Spettacolo

 

Da domani 4 giugno giovedì andrà in proiezione al cine Capitol multisala di Bagheria  il film 'Fuori dal coro' girato aPalermo, cui hanno concorso anche dei bagheresi,  con due programmazioni alle 18.30  ealle 20.30; all'inizio dello spettacolo serale elle 20.30  di venerdì saranno presenti i protagonisti del film: Alessandro Schiavo, Dario Raimondi, Alessio Barone, Aurora Quattrocchi, Emanuela Mulé.

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Fuori dal coro è il lungometraggio di esordio di Sergio Misurarca, siciliano trapiantato per un periodo negli Stati Uniti dove ha inseguito il sogno di entrare nel mondo del cinema e si è mantenuto lavorando in ristoranti top incontrando il suo mito di sempre, Robert De Niro. All'universo cinematografico di De Niro e Scorsese, ma anche di Tarantino e Guy Ritchie, è ispirato questo primo film, di cui Misurarca ha scritto soggetto e sceneggiatura per poi dirigerlo tutto da solo.

Da un lato Fuori dal coro è, come suggerisce il titolo, controcorrente quanto a spontaneità e capacità di raccontare una Sicilia contemporanea riconoscibile e autentica, pur nelle esagerazioni comiche. Dall'altro la volontà (e probabilmente necessità) di fare tutto da solo ha fatto sì che Misurarca commettesse il classico errore del principiante: voler dire troppo e tutto insieme. Il film non sa decidere se essere una commedia nera, una farsa etnica, un pulp o un noir, e affastella svolte narrative e personaggi a scapito della linea narrativa. Anche la recitazione è disomogenea: al bravo Alessio Barone nei panni di Nicola, ad esempio, si alterna il tracimante Ivan Franek in quelli di un trafficante slavo. E se la storia è piacevolmente sbullonata, si sente spesso la necessità di "stringere le viti" per imprimerle quel ritmo che invece si perde in vari punti della narrazione.

Un maggior supporto produttivo potrebbe trasformare la freschezza e l'artigianalità di Misuraca in mestiere, e dare una maggiore compattezza narrativa alla sua immaginazione, che comprende molti guizzi e qualche situazione comica ispirata.

 

LA TRAMA

Dario, giovane siciliano con una laurea in tasca e nessuna prospettiva di lavoro all'orizzonte, accetta la proposta di un maneggione locale che gli paventa la possibilità di una "segnalazione" a un datore di lavoro in cambio della consegna di una busta di "documenti importanti", che Dario dovrà effettuare a Roma. La consegna dovrà avvenire in automobile e nessuno, tranne il destinatario, dovrà venire a conoscenza del contenuto della busta. Dunque Dario chiede al suo migliore amico e compagno di fumate Nicola, che di mestiere fa il tappezziere, di nascondergli la busta nella fodera del sedile dell'auto. È l'inizio di una serie di peripezie che coinvolgeranno sia Nicola che lo zio di Dario, un ex attore ora cantante di nightclub da tempo coinvolto in traffici illeciti a Roma. 
 

Un’intera giornata dedicata ai bambini è quella che si svolgerà domenica 31 maggio a Bagheria inclusa la frazione marinara di Aspra.

Gli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche sociali rispettivamente guidati dagli assessori Rosanna Balistreri e Maria Puleo, hanno organizzato, con il fattivo contributo di diverse associazioni del territorio, una serie di appuntamenti sparsi in diverse zone della città.

Ideatore e progettista della giornata bagherese è Nunzio Gagliano, la coordinatrice la consigliera comunale Giusy Chiello.

Ogni anno nell’ultimo fine settimana di maggio, viene celebrata la Giornata Mondiale del Gioco, un’iniziativa lanciata con successo nel 2003 dall’associazione internazionale Ludoteche (ITLA - International Toy Library Association). In Italia l’iniziativa è stata raccolta dal centro internazionale di documentazione ludoteche di Firenze e dall’associazione nazionale delle Città in Gioco (GioNa).

Alle famiglie e ai cittadini bagheresi, dai 3 ai 99 anni, verrà proposta una giornata di giochi ed eventi intitolata” E’ ora giochiamo. 150+1 giochi di ieri e di oggi per vivere il domani”.

Tra i giochi proposti non solo quelli della tradizione bagherese ma giochi provenienti da tutto il mondo, di abilità e di destrezza, sfide, giochi da tavolo e di percorso.

