospendere le lezioni, con grave danno per gli alunni.

Di fronte all'ennesima crisi, prosegue il dirigente, oggi abbiamo scritto a tutti, dal sindaco alle autorità responsabili dell'ATO idrico, ai responsabili dell'ordine pubblico cittadino, perchè questa situazione non può più essere tollerata.

Per domani giovedì ci è stata promesso l'arrivo di una autobotte, ma se l'acqua non dovesse arrivare in tempo utile, saremo ancora una volta costretti a rimandare i ragazzi a casa.

Faccio appello - conclude il prof. Rammacca - a tutti i responsabili dell'approvvigionamento idrico nel territorio e nella nostra scuola in particolare, a volere esaminare ed afrrontare seriamente la nostra situazione che sta provocando seri disagi agli studenti ed al personale tutto della scuola.

 Don Paolino Marchese, davanti al GIP di Termini Imerese durante un interrogatorio durato circa un'ora, ha respinto tutte le accuse che gli vengono formulate dal capo di accusa che discende dalle testimonianze di una donna oggi ventunenne, che ha riferito, di avere subito da parte del sacerdote violenze e abusi.

Secondo indiscrezioni però le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dal capo della Procura di Termini Imerese, Alfredo Morvillo, e dal sostituo Bruno Bucoli, avrebbero già trovato dei riscontri, attraverso testimonianze e intercettazioni.

Il parroco che era stato nelle parrocchie  Aliminusa e a Pollina, di recente si sarebbe trasferito a Roma, ed è stato costretto a tornare a Pollina, proprio perchè gli era stato notificato il provvedimento di arresto a domicilio.

La ragazza al tempo dei fatti giovanissima frequentava i corsi di catechismo e non avrebbe saputo opporre resistenza alle avances del prete, mentre l'ultimo episodio risalirebbe a quando aveva sedici anni, e sarebbero state almeno quattro  le occasioni in cui il sacerdote l'avrebbe violentata; adesso avrebbe dichiarato di volersi liberare da questo peso per stare meglio con sè stessa e con gli altri.

Don Paolino Marchese non ha negato di conoscere la ragazza, ma avrebbe respinto fermamente tutte le accuse.

 

Ammonta ad oltre 380.000 euro il primo debito fuori bilancio della Giunta di Patrizio Cinque, contratto per l'acquisto di carburanti per i mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti; va ricordato che i debiti fuori bilancio, la cui entità per il passato ancora oggi è un mistero, assieme ai debiti conseguenti alla gestione del Coinres sono state due delle voci che hanno condotto al default il comune di Bagheria.

Naturalmente il fatto non è passato inosservato e sono scoppiate le polemiche in consiglio e fuori, laddove Gino Di Stefano che sull'argomento proprio con il sindaco Patrizio Cinque ebbe uno scontro al calor bianco durante la campagna elettorale, scrive in un suo post su facebook rivolto al sindaco "dopo questo debito fuori bilancio contratto dalla sua amministrazione, così come ha dichiarato in campagna elettorale che mi doveva pignorare la casa, perché a suo dire avrei fatto un debito fuori bilancio, ora chiederemo il pignoramento della sua di casa!!!!".

 

 

È giallo sulla morte di una donna di 43 anni, Silvana Tartamella, palermitana. E' stata trovata senza vita sugli scogli, davanti a un cantiere per il rimessaggio nautico a Capo Gallo, promontorio che chiude il golfo di Mondello, a Palermo.

Secondo il medico legale sul corpo non ci sarebbero segni evidenti di violenza, cosa che farebbe pensare a un suicidio. La famiglia è stata avvertita. Silvana Tartamella, che viveva nel quartiere di Cruillas, indossava una canottiera e un paio di pantaloni: poco distante sono stati trovati altri vestiti che, verosimilmente, sono stati portati via dal mare. Il corpo si troverebbe sugli scogli da qualche ora.

Ad avvertire i carabinieri è stata una coppietta che si era appartata a Capo Gallo, riserva naturale a cui si accede pagando un biglietto. La Procura, che ha aperto un'inchiesta, ha disposto l'autopsia.

da gds.it

Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - sono state pubblicate le norme relative ai concorsi pubblici, per esami, per l’ammissione di:

• 50 allievi ufficiali del “ruolo normale” (G.U. n. 6 del 23 gennaio 2015) al 1° anno del 115° corso dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2015-2016 (la presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 23 febbraio 2015);

• 7 allievi ufficiali del “ruolo aeronavale” (G.U. n. 7 del 27 gennaio 2015) al 1° anno del 14° corso aeronavale dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2015-2016 (la presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 26 febbraio 2015);

Ai concorsi possono partecipare i cittadini italiani che abbiano compiuto, alla data del 1° gennaio 2015, il diciassettesimo anno di età e non superato il ventiduesimo (siano nati, cioè, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1993 ed il 1° gennaio 1998 – estremi inclusi) e siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea specialistica o magistrale, ma anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2014/2015.

La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it – area “Concorsi Online” entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dei presenti bandi.

Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi e prendere visione dei bandi.

 

Ufficio Stampa GdF
 

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