E' un lettore a segnalarci una bella e importante notizia sfuggitaci: riconosciamo che siamo saltati sulla sedia quando abbiamo visto in tv, qualche rapida immagine del presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre premia questo giovane rapper bagherese Danilo Tarantino. Vogliamo però continuare la storia con le parole e il garbato rimprovero che ci muove il nostro lettore, Filippo Di Franco.
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Gentile Direttore, come sicuramente è a conoscenza il 23 maggio è stato l'anniversario della strage di Capaci e come ogni anno la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ha organizzato in ricordo del magistrato, la moglie e gli agenti di scorta una giornata sulla legalità.
Quest'anno la Fondazione in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione ha organizzato un concorso nazionale a cui hanno partecipato le scuole di tutti i gradi.
A questo punto nascono le mie perplessità. Anche Bagheria ha partecipato a questo concorso e lo scorso sabato la scuola ITES Don Luigi Sturzo ha ricevuto il I° PREMIO NAZIONALE grazie alla produzione di una canzone rap e un video realizzati dalla creatività artistica e sensibilità verso la problematica sociale oggetto dell'evento e del concorso di un nostro giovane concittadino. Il giovane artista si chiama Danilo Tarantino in arte "Nilo" che ha realizzato la canzone "Cosa Costa" un rap che dimostra come un giovane che non era neanche nato durante il periodo delle stragi conosca la storia di chi ha sacrificato la propria vita in virtù di un'ideale. Naturalmente bisogna dire che di certo il merito va anche dato agli insegnanti e alla famiglia che hanno trasmesso questi valori importanti.
La premiazione è stata sabato mattina nell'aula bunker dell'Ucciardone e i premi sono stati consegnati a Danilo e suoi insegnanti direttamente dalle mani del Ministro Giannini e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in diretta nazionale su Rai Uno.
Io mi chiedo.
E' normale che nessuno ha scritto o parlato di questo avvenimento così importante e prestigioso per la nostra città? (tengo a precisare che oltre alla targa il Presidente ha conferito una medaglia della Repubblica Italiana). E' normale che il Sindaco e la sua giunta che sin dall'inizio della loro amministrazione hanno fatto della lotta alla mafia il loro cavallo di battaglia non hanno fatto cenno di questo evento? E' normale che un comune cittadino come me debba saperlo attraverso i mezzi d'informazione nazionali (MEDIASET TGCOM24-SCUOLA.NET ECC).
Sono da sempre stato un lettore del suo giornale online e sono a conoscenza di quanto le problematiche sociali sono sempre state evidenziate nei suoi articoli. Pertanto spero che almeno lei metta a conoscenza il resto dei nostri concittadini di questo avvenimento importante per questo giovane e per tutti noi.
P.s. Le invio i link delle interviste e del video inserito su youtube
Firmato Filippo Di Franco
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Per parte nostra, nel ringraziare il nostro lettore, non ci resta che fare autocritica e cercare in qualche modo di rimediare alla omissione. Angelo Gargano.
Aggiungiamo quanto abbiamo reperito su Mediaset TGcom 24, che riporta tutta una serie di notizie su Nilo Tarantino
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Il bravissimo rapper, Nilo, è un ragazzo di quinta dell'istituto tecnico economico, quest'anno è quindi di maturità come tanti altri ragazzi come lui. Di speciale Nilo non ha la pagella, ma un incredibile senso artistico. "Danilo non è il classico ragazzo tutto studio e libri, anzi - racconta il prof -Tuttavia ha un talento enorme. " E' ballerino, writer, bravo scrittore e cantante. La canzone e il videoclip sono per intero opera sua" dice Mauceri. Il talent scout di Nilo è stata la sua insegnante di educazione motoria, Rita Marchisciana. "La professoressa Marchisciana è un punto di riferimento per me" dice Nilo a Skuola.net "spesso le faccio ascoltare le mie canzoni per avere un suo parere, e lei crede in me e mi appoggia". "Dopo aver sentito la canzone - racconta Nilo - la professoressa mi ha proposto di partecipare al concorso per la legalità di cui di occupava il prof Mauceri: così è nato tutto".
COSA COSTA? - La canzone di Nilo di intitola "Cosa costa" e parla della sua città, Palermo, e della mafia. La realtà della criminalità organizzata, fatta di violenza, soldi sporchi, prevaricazioni quotidiane è raccontata in maniera molto evocativa dal rapper, che non manca di citare Falcone, Borsellino, Peppino Impastato. "Che ti costa cambiare vita?" chiede cantando Nilo ai mafiosi che appestano la sua città. La sua Palermo, che se potesse disegnare ritrarrebbe "come una topaia sporca ricamata con il pizzo". Il messaggio della canzone è molto chiaro: "per fuggire via da tutto questo basta credere nel giusto e credere in te stesso" e gridare a gran voce contro la mafia: "io ti calpesto".
IL PROF: DA ANNI CI IMPEGNAMO PER LA LEGALITA' - Il premio alla canzone di Nilo arriva dopo tanto lavoro svolto a scuola per la legalità: "da tempo la scuola è impegnata a sostenere la cultura della legalità - sostiene il professor Mauceri - e studenti e insegnanti hanno partecipato costantemente a iniziative di questo genere". "Questo riconoscimento è stato una bella sorpresa che nasce da anni di lavoro precedente: seminari, convegni, incontri con magistrati o personaggi impegnati nella legalità. Il rap è il frutto dell'immaginazione del nostro studente che è stata costantemente stimolata su questi temi nel suo percorso scolastico" dice il prof.
La foto di copertina è tratta dal profilo di 'Nilo'
Chi è 'Nilo' Tarantino il rapper antimafia bagherese premiato dal presidente Sergio Mattarella
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