Obiettivo degli organizzatori: sottolineare il diritto al gioco, per i bambini, come sostiene la Carta dei Diritti loro dedicata, ma anche per gli adulti, per gli anziani, per i cittadini che attraverso il gioco possono recuperare e riscoprire tempi e spazi di qualità che nella vita di tutti i giorni sono spesso dimenticati.

Diverse le associazioni partecipanti: l’Afda, Gioventù francescana di Bagheria, Interact club, associazione Ermione, gruppo Scout San Benedetto (parrocchia Santo Sepolcro Bagheria 1), gruppo Scout Bagheria 1, gruppo Scout Bagheria 4, gruppo animazione Nunzio, Assoraider, Aspramente, Prospettiva Futura, gruppo riqualificazione urbana di Aspra, associazione pro-infanzia Margherita Visconti, Aspra Calcio, Zumba fitness, Croce rossa, Lega navale sezione di Aspra, Comunità Aspra marinara, ASD Natura e Sport gruppo cittadini attivi.

Tra queste anche il Kiwanis che ha comprato i materiali ed i giochi necessari alla giornata. Ricordiamo anche che, alle 11, a piazza Butera, verrà inaugurato il nuovo spazio giochi grazie alla donazione del Rotary club di Bagheria. Per questo spazio l’associazione Kiwanis ha manifestato la disponibilità a comprare le altalene.

Questo il programma di giochi ed i relativi luoghi di svolgimento:

Giochi dal mondo – piazza Messina Butifar

Giochi della tradizione - corso Umberto I

Giochi cantati per bambini - piazza Levante

Cinque percorsi con la bicicletta (munirsi del caschetto) - scuola Bagnera

Giochi con la palla - Scuola Cirincione

Giochi con la corda - scuola Cirincione

Giochi olimpici - Lungomare di Aspra

Giochi da tavolo per adulti - piazza vittime della mafia

Giochi a staffetta - corso Umberto I.

Tutti gli stand saranno aperti dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

Il gioco è un diritto fondamentale spesso sottovalutato – spiega l’assessore Balistreri - E’ attraverso esso che il bambino impara il rispetto di regole e di ruoli. Il gioco è propedeutico alla vita e al posto che si ha nella società. Purtroppo i bambini hanno dimenticato come si gioca assieme agli altri bambini perché sono pieni di impegni e non sanno giocare per le strade. La Giornata internazionale del gioco pone attenzione a questo importante diritto come momento di aggregazione”.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 

 

VILLA PALAGONIA 1715-2015 - 300° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

Visto il grande successo con il quale è stata già accolta nei giorni 11 e 12 Aprile e viste le innumerevoli richieste, abbiamo il piacere di annunciare che nella giornata di Sabato 30 Maggio avranno luogo due repliche, una pomeridiana alle 17:30 ed una serale alle 21:00, dello spettacolo:

"DON FERDINANDO GRAVINA E IL GRAN BALLO DI VILLA PALAGONIA"

opera Teatrale in due Atti di Mario Lanza e Francesco Maria Martorana tratta da “Pagine di Vita Siciliana Storie e leggende di Sicilia dalle origini ai nostri giorni voll 1 & 2” Copyright © 2014 Edizioni Arianna.

Regia: Giusy Lo Piccolo
Costumi: Ass. CulturaLab di Bagheria
Compagnia Teatrale: Gruppo Storico Baronia di Solanto
Accompagnatori Turistici: Studenti del Settore Turismo dell’ITES “Don Sturzo” di Bagheria. 

E' un lettore a segnalarci una bella e importante notizia sfuggitaci: riconosciamo che siamo saltati sulla sedia quando abbiamo visto in tv, qualche rapida immagine del presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre premia questo giovane rapper bagherese Danilo Tarantino. Vogliamo però continuare la storia con le parole  e il garbato rimprovero che ci muove il nostro lettore, Filippo Di Franco.

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Gentile Direttore, come sicuramente è a conoscenza il 23 maggio è stato l'anniversario della strage di Capaci e come ogni anno la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ha organizzato in ricordo del magistrato, la moglie e gli agenti di scorta una giornata sulla legalità.

Quest'anno la Fondazione in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione ha organizzato un concorso nazionale a cui hanno partecipato le scuole di tutti i gradi.

