Brevi

E' morta stanotte all'età di 91 anni la signora Antonia Pitarresi, vedova Fricano: chi l'ha conosciuta parla di una donna anticonformista, malgrado l'epoca in cui fosse nata ed educata, di grande intelligenza e sensibilità: lascia due figli, Lucrezia, dirigente regionale al Turismo e responsabile del Parco archeologico Soluntino e Pino, già sindaco di Bagheria, quattro nipoti ed una sorella cui era molto legata.

I funerali si svolgeranno Lunedì 27 luglio alle ore 10.00 presso la Chiesa di San Domenico in contrada Incorvino.

Ai figli Lucrezia, Pino e Letizia, al genero Pietro Lo Monaco e alla nuora Ninni Viscardi, ai nipoti Elisa e Giuseppe, vicini alla nonna sino alla fine, e Claudia e Manfredi in questo momento lontani, vadano i sensi del sincero cordoglio dell'intera redazione di bagherianews.com e del suo direttore Angelo Gargano, amico di famiglia da lunga data.

 

In una breve nota pubblicata sul sito ufficiale del comune di Bagheria si suggerisce  agli utenti che "tutte le segnalazioni relative a mancanza d’acqua, perdite, guasti, fornitura che riguardano la gestione del servizio idrico a Bagheria vanno rivolte all’Azienda municipalizzata AMAP."

Questi i numeri di telefono:

Da telefono fisso è possibile chiamare il numero verde: 800915333

Da cellulare chiamare 091 279111 

L’Amap spa informa che la situazione Aps rischia di crollare. L’Amap infatti non è in condizione di entrare a regime, nella gestione del servizio idrico integrato”.

E’ quanto si legge in una nota della società, che gestisce il servizio idrico nel capoluogo siciliano, subentrata ad Aps nella gestione del servizio idrico nel Palermitano.

All’Amap non sono state trasferite le somme, ammontanti a 3,5 milioni di euro, stanziati dalla Regione. L’Ato, tra l’altro, chiede ad Amap, di subentrare nel contratto con l’Enel, per la fruizione dell’energia elettrica.

Ed anche a Bagheria purtroppo i disagi si manifestano

La Giunta comunale ha approvato oggi un progetto di pedonalizzazione del centro storico e della frazione marinara di Aspra.

Ad essere pedonalizzato tutto l’asse di corso Umberto I e le relative stradine adiacenti e per quanto riguarda Aspra la pedonalizzazione riguarderà piazza Cristoforo Colombo e tutto il lungomare di via Tempra; la pedonalizzazione sarà attiva dal 31 luglio al 2 novembre di quest’anno con le seguenti fasce orari: il venerdì dalle ore 20.00 alle ore 2.00; il sabato dalle ore 17.00 alle ore 02.00 ed infine la domenica dalle ore 8.00 all’’1.00.

Nello specifico ad essere coinvolte saranno le vie limitrofe alla chiesa del Santo Sepolcro, a piazzetta Sepolcro, a palazzo Larderia, corso Umberto I, il tratto finale delle vie ortogonali a corso Umberto I, via Russobonavia, i cortili storici limitrofi a villa Palagonia, e ad Aspra piazza Monsignor Cipolla, piazza Garibaldi e l’asse tra piazza Monsignor Cipolla ed il lungomare.

La regolamentazione della circolazione è demandata al servizio Viabilità e al Comando di Polizia Municipale; quest’ ultimo si occuperà anche di intensificare i controlli delle aree pedonalizzate per l’intero periodo di chiusura al traffico e la regolarità sulle occupazioni di suolo pubblico degli esercizi commerciali presenti nell’area pedonalizzata.

Vogliamo migliorare la qualità urbana e la vivibilità della città, prevedendo anche la ristrutturazione di aree pedonali e riprogettando alcuni spazi urbani installando anche nuovo arredo – dichiara l’assessore Luca Tripoli Lo scopo della riqualificazione mira anche a migliorare la fruibilità del patrimonio artistico e naturale del territorio rafforzando la vocazione turistica di Bagheria”.

Iniziamo con una fase sperimentale di micro pedonalizzazione di alcune aree, verificheremo il gradimento dei cittadini – dice il sindaco, Patrizio Cinque che aggiunge: “non è escluso che sarà possibile attivare nuove aree anche su richiesta, osservazioni e proposte dei residenti”.

Fonte Ufficio stampa del comune di Bagheria

Una circolare ministeriale del 12 maggio di quest’anno da la possibilità alle Amministrazioni Comunali di poter richiedere il ripristino degli uffici del Giudice di Pace soppressi con Decreto Legislativo n. 156/12.

La circolare, espone in modo dettagliato e preciso il contenuto e gli elementi essenziali che deve contenere la eventuale istanza di ripristino.
I salienti sono:

Farsi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, che deve essere messo a disposizione dagli enti medesimi, restando a carico dell’amministrazione della giustizia unicamente i compensi dovuti ai magistrati onorari e le spese per l’attività di formazione del personale messo a disposizione dagli enti istanti.

Successivamente quello del profilo territoriale, ovvero la totalità dei comuni che compongono l’ufficio del giudice di pace soppresso e non solo una parte degli stessi.

Infine la sede con l’esatta ubicazione dell’immobile prescelto ed il nominativo che dovrà essere designato dagli enti richiedenti quale referente per le opportune interlocuzioni con l’Amministrazione.

Tutto questo entro il termine del 30 luglio 2015!

Ci si chiede se, prima di tutto, l’amministrazione Comunale sia a conoscenza di tale circolare, poi se abbia almeno preso in considerazione la possibilità di ripristinare tale importante Ufficio a Bagheria.

Di certo si darebbe un notevole aiuto alla cittadinanza, ormai costretta a spostarsi per recarsi in udienza e per vedere garantiti i propri diritti oltre che la possibilità di ricreare e di istituire, di nuovo, un centro di legalità nella nostra Città che, ormai, risulta sguarnita dei più essenziali e minimi servizi.

Noi riproponiamo la questione in maniera costruttiva, valuti il Sindaco l’amministrazione monocolore 5 Stelle per esempio se i tanti beni confiscati alla mafia e assegnati al Comune possano essere utilizzati per ripristinare un presidio di legalità o se debbano rimanere chiusi, ci auguriamo di no, essere messi a disposizione delle associazioni senza un idoneo bando pubblico.

Associazione Sarà Migliore.
 

Abito a Bagheria in via Mole 36;  da 10 giorni non ho l'acqua neanche per fare la doccia ai miei bambini, ho fatto tutte le segnalazioni possibili, Amap, Comune, Ufficio tecnico ecc... ma nessuno mi da retta e comunque ancora oggi non mi mandano l'acqua.

Questa è una indecenza vera e propria: l'acqua e un bene primario per la vita, mi rivolgo a questo quotidiano per divulgare questa notizia e speriamo che si qualcuno svegli per portare questo servizio nelle nostre case anche perchè e un servizio a pagamento.

Lettera firmata

Diciotto campionamenti sui ventisei eseguiti lungo le coste della Sicilia presentano una carica batterica elevata, superiore alle soglie stabilite dalla legge. Per 15 di questi punti, principalmente alle foci di fiumi, torrenti e scarichi, il giudizio è di “fortemente inquinato”.

E due di questi siti si trovano a Bagheria .al pennello (sfioratore) di Corso Italia ad Aspra e sempre a d Aspra, allo sbocco dello scarico acque bianche presso spiaggia Sarello.

È questo in sintesi l’esito del monitoraggio effettuato in Sicilia da Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata all'esame dei campioni prelevati in situ  ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane

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