A questo punto nascono le mie perplessità. Anche Bagheria ha partecipato a questo concorso e lo scorso sabato la scuola ITES Don Luigi Sturzo ha ricevuto il I° PREMIO NAZIONALE grazie alla produzione di una canzone rap e un video realizzati dalla creatività artistica e sensibilità verso la problematica sociale oggetto dell'evento e del concorso di un nostro giovane concittadino. Il giovane artista si chiama Danilo Tarantino in arte "Nilo" che ha realizzato la canzone "Cosa Costa" un rap che dimostra come un giovane che non era neanche nato durante il periodo delle stragi conosca la storia di chi ha sacrificato la propria vita in virtù di un'ideale. Naturalmente bisogna dire che di certo il merito va anche dato agli insegnanti e alla famiglia che hanno trasmesso questi valori importanti.

La premiazione è stata sabato mattina nell'aula bunker dell'Ucciardone e i premi sono stati consegnati a Danilo e suoi insegnanti direttamente dalle mani del Ministro Giannini e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in diretta nazionale su Rai Uno.

Io mi chiedo.

E' normale che nessuno ha scritto o parlato di questo avvenimento così importante e prestigioso per la nostra città? (tengo a precisare che oltre alla targa il Presidente ha conferito una medaglia della Repubblica Italiana). E' normale che il Sindaco e la sua giunta che sin dall'inizio della loro amministrazione hanno fatto della lotta alla mafia il loro cavallo di battaglia non hanno fatto cenno di questo evento? E' normale che un comune cittadino come me debba saperlo attraverso i mezzi d'informazione nazionali (MEDIASET TGCOM24-SCUOLA.NET ECC).

Sono da sempre stato un lettore del suo giornale online e sono a conoscenza di quanto le problematiche sociali sono sempre state evidenziate nei suoi articoli. Pertanto spero che almeno lei metta a conoscenza il resto dei nostri concittadini di questo avvenimento importante per questo giovane e per tutti noi.

P.s. Le invio i link delle interviste e del video inserito su youtube

Firmato  Filippo Di Franco

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Per parte nostra, nel ringraziare il nostro lettore,  non ci resta che fare autocritica e cercare in qualche modo di  rimediare alla omissione. Angelo Gargano.

Aggiungiamo quanto abbiamo reperito su Mediaset TGcom 24, che riporta tutta una serie di notizie su Nilo Tarantino

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Il bravissimo rapper, Nilo, è un ragazzo di quinta dell'istituto tecnico economico, quest'anno è quindi di maturità come tanti altri ragazzi come lui. Di speciale Nilo non ha la pagella, ma un incredibile senso artistico. "Danilo non è il classico ragazzo tutto studio e libri, anzi - racconta il prof -Tuttavia ha un talento enorme. " E' ballerino, writer, bravo scrittore e cantante. La canzone e il videoclip sono per intero opera sua" dice Mauceri. Il talent scout di Nilo è stata la sua insegnante di educazione motoria, Rita Marchisciana. "La professoressa Marchisciana è un punto di riferimento per me" dice Nilo a Skuola.net "spesso le faccio ascoltare le mie canzoni per avere un suo parere, e lei crede in me e mi appoggia". "Dopo aver sentito la canzone - racconta Nilo - la professoressa mi ha proposto di partecipare al concorso per la legalità di cui di occupava il prof Mauceri: così è nato tutto".

COSA COSTA? - La canzone di Nilo di intitola "Cosa costa" e parla della sua città, Palermo, e della mafia. La realtà della criminalità organizzata, fatta di violenza, soldi sporchi, prevaricazioni quotidiane è raccontata in maniera molto evocativa dal rapper, che non manca di citare Falcone, Borsellino, Peppino Impastato. "Che ti costa cambiare vita?" chiede cantando Nilo ai mafiosi che appestano la sua città. La sua Palermo, che se potesse disegnare ritrarrebbe "come una topaia sporca ricamata con il pizzo". Il messaggio della canzone è molto chiaro: "per fuggire via da tutto questo basta credere nel giusto e credere in te stesso" e gridare a gran voce contro la mafia: "io ti calpesto".

IL PROF: DA ANNI CI IMPEGNAMO PER LA LEGALITA' - Il premio alla canzone di Nilo arriva dopo tanto lavoro svolto a scuola per la legalità: "da tempo la scuola è impegnata a sostenere la cultura della legalità - sostiene il professor Mauceri - e studenti e insegnanti hanno partecipato costantemente a iniziative di questo genere". "Questo riconoscimento è stato una bella sorpresa che nasce da anni di lavoro precedente: seminari, convegni, incontri con magistrati o personaggi impegnati nella legalità. Il rap è il frutto dell'immaginazione del nostro studente che è stata costantemente stimolata su questi temi nel suo percorso scolastico" dice il prof.  

La foto di copertina è tratta dal profilo di 'Nilo'

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